Champions League – AN Brescia lontana dalle proprie possibilità

Un’An Brescia decisamente lontana dalle proprie possibilità, paga dazio in casa di una delle maggiori candidate alla conquista del titolo europeo per club: ad Atene, nella dodicesima giornata del girone A di Champions League, la squadra di Sandro Bovo viene superata per 13 a 6 (4-2, 3-0, 4-2, 2-2, i parziali) dall’Olympiacos, al termine di un confronto in cui i biancazzurri, solo in alcune delle battute iniziali, sono riusciti a esprimere il proprio valore. Contro una delle compagini meglio attrezzate dello scenario internazionale, Presciutti e compagni non trovano la giusta condizione, esprimendo un performance difensiva sotto tono (ben dieci i gol presi in parità) e rimanendo per lunghi tratti senza trovare la via della rete; in questo senso, la fase più significativa è l’intero secondo tempo, quando l’An nemmeno una volta trafigge Pavic, con tre superiorità sprecate (2 su 8 sarà il dato conclusivo), mentre il team di Vlachos non si fa pregare, piazzando l’allungo (con il parziale di 3 a 0, l’Olympiacos arriva al cambio di panchine sul 7 a 2) che, nella sostanza, decide la gara. Pur essendo lontano nel punteggio, nella seconda metà del match, il sette bresciano prova scuotersi e rientrare in partita, ma la generosità e l’ardore messi in acqua, non vengono accompagnati dalla (a quel punto) più che necessaria efficacia nell’esecuzione degli schemi (sia difensivi che offensivi), e la formazione del Pireo ha buon gioco nel tenere a distanza gli avversari.

«Abbiamo preso gol – dichiara coach Bovo – in tutti i modi in cui avevamo deciso di controllare con la massima attenzione, ovvero in controfuga, da boa e dal perimetro. In pratica, le prime tre reti subite ci hanno tagliato le gambe: già, contro un avversario di questo livello, recuperare un margine di due o tre gol, è molto difficile, se poi li prendi come li abbiamo presi noi, il compito si fa improbo. C’abbiamo comunque provato, con tanto impegno e con forza, ma, man mano che passava il tempo, è venuta meno la lucidità. La nostra è stata una brutta partita, con troppe reti facili concesse a una squadra con cui non puoi permetterti questi passaggi a vuoto; siamo arrabbiati e, fin da ora, dobbiamo pensare a migliorare. Analizzeremo a fondo la partita, dobbiamo acquisire le capacità di rimanere lucidi anche quando le cose non vanno per il verso giusto; nelle situazioni di tensione e difficoltà, occorre saper reagire nel modo adeguato».

 

Ufficio Stampa AN Brescia

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