E’ tornato a splendere il sole sopra Bogliasco

Le oscure e minacciose nubi che un anno fa offuscavano il cielo di quest'angolo di Golfo Paradiso sembrano ormai solo un lontano ricordo.

Dopo aver rischiato seriamente di sparire nel nulla, la pallanuoto ed il nuoto sincronizzato bogliaschino hanno saputo resistere alla tempesta, riaffermando con forza una presenza la cui importanza va ben aldilà degli aspetti puramente sportivi.

A condurre la storica società levantina fuori dalla bufera è stato il nuovo corso targato Mirko Prandini, che da finanziatore della squadra è passato ad esserne il timoniere. Un passaggio tutt'altro che indolore, avvenuto tra mille difficoltà, tagliando i ponti col passato pur proseguendo nel solco di quella tradizione che ha portato nell'ultimo mezzo secolo questo piccolo borgo a recitare un ruolo da prim'attore nel palcoscenico dell'acqua clorata italiana: "Personalmente per me questa avventura è stata totalmente nuova – rivela Prandini – perché per la prima volta mi sono trovato a gestire qualcosa non in ambito privato. Amministrare una società sportiva dilettantistica vuol dire avere a che fare con dinamiche totalmente diverse e con equilibri molto sensibili. Significa dover rendere conto non a dei soci ma ad un'intera comunità che in te ripone speranze ed aspettative che vanno aldilà degli aspetti di bilancio. Chi prende un impegno come questo non lo fa per fini economici ma per passione e perché è conscio delle grandi ricadute sociali di cui è responsabile. Quest'anno è stato duro, lo ammetto, ma tutto sommato le soddisfazioni che ho ricevuto in cambio mi hanno più che ripagato degli sforzi compiuti per ottenerli".

La cartina di tornasole che più di ogni altra cosa testimonia l'ottimo lavoro compiuto dall'attuale dirigenza biancazzurra è rappresentata da quella costanza di risultati che, sia a livello di prime squadre che a livello di formazioni giovanili, ha mantenuto fede agli standard del passato. Risultati giunti grazie ad un eccellente impegno collettivo al quale hanno preso parte attiva tutti coloro che orbitano attorno all'universo Bogliasco: "Un anno fa eravamo in una situazione di grandissima incertezza sotto tutti i punti di vista – prosegue Prandini – iniziammo la stagione con più dubbi che punti fermi. Nonostante ciò siamo riusciti con l'appoggio delle istituzioni comunali, l'impegno costante del Consiglio Direttivo e lo sforzo dei molti volontari che in questi mesi si sono prodigati per darci una mano, a garantire un futuro a questa storica società. Il vero ringraziamento va a tutti coloro che ci sono stati vicini e che sicuramente faranno altrettanto negli anni a venire avendo come unico scopo il bene del Bogliasco".

La salvezza conquistata dai ragazzi di Daniele Bettini e la semifinale scudetto raggiunta per il terzo anno consecutivo dalle ragazze di Mario Sinatra, sono conferme di quali ambizioni si nutrano per il futuro: "I risultati delle prime squadre – aggiunge ancora il presidente – sono frutto anche di quanto lasciato in eredità dalle precedenti gestioni. Tuttavia le situazioni ad inizio anno non erano certo delle migliori. Eppure, pur tra mille difficoltà, grazie ad una unità di intenti e ad uno sforzo collettivo, alla fine siamo riusciti a raggiungere quei risultati che ci eravamo prefissati ad inizio stagione. Ora posso dire che il futuro del Bogliasco è certamente più roseo rispetto a dodici mesi fa".

Poi ci sono i grandi traguardi conquistati dalle sirenette del sincro e dalle varie rappresentative giovanili, tutte approdate alle rispettive finali scudetto di categoria e capaci di arricchire la bacheca della Vassallo con due titoli nazionali (Under 20 maschile e Under 15 femminile) ed una medaglia d'argento (Under 19 femminile): "Il nuoto sincronizzato ed il settore giovanile rispecchiano alla perfezione che cos'è il Bogliasco. I nostri ragazzi erano e rimangono il fiore all'occhiello della nostra società. Le vittorie e le soddisfazioni raccolte in questi mese sono merito soprattutto dell'impegno giornaliero dei nostri allenatori: Mario Sinatra, Daniele Bettini, Marco Sbolgi, Gimmy Guidaldi, Fabio Gambacorta e Rosa Rogondino. Il successo dell' Under 20 è stato certamente il culmine di quest'annata anche perché è arrivato al termine di un grande evento che abbiamo avuto l'onore di ospitare in maniera direi pressoché impeccabile coronandolo al meglio. Ma un grande vanto è anche aver ottenuto un primo ed un secondo posto con le ragazze".

Chiudete gli ombrelli e riponete gli impermeabili, a Bogliasco è tornato a risplendere il sole.

 

Bogliasco 1951

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