C M – Libertas Roma: cosa vogliamo essere? Brocchi o Purosangue?

ippodromo

INEVITABILE FOLLIA……

Villa York P.N- Libertas Roma Eur 6-4 (1-1) (2-2) (2-1) (1-0)

1-0/ 1-1/ 1-2/ 2-2/ 2-3 /3-3 /3-4 /4-4 /5-4 /6-4

Libertas Roma Eur: Petrini, Neri (1+), Carrer, Corbo', Di Martino (1r), Cipollone, Casciani, Procopio (cap.), Todini (1), Aquilino, Mazzelli, Serraiocco V., Cimini (1).

Note: Un rigore a favore della Libertas nel 3T. realizzato De Martino.

Premessa necessaria….il Villa York ha meritatamente vinto una partita dimostrando carattere e impegno nell'arco dell'intero incontro e complimenti al suo presidente che segue con passione e ardore i suoi ragazzi tutti giovanissimi ( l'ossatura e' l'Under 20) a cui ho stretto la mano al termine della partita e, nel rincuorarmi, ha cercato di farmi sentire orgoglioso della mia Libertas asserendo che giocano una magnifica pallanuoto……lo perdono era troppa la sua gioia……e la Libertas?

Non pervenuta, incapace di fare anche solo una giocata degna di questo nome……( due sole reti su azione ) le superiorita'…troppo difficili da capire…….le ripartenze….be' in alcune azioni si arrivava nell'area avversaria dopo 16 secondi….. e si ritornava con altrettanta baldanza. Incomprensibile solo capire che tipo di sport si giochi, una specie di ping pong con la squadra completamente scollegata.

E' ora di guardarsi dentro, ma soprattutto di guardarsi dietro, le altre non aspetteranno all'infinito.

Manteniamo il quarto posto semplicemente perche' il livello verso il basso porta risultati clamorosi e nessuna e' per ora in grado di dare continuità ai suoi risultati ( a parte l'Accademia e l'Antares Latina) e in fondo l'ottavo posto badate bene (zona play out) non e' cosi' distante ( 5 punti)  e obiettivamente mi convinco che affrontare un play off ( i miracoli accadono di rado) potrebbe essere solo un azzardo con il rischio di fare solo brutte figure.

Ci sono pericolose analogie con quanto successe lo scorso anno…..un buon girone di andata ( 18 punti) condito con un ritorno disastroso e chi ben comincia è a meta dell'opera.

Da fuori si notano cose che dal piano vasca pare difficile comprendere…. cito un semplice episodio che spiega molto, rigore a favore della Libertas nel 3° quarto, momento decisivo dell'incontro, si era con il risultato di parità (3-3), sulla linea del tiro De Martino, tiro e rete…..silenzio assordante, insomma, era la rete del vantaggio, eppure la squadra non esultava…… sembrava quasi che a nessuno importasse, cari ragazzi, con questo spirito non si va' lontano.

Altra riflessione….per la terza volta mi è toccato assistere al termine della partita a scene di giubilo degli avversari…mi chiedo,  forse gli avversari ci sopravvalutano? Immaginano e credono che….,oppure siamo davvero forti ma ancora non lo sappiamo.

Prima di noi l'Accademia mi ha fatto capire perchè dominano…..a 1 e 45 dalla fine erano in parità contro il Racing….( e fino ad allora non avevano giocato una gran partita) in quella piccola frazione temporale complice una Racing distratta, sono stati rabbiosi nell'infliggere 3 reti agli stremati avversari.

Salvare qualcuno sarebbe come cercare un ago in un pagliaio…e tra gli avversari cito il portierino, davvero bravo nel tenere a galla la sua squadra.

Per il resto buio profondo.

Prossimo incontro Roma Waterpolo…sento che faremo una prova maiuscola e quasi mai ci azzecco.

Meno male che domani vado all'ippodromo, li' vale il detto che il cavallo vincente si vede alla fine perche' all'inizio, volano i brocchi ma al traguardo arrivano solo i purosangue.

 

Cosa vogliamo essere? Brocchi o Purosangue?

 

Cimini David

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