C M Play Off – L’Antares Latina batte la Libertas ai rigori e va in finale

Antares a fine Gara 3 per l'accesso in finale

SERIE C NAZIONALE, GIRONE 5 LAZIO

SEMIFINALE PLAY OFF GARA 3

L’ANTARES BATTE LA LIBERTAS AI RIGORI, VINCE LA SERIE ED E’ IN FINALE CON L’ACCADEMIA

 

ANTARES NUOTO LATINA – LIBERTAS ROMA EUR 10 – 8 d.t.r.; 6-6 t.reg.(1-4; 1-2; 2-0; 2-0)

Antares: De Rossi, Balestrieri, Luciano, Campana 1, Zanutel, Tasciotti 2, Tempera, Pappacena A, Battistella 3(2Rig), Zamperin, Bagnato, Depilcozuane, Passaretta. Tpv: Mauro Gubitosa.

Libertas: Petrini, Neri, Carrer 1, Corbò 1 Di Martino 1, Cipollone, Cimini 1, Procopio 1, Todini 1, Serraiocco, Mazzelli, Aquilino, Novelli. Tpv: Luca Lucchini 

Arbitro: Riccitelli; Commissario: Pais
Superiorità: Antares 2/11; Libertas 2/7
Sequenza Reti: 0-2; 1-2; 1-5; 2-5; 2-6; 6-6.  Serie Rigori, Inizia la Libertas.

Libertas: 1) Di Martino (Parato da De Rossi),  2) Cipollone – Gol, 3) Aquilino – Gol, 4) Cimini Traversa;

Antares: 1) Battistella – Gol, 2) Zamperin – Gol, 3) Campana – Gol, 4) Luciano – Gol

Grande vittoria per l’Antares Nuoto Latina che al cospetto di un pubblico e di un tifo delle migliori kermesse sportive supera in Gara 3 per 10 a 8 ai rigori una tostissima Libertas Roma Eur, dopo che i tempi regolamentari si erano chiusi sul 6 a 6, acquisendo di fatto il Pass per la Finale Play Off di Promozione in Serie B. Questa volta la lotteria dei penalty  ha premiato i ragazzi del Presidentissimo Alberico Davoli che al termine di una partita sofferta ed al cardiopalma hanno avuto ragione di una compagine attrezzata e parimenti degna di vincere la bella come quella degli ex Magnolie del Presidente Ermanno Lucchini. Praticamente si è trattata di una finale anticipata che non poteva non concludersi in altro modo, se non dai tiri dai 5 metri, dopo tre incontri praticamente quasi sempre equilibrati nei quali l’Antares ha avuto il merito di metterci quel quid in più per riuscire a ribaltare la Serie ed avere la meglio su un grande avversario. Da applausi a scena aperta e da ringraziare l’eccezionale tifoseria Rossoblù che ha letteralmente trascinato anche nel momento di difficoltà i propri beneamini al pareggio e alla vittoria finale ai rigori. Unici momenti di tensione a fine partita per alcuni animi troppo agitati, fortunatamente subito rientrati nella normalità con il buonsenso di tutti.

La cronaca del match racconta di una Libertas determinatissima e cinica come non mai nelle prime due frazioni che però incontrava sulla sua strada un’Antares troppo brutta e remissiva per essere considerata in quei 14 minuti una degna antagonista. C’è stata in questa prima metà della partita sicuramente la tenacia e l’ottima preparazione dei capitolini che si giocavano il tutto per tutto senza freni mentali esattamente come in gara 1 e contrariamente a gara 2. Dall’altra parte c’è stato però anche un team pontino irriconoscibile e non pervenuto in questa prima parte di match. L’inconscio è materia affascinante e qui in alcuni atleti di casa la paura e la tensione hanno forse fatto 90, mentre per altri la presunzione di pensare di essere già in finale, e non dare il giusto peso e rispetto all’avversario, ha determinato l’inizio da incubo. Fatto stà che l’Antares è andata letteralmente in bambola nella prima parte della contesa e i parziali di gioco, 1 a 4 e 1 a 2, 2 a 6 a metà gara, evidenziano la grande prova degli ospiti ma anche la pessima performance di tutta la formazione latinense.

Il Cambio di passo dei ragazzi di coach Mauro Gubitosa al giro di boa ha però in se un qualcosa di straordinario ma al tempo stesso di grande valore sotto l’aspetto mentale più che tecnico, perché ha restituito finalmente a tutta la tifoseria rossoblù e alla stessa compagine di casa la vera Antares. Quella stessa squadra capace di rimontare 7 gol e vincere con l’Anguillara o quella delle imprese e vittorie importanti contro Anzio, Accademia e Centumcellae, è ritornata prepotentemente a riprendersi la scena e a mettere sotto la Libertas. Anche qui chiaramente, come nelle prime due frazioni ci sono stati i demeriti dell’Antares, sono venute fuori le pecche del team romano che è calato di intensità quasi a sentirsi pago di 4 reti di vantaggio.  E’ nel gruppo di mister Luca Lucchini che si è insinuato a quel punto il germe di quell’inconscia presunzione di voler controllare gli altri 14 ed interminabili minuti di fronte ai padroni di casa, che finalmente hanno iniziato a giocare e prendere il comando delle operazioni. La rimonta è certificata proprio dai parziali degli altri due periodi di gara, vinti entrambi per 2 a 0, che hanno consentito all’Antares Latina di pareggiare. Addirittura capitan Nicolò Tempera e compagni hanno avuto in particolare due grosse chance per arrivare prima al pari, con gli 1 contro 0 di Pappacena e Tasciotti purtroppo malauguratamente sciupati. Alla fine è stato un fendente dalla distanza di Stefano Battistella a 26 secondi dalla fine a regalare la meritata rimonta ali pontini e a portare le due squadre ai penalty. Nell'Antares tripletta per Stefano Battistella 2 gol di Gianluca Tasciotti ed una rete per Daniele Campana nei tempi regolamentari.

La lotteria dei rigori questa volta ha premiato l'Antares e la sua rabbia dal dischetto, complice un eccellente Christian De Rossi che prima neutralizzava e poi ipnotizzava i giocatori della Libertas sul loro primo e quarto rigore. Per i pontini invece gonfiavano la rete dai 5 metri Stefano Battistella, Matteo Zamperin, Daniele Campana ed infine Giammaria Luciano. Tripudio ed apoteosi all’ultimo penalty insaccato proprio da Luciano da parte di tutta la squadra e la tifoseria rossoblù che si libera in urla di gioia ed esultanza per l’obiettivo raggiunto. Si và in Finale contro l’Accademia che a sua volta ha superato in due incontri, l’ultimo vinto alla fine 5 a 0 a tavolino, il Centumcellae Civitavecchia.

Commento Presidente Bruno Davoli
“Gli amici qui al torneo di Lignano Sabbiadoro dell’Haba Waba dove sono insieme ai nostri ragazzi della Under 11 mi hanno visto in grande apprensione per i risultati dei primi due tempi, che seguivo online sul blog degli amici Sul Pezzo.org. Per fortuna dopo il bruttissimo avvio la nostra Serie C ha fatto una grande rimonta e stavolta la roulette dei tiri dai 5 metri ci ha premiato. Onore alla Libertas avversario forte che avrebbe parimenti meritato e complimenti sinceri alla società del Presidente Ermanno Lucchini e al tecnico, nonché suo figlio, Luca per come ha assemblato la squadra portandola a questi alti livelli. La finale con l’Accademia sarà durissima e Sabato prossimo si dovranno giocare 4 tempi al top, non solo due parziali come oggi, se  vorremo ottenere la vittoria”.

Commento Diesse Antares Gianni Bruschi
“Complimenti alla Libertas ma per quanto ci riguarda è impossibile decifrare la “pazza”Antares dai due volti di oggi. Mi raccontano sia successo in Campionato con l’Anguillara, ma le motivazioni e la tipologia di questa gara non possono determinare i presupposti per una performance così strana. Sarà la novità e la tensione del Play Off ma non ne sono proprio sicuro, anche se alla fine siamo stati bravi a ribaltare la Serie e a vincere dopo essere andati sotto 6 a 2. Il merito della rimonta e del successo è sicuramente di un gruppo granitico e di qualità, coach in testa, che ha grandi attributi. Ora per la finalissima contro la formazione di Maurizio Gatto dovremmo però fare sicuramente meglio perché ci aspetta un’altra difficilissima battaglia”.

Dichiarazione atleta Roberto Passaretta
“Siamo stati dei pazzi un po’ in tutta la serie e specialmente oggi, ma affrontavamo anche una squadra forte che merita gli applausi e che se ci ha portato a gara 3 non è solo per nostri errori ma anche perché pure loro hanno fatto una grande crescita e un bel Play Off. Anche se ai rigori alla fine abbiamo vinto e raggiunto la finale che fortemente volevamo, dalla dirigenza a tutta la squadra. Si riparte e si ricomincia da subito con una nuova avvincente sfida contro la favorita del torneo, l’Accademia Salvamento. Dovremmo imparare dagli errori commessi in questa serie ed essere più forti e concentrati mentalmente ma abbiamo tutti i mezzi per disputare una grande finale, cosi come lo è stata quella con la Libertas”.

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