Champions League – L’An Brescia regola la Stella Rossa per 7 a 2

Ben concentrata sull’obiettivo, l’An Brescia regola la Stella Rossa per 7 a 2 (3-1, 2-0, 2-0, 0-1, i parziali) facendo valere in pieno il fattore campo e conquistando tre punti fondamentali per il cammino in Champions League: a Mompiano, nella terza giornata del girone A, Presciutti e compagni partono a testa bassa, evidenziando una grande attenzione soprattutto in copertura, e, per poco più di due tempi, lasciano poco o nulla al giovane team serbo. La buona volontà e la freschezza atletica della squadra di Dejan Savic, non creano problemi all’An che, invece, attraverso giocate eseguite con lucidità e senso del concreto, produce una progressione incontenibile per gli avversari: in tre tempi, la Stella Rossa riesce a bucare Del Lungo solo grazie a un rigore concesso abbastanza generosamente dall’arbitro Haentschel, per il resto, la scena propone il monologo delle calottine bresciane, fino al cambio di panchine, perfette in superiorità numerica (4 su 4, il dato parziale, 4 su 7 quello complessivo) e, per tutto l’incontro, perfette in inferiorità (0 su 4, il dato totale). Una volta siglata la rete del 7 a 1 (Figlioli, da posizione due, a 2 minuti e 24 secondi dalla fine del terzo periodo), i ragazzi di Sandro Bovo abbassano di un poco il livello di guardia e, fino alla fine, badano a controllare l’incontro senza concedere spunti per una possibile rimonta. Ora, per quel che riguarda la coppa, tutte le attenzioni vanno alla trasferta in Ungheria per la delicata sfida in casa dell’Eger.

«Sono decisamente contento per come ci siamo comportati nella prima parte della gara – afferma coach Bovo -: la difesa ha funzionato a dovere, l’organizzazione del gioco è stata buona e, con l’uomo in più, ci siamo espressi a un discreto livello. Per il resto, potevamo fare meglio nell’attacco posizionale, con conclusioni che, senz’altro, potevano essere migliori. Comunque, era importante conquistare i tre punti e l’obiettivo è stato centrato con una prova positiva, bene così».

 

Ufficio Stampa AN Brescia