Promozione – Bellator Frosinone: l’appetito vien mangiando

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BELLATOR PALLANUOTO FROSINONE – L’APPETITO VIEN MANGIANDO, DOPO LA VITTORIA CONTRO LA POLISPORTIVA DELTA DOMANI ARRIVA IL CAMPUS ROMA. CAROTENUTO: «SARA’ NECESSARIO TENERE ALTA LA CONCENTRAZIONE»

Secondo turno casalingo consecutivo per la Bellator Pallanuoto Frosinone, che dopo la convincente vittoria della scorsa settimana contro la Polisportiva Delta ospiterà il Campus Roma domenica sera alle ore 20,30 al Casaleno nella sfida valida per la 10° giornata del girone B di Promozione Lazio.

La formazione capitolina, che all’andata aveva vinto 6-2, arriva dalle due vittorie contro Polisportiva Delta e Latina Nuoto, che le hanno consentito di interrompere la serie negativa che l’aveva vista perdere contro Villa Aurelia, Athlon e Roman Sport City.  Domenica i romani cercheranno la vittoria numero cinque in stagione per riportarsi in scia del gruppetto in testa alla classifica, composto da Aquademia, Athlon e Roman Sport City, allontanando l’inseguitrice Villa Aurelia distante una sola lunghezza.

La Bellator, caricata dalla vittoria contro la Polisportiva Delta che l’ha tolta dalle secche dell’ultimo posto, domenica cercherà di dare continuità al momento positivo con l’aiuto del fattore campo, prima di un ciclo terribile che la vedrà impegna in trasferta contro Roman Sport City e Athlon.

 

GIOVANILI – Il weekend vedrà impegnata solo l’Under 17 nello scontro diretto contro Waterpolis. I ciociari scenderanno in vasca a Lariano domani alle 14,30 per difendere il 3° posto in classifica.

«Esorcizzata la “paura” della prima vittoria – ha spiegato Umberto Carotenuto, allenatore-giocatore della formazione di casa presso la “Piscina del Polivalente di Frosinone” -, vogliamo provare a toglierci altre soddisfazione nelle sei gare che ci sono rimaste. Quella contro il Campus Roma sarà la prima occasione di confrontarci con un avversario di valore senza la pressione di dover dimostrare qualcosa a tutti i costi. Dobbiamo continuare il nostro percorso di crescita sulla strada che abbiamo intrapreso, mantenendo alta la concentrazione perché dopo una vittoria si rischia sempre di adagiarsi. Dobbiamo avere fame e dimostrare che la prova di sabato scorso è soltanto la prima tappa del nostro cammino».

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