C M – Locatelli in B, sogno di un campionato importante

Un seme d'oro: a chi fra chi ci legge ha vissuto l'epopea del glorioso mondiale di Spagna 1982 queste parole ricorderanno certamente uno dei due fondi che facevano capolino nella festosissima prima pagina della Gazzetta dello Sport post-finale. L'altro fondo era intitolato "Bearzot come Pozzo", e a noi verrebbe la tentazione di scrivere "Picasso come Bearzot". Perché in questa squadra che ha donato alla Locatelli la prima promozione in serie B della sua storia "in celeste" ritroviamo alcune delle qualità che portarono al trionfo la squadra azzurra più emozionante di ogni epoca.

Diciamo Locatelli "in celeste" perché a differenza di quasi tutte le altre squadre, nella compagine delle lontre, probabilmente la più femminista dell'intero panorama pallanuotistico il "rosa" è scontato, sono i maschi a dovere sgomitare per un posto al sole. E lo hanno fatto, eccome se lo hanno fatto, con la costanza, l'umiltà, la tenacia, la consapevolezza che ha trasmesso loro, quasi per osmosi, il tecnico Alessandro Picasso, cognome da grande artista che ha compiuto il suo "Guernica" in quattro lunghi anni, come ha ricordato l'eccellente dirigente Paolo Stagno durante la festa promozione; quattro anni cominciati addirittura fuori dalla FIN, nel campionato Uisp, con un manipolo di ragazzotti di belle speranze (tre dei quali ancora in organico,protagonisti di questa escalation).Poi l'avventura di due campionati di C saltando il purgatorio della D per meriti sportivi della società (bella soddisfazione per un club nato a fine 2000), prima nel girone toscano, poi in quello lombardo, terribile, nel quale lo scorso anno a lungo i ragazzi biancorossoblu tennero banco in testa alla classifica per poi accusare un calo nella seconda parte del campionato, che comunque riservò belle soddisfazioni come la vittoria sul Varese che si è appena salvato in serie B.

Picasso ha fatto tesoro anche di questa esperienza, tanto che in questa cavalcata strepitosa l'unica sconfitta (quasi salutare,visto che ha tenuto la squadra in tensione fino a fine stagione) è arrivata nel girone di andata e per di più fra le mura amiche della vasca di Sori.

Una rosa che lasciava sperare, ma non dava alcuna certezza riguardo all'esito finale, ed una società quasi familiare che non ha mai dato la minima pressione al gruppo hanno contribuito pesantemente al raggiungimento di un risultato voluto e meritato,ma non "dovuto" e proprio per questo estremamente gradito e goduto.

Rosa valida, capitanata da Marco Trucco, scuola S.C.Quinto, uno che si potesse sarebbe da clonare, ma non potendosi fare siamo fieri e felici che sia dalla nostra parte, rosa che si è impreziosita in extremis di un gioiellino, Dylan Green, portiere, primo straniero della Locatelli maschile, non reclutato nelle "miniere" storiche della pallanuoto mondiale come Ungheria, Croazia, Serbia, ma in quella che ne è stata la culla, ovvero l'Inghilterra, la cui bandiera ha curiosamente gli stessi tre colori della Locatelli. E se c'è molto di Green in questa promozione, c'è molto di Locatelli anche nello scatto di carriera dell'estremo difensore, arrivato a Genova come titolare della nazionale Under 21 del suo Paese ed ora titolare della Nazionale inglese assoluta, con la quale ha di recente disputato gli europei "B" a Stettino, giungendo terzo.

Un filotto di vittorie prima del citato stop casalingo col Prato, poi nuovamente tutte vittorie fino ad arrivare allo scontro decisivo per la promozione, proprio in terra toscana, contro la stessa compagine "laniera".Ai genovesi basta il pareggio, ma vanno sotto, anche di due gol, un inizio teso e contratto, poi piano piano si ritrovano gli automatismi e con un terzo tempo strepitoso ribaltano la situazione passando a condurre 2-4, e con la fortissima difesa imbastita dai ragazzi di Picasso questo significa quasi vittoria; infatti il Prato si avvicina fino al -1,ma gli ultimi due gol delle lontre scrivono la parola fine (3-6) sul match e sul campionato:è serie B, la festa può incominciare!! Ma c' è ancora un obiettivo all'ultima giornata, un record storico, assoluto per la pallanuoto moderna, neppure la mitologica Canottieri Napoli di Fritz Dennerlein seppe fare di meglio: 2,93 reti subite a partita, per ritrovare una media migliore bisogna risalire all'invincibile Pro Recco degli anni sessanta, ma allora le partite duravano molto meno, per cui pensiamo che la Locatelli 2016-2017 oltre ad essere stata di gran lunga la miglior difesa dell'anno di ogni campionato assoluto (maschile e femminile), probabilmente ha anche un record assoluto nella media gol "per minuto di gioco". E questa media, inferiore di un solo gol alle tre reti subite a partita è stata raggiunta solo al termine dell'ultimo capolavoro dei ragazzi di Picasso, che all'ultima giornata, già promossi, comprensibilmente avrebbero potuto accusare cali di tensione, ma da un lato la voglia di stabilire il primato da un altro una raggiunta maturità mentale che ha fatto sì che fosse proprio la "testa" il segreto di questa squadra, hanno permesso alla Locatelli di espugnare, dopo Prato, anche Torino (sponda Aquatica) nonostante alla fine del terzo tempo i padroni di casa vincessero 4-3 e le lontre non potessero più subire neppure una rete per difendere il primato.Il 4-6 finale dice già tutto.

Come tutto dice il fatto che con una rosa di 21 elementi (3 portieri e 18 giocatori di movimento), con un turnover che potremmo definire quasi violento, ad ogni partita i giocatori in rotazione fossero presenti sulle gradinate a dare un contributo di tifo, attaccamento ai colori, sportività, civiltà di valore incommensurabilmente maggiore di qualsiasi risultato sportivo.

Ora il sogno di un campionato importante come la serie B, con due certezze: che nulla potrà impedire di dare il massimo di quanto ci è possibile, e che nulla è dovuto se non l'impegno e la passione, nella nostra società, contando sul fatto che anche questa pressione zero possa contribuire a far dare il meglio ai nostri ragazzi, coi quali ci vogliamo ancora complimentare ed ai quali vogliamo dire un altro enorme, semplice GRAZIE!!!

 

Rosa della U.S.Luca Locatelli Genova, vincitrice del campionato di serie C maschile 2016-2017:Dylan Green, Francesco Borchini, Andrea Russo, Nicolò Fajette, Giulio Giacobbe, Pietro Pontiggia, Nicolò Salvarezza, Claudio Benvenuto, Alberto Carlascio ,Dario Ruggeri, Marco Trucco (capitano), Lorenzo Stagno, Edoardo Carlascio, Stefano Stagno, Enrico Maimone, Gianluca Mariani, Gianluca Ferretti, Stefano Patrone, Matteo Trebino, Luca Viola, Cristian Gujel. Allenatore: Alessandro Picasso Dirigente addetto Paolo Stagno

 

 

 

U.S.Luca Locatelli Genova

www.locatellipallanuoto.it

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