Champions League – Una Pro Recco stellare abbatte lo Jug campione d’Europa

Una Pro Recco stellare abbatte lo Jug campione d'Europa in carica: seppur privi di  Tempesti e Mandic, i biancocelesti vincono per 9-5.

Partita intensa alle Piscine di Albaro, con il sindaco di Genova Marco Doria, l'assessore regionale allo sport Ilaria Cavo e l'attaccante della Sampdoria Budimir, ad impreziosire la tribuna Vip. 

I croati – in panchina Krzic vista la squalifica di Kobescak – partono forte e passano dopo 58 secondi: Fatovic, con l'uomo in più, è lesto ad approfittare di una respinta di Volarevic sul destro di Perrone. Un minuto e mezzo dopo pareggia Echenique in avanzata centrale solitaria. Loncar riporta in vantaggio i suoi segnando da distanza ravvicinata. L'alzo e tiro di Di Fulvio vale il pareggio a 90 secondi dalla prima sirena.

Il secondo parziale si sblocca solo dopo 4 minuti e mezzo: Filipovic, con l'uomo in più, trova il filtrante per Ivovic che dai due metri supera Bijac al volo. Volarevic respinge gli assalti dei campioni d'Europa e la Pro Recco va al cambio campo sul +1.

Dopo l'esibizione di nuoto sincronizzato di Marta Murru e Francesca Zunino, doppio della Nazionale assoluta B tesserate per la Rari Nantes Savona, ha avvio il terzo tempo. Lo Jug pareggia dopo 100 secondi con il tap-in di Loncar. La squadra di Vujasinovic si rituffa in avanti e passa a due e venti dalla sirena: è Fondelli, in superiorità, a battere Bijac dai cinque metri. La Pro Recco va sul +2 nell'azione successiva, ancora con l'uomo in più: questa volta è Sukno a mettere il timbro sul match. I croati, a 27 secondi dalla fine, trovano il quarto gol sfruttando con Markovic il terzo fallo di Figlioli. Ci vuole ancora il destro di Sukno, a dodici secondi dalla sirena, per la rete che significa 6-4.

Nel quarto tempo i biancocelesti scappano sul +3 con l'alzo e tiro di Ivovic. Lo Jug accorcia con l'uomo in più grazie al gol dell'ex Perrone. La svolta a due minuti dal termine: Aicardi fa espellere Macan e Molina da posizione 5 trova il diagonale perfetto che ha il valore di una sentenza. C'è ancora tempo per la terza rete di Sukno: Albaro fa festa, la Pro Recco vince 9-5.

"Abbiamo giocato bene, specialmente in difesa – ammette mister Vujasinovic -. Mi è piaciuto l'atteggiamento della squadra, l'aver retto l'impatto fisico contro una grande squadra che ha appena stravinto la Lega Adriatica. L'unica nota stonata è rappresentata da alcuni gol che potevano essere evitati. Andiamo a Budapest da favoriti e questo certo non gioca a nostro favore, ma abbiamo giocatori che sapranno reggere la pressione".

 

Ufficio Stampa Pro Recco

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