Parte la nuova stagione del Bogliasco Bene

Parte la nuova stagione del Bogliasco Bene. L’ennesima che vedrà la società levantina protagonista sia nella serie A1 maschile che in quella femminile. Un traguardo consolidato per una realtà che si pone come obbiettivo primario quello di portare ai vertici della disciplina nazionale due squadre quasi interamente fatte in casa e con una fortissima connotazione di genovesità.

Al via si presentano due formazioni molto cambiate, seppur in maniera differente tra loro, rispetto al passato ma sempre caratterizzate da una comune anima locale. Tra le femmine si assiste ad un radicale ringiovanimento della rosa. Il nucleo storico composto dal neo capitano Giulia Rambaldi, dalla sua vice Elena Maggi e dalle giovani ma già esperte Giulia Millo, Rosa Rogondino e Carlotta Malara è stato puntellato con gli arrivi della neozelandese Liana Dance e delle liguri doc Bernadette Zerbone e Giulia Cuzzupé. Un impianto che fonde entusiasmo e tecnica al quale daranno manforte alcune delle più interessanti promesse provenienti dal settore giovanile più forte d’Italia. Un settore capace di vincere due scudetti ed un titolo di vicecampionesse nazionali nel corso dell’ultima estate e di arricchire la già straordinaria bacheca bogliaschina. A fare da collante tra presente e passato la conferma in panchina di Mario Sinatra, vero e proprio monumento della pallanuoto femminile nazionale.

“Dopo molte stagioni in cui abbiamo cambiato poco o nulla quest’anno affronteremo un cambio generazionale decisamente importante – ha affermato il tecnico camoglino nel corso della presentazione della stagione 2018/19, avvenuta questa sera presso la sala civica Berto Ferrari di Bogliasco – Dopo tanti anni era anche fisiologico che ciò avvenisse e noi non ci siamo fatti trovare impreparati di fronte a questa rivoluzione. Abbiamo una struttura che ci permetterà di metabolizzare gli addii senza drammi, a differenza di quanto potrebbe avvenire in altre società. Il nostro settore giovanile è ai vertici nazionali ormai da cinque o sei anni e per molte di queste ragazze è giunto il momento di fare il definitivo salto di qualità. Inoltre sono arrivate tre atlete molto interessanti, giovani ma tutte con già una buona esperienza alle spalle. A chi se n’è andata auguro tutto il meglio a livello sportivo e personale, a chi è rimasta rivolgo invece il mio elogio per aver voluto credere ancora nel nostro progetto. E chi pensa che il nostro obiettivo sia la salvezza dico che si sbaglia. Noi puntiamo ad entrare ancora una volta nelle Final Six. Sappiamo che non sarà facile ma ciò non ci impedirà di scendere in vasca sempre con l’intenzione di vincere contro chiunque. Sono convinto che questa squadra abbia davvero tutti i mezzi per far bene e stupire gli scettici”.

Modifiche significative anche per i ragazzi, i cui cambiamenti sono però completamente opposti a quelli delle colleghe in rosa. Qui la novità arriva infatti dalla panchina con il ritorno in biancazzurro dopo cinque stagioni di Daniele Magalotti. Sarà a lui gestire una formazione che accoglierà due soli volti nuovi, quelli di Roberto Ravina e Mario Guidi. Due volti in realtà molto ben conosciuti da queste parti essendo entrambi nati e cresciuti proprio alla Vassallo. “Credere in noi stessi sempre, senza deprimersi o esaltarsi a seconda dei risultati che arriveranno – questo il mantra che Maga ripeterà ai suoi giocatori – Comunque andranno le gare dovremo essere capaci di resettare tutto ogni lunedì per farci trovare pronti al sabato successivo. Lavoriamo assieme da poco meno di un mese e non sempre, per un motivo o per l’altro, ho potuto contare su tutti i ragazzi. Ma tanto mi è bastato per capire di avere a che fare con un gruppo ottimo, unito e compatto anche fuori dall’acqua. Ora però dovremo essere bravi a portare questa unione anche in vasca. Le gare non si vincono con l’amicizia anche se è una componente importante. Il campionato si preannuncia molto equilibrato e combattuto e noi dobbiamo essere bravi ad affrontare ogni gara con la giusta concentrazione, a cominciare già dal girone di Coppa Italia in programma alla Vassallo questo fine settimana. Le sensazioni sono positive. C’è molta voglia di rifarsi da parte di tutti dopo una stagione non particolarmente felice ed è questo uno dei motivi che mi hanno spinto a raccogliere questa sfida”.

Meditativi, quasi filosofici, i pensieri esternati dal presidente bogliaschino Mirko Prandini in vista dell’avvio della sua terza stagione alla guida del collettivo biancazzurro: “Quella appena trascorsa è stata un’estate di profonda riflessione. Tra la tragedia di Ponte Morandi e l’incidente occorso ad una persona a noi molto vicina come Massimo Albasini (lo speaker ufficiale della Vassallo,vittima di un grave incidente stradale dal quale si sta lentamente ristabilendo, ndr) ho avuto modo di pensare a molte cose in maniera differente. Fatti come questi sono autentici tsunami che ti cambiano la vita e te la fanno guardare con occhi differenti. La lezione che impari è che bisogna essere in grado di sfruttare al meglio ogni momento della nostra vita, cercando di dare il meglio di noi stessi perchè ciò che oggi appare scontato domani potrebbe non esserlo più. Ciò vale per l’esistenza di tutti ma vale anche per chi pratica sport. Credo fortemente in queste due squadre ma non voglio fare proclami. Chiedo solo ai ragazzi e alla ragazze di dare sempre tutto. La vita saprà ricompensarli”.

Oltre a tanti tifosi e cittadini orgogliosi di quei ragazzi e di quelle ragazze capaci di portare alto il nome del piccolo borgo, alla presentazione della nuova stagione sono intervenuti anche il sindaco di Bogliasco Gianluigi Brisca, il suo predecessore l’onorevole Luca Pastorino, il presidente onorario della Federnuoto Lorenzo Ravina, il consigliere federale Gianfranco De Ferrari e il presidente del Coni Liguria Antonio Micillo.

 

Bogliasco 1951

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