C M – Vittoria di grinta e classe per la Roma Racing

C-Racing_NR_2016

I ragazzi di Jacopo Maccioni hanno sconfitto l’Anguillara in uno scontro valevole per tirarsi fuori dai bassifondi della classifica. Grande prova di Manolo Maccioni e Dario Scognamillo (doppiette) e di Marco Serra fra i pali.

Ottima prova di carattere e di bravura per il Racing Nuoto Roma si serie C maschile. A farne le spese, nonostante (sulla carta) giocasse in casa, è stato l’Anguillara di capitan Minà, costretto ad inseguire sin dai primissimi minuti e certamente messo in difficoltà dal buon ritmo imposto dai rossoblù. Al 2.50’’ ha infatti aperto le danze Manolo Maccioni, abilissimo nelle sue finte dal vertice alto di zona 3, con un vero e proprio siluro spedito sotto al sette difeso da Capparella. Le due formazioni, successivamente, si sono affrontate senza esclusione di controfughe e di nuoto, ma senza ottenere molti risultati in fase offensiva. Al 4.40’’ è giunto invece il pareggio degli ospiti con Minà, abile nel sorprendere serra dalla cortissima distanza.

Il secondo quarto si è aperto con un’ottima parata dell’estremo difensore rossoblù, su girata del centroboa avversario, e poi con il legno colto dagli anguillarini all’1.20’’ in condizione di superiorità numerica. Al primo affondo, invece, il Racing è andato in gol: altro gran tiro da zona 3, questa volta di Scognamillo su assist di Re, che ha incenerito Capparella fra i suoi pali. Al 3’ è arrivata un’altra rete per i romani, firmata da Cesarini in condizione di superiorità numerica, al termine di un giro palla davvero efficace orchestrato dalla formazione di Jacopo Maccioni: Mazzella per Scognamillo, da questi a Re ed infine proprio a Cesarini, molto bravo nell’infilare lo specchio della porta avversaria dal vertice basso di zona 1. Al 4.20’’ si è invece registrato il secondo gol dei padroni di casa, ancora con Minà da zona 5. Le ultime emozioni del parziale, però, sono state tutte di fattura capitolina: in seguito ad un time out chiamato da coach Maccioni, al 5’ Dario Scognamillo è andato nuovamente in marcatura (doppietta personale), in condizione di superiorità numerica, e poi al 6.10’’ ci ha pensato Serra a chiudere la porta in faccia agli attaccanti in calotta bianca, nonostante la condizione di uomo in meno.

Il terzo round si è aperto con un vero e proprio “Marco Fabio Serra show”: il capitano del Racing ha letteralmente trascinato i suoi compagni a suon di parate spettacolari (1.30’’ su tiro velenosissimo e ravvicinato, 2.40’’ su un siluro dalla lunga distanza) che hanno fatto scattare in piedi anche il pubblico della piscina Zero 9 dell’Eur, ma soprattutto hanno mantenuto in carreggiata tutto il gruppo che, quando invece si è trovato dinnanzi alla porta di Capparella, ha tirato per due volte troppo in alto per centrare lo specchio anguillarino. Al 3.30’’ ci ha quindi dovuto pensare nuovamente Manolo Maccioni ad illuminare il match, confermandosi uno dei centroboa di maggiore esperienza in tutto il panorama della serie C laziale, gonfiando il sacco dei padroni di casa con una potente stoccata da zona 3. Al 4.10’’ si è sfiorato un altro capolavoro, con uno splendido tiro al volo di Re (su assist di Carlomusto), che è stato arpionato in extremis dai tentacoli di Capparella. A 10’’ dalla sirena del terzo parziale, c’è stato ancora spazio per l’ennesimo intervento imperioso di capitan Serra, in grado di disinnescare un altro tiro degli attaccanti dell’Anguillara.

Nell’ultimo quarto gli ospiti rossoblù hanno tirato un poco il fiato, amministrando senza eccessivi patemi il risultato, subendo due reti (1.10’’ Colonna e 3.30’’ Pomponi), e segnandone una (quella della sicurezza) al 5.10’’ con Massimiliano Re, su assist di Maccioni, da zona 5. Le calotte nere si sono anche potute permettere di non capitalizzare un tiro di rigore concesso dal direttore di gara al 2.30’’: Scognamillo si è fatto ipnotizzare da Capparella, non riuscendo ad angolare adeguatamente la traiettoria del proprio siluro. Il signor Polimeni ha inoltre estratto il rosso ai danni del giocatore “bianco” Simeoni (che aveva provocato il rigore ed aveva poi protestato in maniera irriverente nei confronti dell’arbitro), faticando a tenere a bada gli animi un po’ accesi per tutti gli ultimi sette minuti, finendo per dover estrarre altri due rossi (Bianchini per l’Anguillara e Benedetti per il Racing) rei di aver dato luogo a qualche scintilla di troppo al centro del campo. Nonostante questi inconvenienti, la partita si è comunque conclusa pacificamente con il risultato di 4-6 in favore degli ospiti del Racing, bravi nel costringere all’angolo gli avversari, scavalcandoli in classifica e mettendo da parte tre punti fondamentali per il proprio cammino nel girone.

“Spero che questa sia stata la partita della svolta… – Ha dichiarato mister Maccioni al termine della gara. – Abbiamo passato un lungo periodo di nervosismo e scarsi risultati, ma oggi ho visto in vasca una voglia diversa, una grinta positiva che si è tramutata in voglia di vincere. Abbiamo lavorato con maggiore continuità e con maggiore assiduità durante la settimana ed i risultati si sono visti, se siamo uniti e lavoriamo insieme per un unico risultato potremo concludere il campionato in crescendo, guardando a testa alta tutti i nostri avversari e non temendo nessuno. Adesso ci rimangono 4 finali, gare che saranno fondamentali per farci capire dove potremo arrivare e quanto siamo cresciuti dall’inizio dell’anno. Faccio i complimenti a Serra per l’ottima prestazione, così come a mio fratello Manolo per la sua insostituibile presenza in mezzo al campo, ma voglio ringraziare anche tutti i “grandi” che oggi hanno aiutato i nostri giovani a giocare rilassati, fornendo una gran bella prova corale. Bisognerà continuare così”.

 

Anguillara Nuoto – Racing Nuoto Roma: 4-6 (1-1, 1-3, 0-1, 2-1).

Anguillara Nuoto: Capparella, Sasso, De Bartolomeo, Minà (2), Bianchini, Granados, Frasca, Guaitoli, Colonna (1), Straccini, Di Brani, Pomponi (1), Simeoni.

Racing Nuoto Roma: Serra, Maccioni (2), Scognamillo (2), Benedetti, Carlomusto, Cesarini (1), Ricci, Mazzella, Medici, Re (1), Taliani, D’Auria, Barberi. All: Jacopo Maccioni.

Abitro: Polimeni.

 

Gianluca Stisi (Ufficio stampa Racing Nuoto Roma)

image_pdfSalva in PDFimage_printStampa il contenuto