Promozione – Roman Sport – Athlon Roma 5-3

roman

Campionato PROMOZIONE Lazio – Gir. B

Roman Sport City SSD – ATHLON Roma  5-3 (1-1;0-1;3-1;1-0)

Partita di grande carattere dei ragazzi del coach Middei contro i primi in classifica.

Inizio un po’ contratto sebbene equilibrato dove le squadre dimostravano rispetto reciproco. Il secondo tempo proseguiva sulla stessa falsariga del primo  con una serie di scambi in punta di fioretto che si risolvevano nel vantaggio di misura  degli ospiti.  Nel terzo tempo la consapevolezza dei propri mezzi ed  il carattere della formazione di casa  suggerivano che era giunto il momento di prendere il sopravvento sull’avversario:  raggiunto l’obiettivo del vantaggio, il quarto tempo era quindi di consolidamento e contenimento delle velleità avversarie. Il risultato finale dava quindi inequivocabile ragione alla RSC.

Migliorata la produzione sotto rete e la gestione razionale del match.

Menzione particolare per la partita maiuscola disputata dal portiere Valerio Salis, che parando un rigore e risolvendo con talvolta  irritante scioltezza  situazioni piuttosto complicate, ha dato sicurezza a tutta la squadra e causato  profonda frustrazione negli avversari.

Questa importante vittoria permette di consolidare temporaneamente il terzo posto in classifica e, oltre a minimizzare il gap dalle prime due posizioni (ricordiamo che,  rispetto alle squadre che la precedono,  la RSC ha ancora una partita da recuperare il 20 p.v.) vede aumentare  la distanza dalle dirette inseguitrici;  i play off per la Serie C sono ormai “a tiro”  ed i pometini hanno preso bene la mira.

(n.d.r.: ai play off si qualificano le prime tre classificate di ciascun  girone).

 

Formazione: SALIS, RADI, RANALDI, RICCO (3), LONGO, CARGNELUTTI, STAFFULANI (1), PERCIANTE, CAPRARA(1), DANDOLO, MARIELLA, OMETTI, VALENTI. ALL. MIDDEI M.

Superiorità numerica: Roman S.C. SSD    3/8; Athlon Roma        2/9

 

L’intervista con il Mister Middei:
Rispetto ad altre volte, si è visto che i ragazzi hanno subito meno l'aggressività degli avversari e sembrano meno intimoriti, cosa ne pensa?
Stiamo lavorando, soprattutto sotto l'aspetto psicologico,  sui ragazzi più giovani e quindi meno esperti,  cercando di dare ad ogni singolo giocatore una propria "identica pallanuotistica" con più sicurezza nei propri mezzi.

E' ancora visibile la divisione tra "giovani" ed "esperti"?
La quadra sta migliorando e tende a livellare questo gap, inizialmente molto evidente. Ovviamente nei momenti importanti della partita l'esperienza di alcuni giocatori diventa decisiva come Salis (con 7 parate importanti), Ricco (con 3 gol), Ometti (nella marcatura ad uomo sull'uomo pericoloso della squadra avversaria).

Cosa servirebbe al momento per un ulteriore passo in avanti?
Prendere coscienza della propria forza senza sottovalutare gli avversari poichè,  in un campionato molto equilibrato come quello di quest'anno, può risultare pericoloso.

image_pdfSalva in PDFimage_printStampa il contenuto