Champions League – L’AN Brescia brilla sul Barceloneta

In una serata di spettacolo ed emozioni (almeno nella prima parte), a brillare è la stella dell’An Brescia: a Mompiano, nella nona giornata di Champions League, la squadra di Sandro Bovo s’impone con un netto 14 a 8 (4-3, 3-1, 3-2, 4-2, i parziali) sul Barceloneta, risultato che significa sorpasso in classifica, proprio a danno dei catalani, e seconda posizione nel girone A. Determinati, lucidi, sempre pronti all’aiuto reciproco, i biancazzurri danno vita a una prestazione davvero sontuosa: per quattro tempi, l’intensità dell’An non conosce interruzioni e, ai campioni di Spagna (con in bacheca già la Copa del Rey 2019), dopo vari tentativi di tenere il passo, non rimane che chinare il capo. L’inizio è quasi speculare, con cinque reti (tre per Brescia, due per gli ospiti) nelle prime cinque azioni, e il sette di casa avanti di una lunghezza (4-3), alla fine del primo tempo, grazie alla controfuga concretizzata da Pietro Figlioli su palla recuperata in inferiorità numerica. Alla ripresa, l’An non molla di un centimetro e, con un tre su tre con l’uomo in più (nell’ordine, Figlioli, Alessandro Nora e Valerio Rizzo), effettua l’allungo (7-3) che comincia a piegare la resistenza del team di Chus Martin; prima del lungo intervallo, gli ospiti vanno in gol con Felipe Perrone, ma il copione non viene modificato perché, in avvio della terza frazione, Brescia ribadisce tutta la sua voglia di far valere il fattore campo, portandosi sul più cinque (9-4) con le marcature di Figlioli (staffilata da posizione tre) e capitan Presciutti (in superiorità, tiro al volo dalla mano buona), e poi arrivando all’ultimo intervallo sul più quattro (10-6). Anche con un più che discreto vantaggio (soprattutto considerando il valore degli avversari), nel quarto periodo, l’An non pensa minimante a gestire (significativo il 3 su 3 con l’uomo in più, con 9 su 11 come dato complessivo) e, al Barceloneta, non rimane che raccogliere i cocci: nell’ultimo minuto di gioco, più che meritata la standing ovation rivolta dalla pienissima tribuna, alle calottine bresciane.

«Abbiamo fatto davvero bene in superiorità numerica – commenta coach Bovo – e, più in generale, non posso che essere soddisfatto. Al di là del risultato molto positivo, direi che è stata una bella partita, intensa, con tante giocate spettacolari, e credo proprio che gli spettatori, non solo i nostri tifosi, si siano divertiti. Come annunciato nella riunione tecnica, gli arbitri sono stati molto fiscali e, pensando alle indicazioni riguardanti l’introduzione delle nuove regole, questo è un bene. Tornando alla nostra prova, da rivedere ci sarebbero alcune cose in difesa ma stasera non è il caso di cercare il pelo nell’uovo».

 

 

Ufficio Stampa AN Brescia