Robert ed Andrea Dinu, due generazioni di portieri, nel segno della continuità

Robert Dinu

A vederlo lavorare a bordo vasca fra i ragazzini, che l’adorano, si riconosce la stessa lena con cui Robert Dinu, ora naturalizzato italiano, difendeva la porta della Romania alle Olimpiadi di Atalanta, allora 23enne.

E’ sulle sue spalle che grava ora la parte finale della stagione sportiva di Chiavari Nuoto, che tante soddisfazioni ha concesso in tutte le discipline e anche dal punto di vista gestionale e sociale , ma che in questa parte finale ha regalato soddisfazioni anche nella pallanuoto , con la salvezza della prima squadra, con il piazzamento a centro classifica ligure della formazione Under 15.

Manca ora la ciliegina sulla torta, le semifinali nazionali della categoria Under 17 di scena domenica e lunedì a Como.

Dice il ‘portierone’ , che dalla lontana Bucarest ha scelto e sposato la filosofia del Chiavari:

” Incontreremo le squafre di Varese, Vicenza e Torino ’81. Il Varese è una bella squadra. Io ho visti ed incontrati, mi hanno impressionato. Non conosco a fondo il Vicenza, ma ho visto la loro Under 15 e lì hanno dimostrato di essere forti ed organizzati; quindi mi aspetto una situazione simile. Del Torino ’81 ho esperienza diretta solo rispetto all’anno scorso ed in un anno le cose possono cambiare profondamente. Ci proviamo.
L’ obiettivo è uno dei primi 2 posti per arrivare alle finali dei giorni 11/14 luglio a Viterbo. Fin’ ora abbiamo ottenuto quanto prefissato, essendoci scappato per differenza reti l’obiettivo primario. Siamo contenti così ,perché , pur essendo una classe numerosa, tuttavia durante l’anno ci sono venuti a mancare moltissimi atleti, per infortuni, problemi scolastici, situazioni famigliari. Riuscire ad organizzare un allenamento completo è stato difficile. ”

Andrea Dinu

Discorso ormai riassuntivo,  invece per la Under 15. Il campionato è concluso ed il commento è in retrospettiva.

” Siamo finiti a metà classifica, un risultato penalizzante per noi. Dovevamo dare ed ottenere di più. Però qui ho avuto soddisfazioni morali importantissime. Si tratta di un gruppo meno numeroso,ma straordinariamente affiatato. Tutti, o quasi, sono sempre stati presenti a tutti gli allenamenti , nonostante i problemi di cui risentono in un anno tutte le formazioni giovanili….E poi ho avuto la soddisfazione di vedere alcuni dei miei ragazzi convocati nella rappresentativa di Liguria”

Non approfondisce per modestia. Ma oltre a Strianese e Schiaffino, fra i convocati c’ è un certo Andrea Dinu, figlio d’arte, che continua la tradizione ‘fra i pali’  di papà e di cui presto sentiremo parlare.”

Chiavari Nuoto

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