C M – La Libertas Roma imita il gambero …

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LA LIBERTAS IMITA IL GAMBERO….

ANGUILLARA NUOTO/ LIBERTAS ROMA EUR 8-7 (3-2) (1-1) (3-3) (1-1)

1-0/2-0/2-1/3-1/3-2/ 4-2/4-3/ 4-4/5-4/5-5/6-5/6-6/7-6/7-7/8-7

Libertas Roma Eur: Brandi, Neri (1), Carrer, Corbò (1), Di Martino (3), Cipollone, Casciani, Procopio (1), Todini (1), Serraiocco V., Mazzelli, Aquilino, Zocca.

Note rigori a favore della Libertas nel 1°T.e nel 3°T. realizzat entrambi da Di Martino, rigore a favore dell’Anguillara nel 3°T. realizzato

Alla Libertas piace giocare ad uno,due,tre…stella,  con l’Anguillara nella parte di quella squadra che ti ricaccia continuamente indietro, e con la Libertas che non da mai  l’impressone di poter fare quel salto in avanti che le consentirebbe di gestire l’incontro in tutta tranquillità.

Una squadra priva di ambizione….cioe’ di quella virtù che spinge a fare meglio e dippiù, indispensabile nello sport se si vuole raggiungere obiettivi importanti.

L’ennesima prova incolore e sciatta in una stagione che potrebbe regalare ben altre soddisfazioni alla luce di un girone di andata che escludendo l’Accademia,  pare mostrare un grande equilibrio, basterebbe per questo dare continuità ai risultati e invece la Libertas regala l’ennesima partita agli avversari ( quinta sconfitta con un gol di scarto) segno di poca determinazione e scarsa concentrazione.

L’andata sembra solo un lontano ricordo….19 reti furono realizzate allora ed una differenza tecnica e atletica evidente, azzerata nella partita di ritorno.

L’approccio iniziale e’ la riprova di quanto detto. Nel primo tempo l’Anguillara realizza 3 reti con 4 tiri totali, una percentuale da Pro Recco…..mentre dall’altra parte pur costruendo ci si limita a giocate ad effetto ( pallonetti) senza concretizzare la superiorità evidente.

E’ chiaro che quando non mostri gli occhi della tigre, l’avversario prende coraggio e consapevolezza delle difficoltà dell’avversario, ed e’ quello che e’ successo nei restanti tre tempi nei quali l’Anguillara rintuzzava i tentativi  della Libertas di capovolgere l’incontro, stavolta quella che era stata una prerogativa della Libertas nel 3° tempo, velocità e determinazione, non e’ stata sufficiente per stendere l’avversario.

Altra nota dolente e’ la percentuale bassissima nelle superiorità, con sole due realizzazioni.

Occorreva attaccare lo spazio, muovere l’acqua e fare movimento con velocità per consentire all’uomo in piu’ di concretizzare, invece una lentezza esasperante ed una ricerca costante della risoluzione individuale quasi a voler risolvere la questione senza tenere conto dell’uomo smarcato hanno determinato quelle due misere realizzazioni ( una delle quali ad onor del vero, stupenda con una realizzazione volante di Neri).

Concludo con la seconda nota dolente, quella del nervosismo, altra prova evidente che quando le cose non girano anche  la mente ne risente, troppe espulsioni temporanee inutili quasi tutte su ripartenze dell’avversario ma anche molti falli sul centroboa avversario di cui sapevamo la pericolosità ( bastava vedere cosa successe all’andata).

Insomma una giornata da dimenticare, la classifica resta favorevole ed incerta, ma ora che anche l’Antares Latina ha trovato continuità ( 6° risultato utile consecutivo)e il Centumcellae ha sopravanzato in classifica la Libertas, occorre mantenere nervi saldi e cercare di non dare chance alle avversarie che restano per ora ancora dietro a distanza di sicurezza…..resta tutto nelle nostre mani ma se non si cambia atteggiamento, il pericolo che altre formazioni possano scavalcarci resta concreto.

Migliore in campo per la Libertas….il pubblico, per l’Anguillara la voglia di vincere e a cui vanno i miei personali complimenti e quello di tutti gli sportivi.

Ora ci attende il Villa York….e non sarà una passeggiata…. a buon intenditor poche parole…ma fatti.

Forza ragazzi……Forza Libertas……

 

Cimini David

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