Champions League – L’AN Brescia affronta lo Jadran Herceg Novi

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Massima determinazione e tanta voglia di far valere il proprio potenziale: è questo l’atteggiamento dell’An Brescia alla vigilia dell’andata con lo Jadran Herceg Novi, avversario nella terza fase di qualificazione alla Champions League. L’appuntamento è per dopodomani, alle 20, alla piscina di Mompiano, e tutti i tifosi biancazzurri sono chiamati a raccolta per dare il proprio contributo in quello che, a tutti gli effetti, è il primo passaggio focale della stagione. Già, perché l’obiettivo dell’An è proseguire il cammino nella massima rassegna continentale e l’eventualità di ritrovarsi in Euro Cup-Coppa Len (sorte che toccherà al team sconfitto), ora come ora, fa storcere il naso. L’anno scorso, si verificò la medesima situazione e, ad avere la meglio, fu la compagine montenegrina (mentre l’An si rifece abbondantemente trionfando in Euro Cup); per quest’anno, è ferma intenzione di non concedere repliche, sia perché la Champions rappresenta lo scenario più importante in assoluto, a livello di club, sia per dare chiara dimostrazione che l’eliminazione di dodici mesi fa, maturata in seguito al pesantissimo 14 a 6 subito a Herceg Novi, fu un (brutto) incidente di percorso. Dunque, con lo Jadran un’altra sfida lunga otto tempi (il ritorno sarà il 9 novembre), che il sette di Sandro Bovo si appresta ad affrontare con il coltello tra i denti, non tanto per cancellare i fantasmi del recente passato, quanto per esprimere il proprio tasso tecnico fin dalla prima azione. Il compito non sarà semplice: rispetto alla passata stagione, lo Jadran ha, sì, perso un giocatore di spicco come Nikola Janovic e attaccanti come Randjic e il mancino Vavic, però si è assicurato il portiere della nazionale montenegrina, Scepanovic, l’attaccante serbo Petkovic (vincitore, con il Barceloneta, della Champions 2014) e il difensore nel giro della nazionale russa, Merkulov (incontrato dall’An, a dicembre 2015 nei quarti di Euro Cup, con il Kinef Kirishi). Non va, poi, scordato il valore del tecnico Gojkovic, ct del Montenegro, e dei tanti giovani (su tutti, il mancino Ukropina) che costituiscono l’ossatura della squadra. Per chi non potrà seguire il match sulle tribune dell’impianto di Mompiano, come sempre sarà disponibile la diretta radiofonica su www.spreaker.com/user/bresciasport

«Anche se si è ringiovanito – dichiara il montenegrino dell’An, Vjekoslav Paskovic -, lo Jadran rimane una squadra degna di ogni riguardo: giocano sempre con una grande grinta, molto aggressivi in difesa e pronti nelle ripartenze. Poi, possono disporre della qualità di un portiere come il mio compagno di nazionale, Scepanovic, e di un attaccante di livello come Petkovic. Da parte nostra, non dovremo lasciargli riferimenti, dovremo imporre il nostro ritmo di gioco, a cominciare da una copertura difensiva molto efficace. La nostra stagione è partita bene e vogliamo assolutamente continuare in questa direzione: vogliamo arrivare a giocare la Champions vera e propria e, anche se, magari, la condizione non è ancora perfetta, siamo pronti a dare il 110 per 100».

 

AN Brescia

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