Tyrsenia pallanuoto: un anno difficile ma fantastico

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Anche se alcuni campionati non sono terminati  ( u.15 naz.- u. 13 –      u. 11 – u.9 ), mentre sono ultimati  ( u.20 naz. –  u. 17 naz.b – serie B maschile) ci sembra giusto chiedere a mister Mario Monti di descriverci l’anno appena trascorso.

Serie B

D. Partiamo dalla prima squadra, mister, primo anno nel  campionato nazionale di serie B, Il suo obbiettivo primario era la salvezza da conquistare direttamente nella regular season, senza passare per il purgatorio dei play out. Obiettivo raggiunto con 2 giornate di anticipo, soddisfatto?

R.  Direi di si! Comunque sarebbe terminata la stagione ero certo che ci avrebbe dato la possibilità di far crescere ulteriormente i nostri ragazzi, dare una scossa all’ambiente ed ottenere quella spinta di notorietà in più sul territorio per far conoscere questo faticoso ma splendido sport acquatico. Mi sembra che tutti gli obiettivi siano stati centrati, la salvezza senza passare per i play out con due giornate di anticipo, l’entrata di qualche sponsor, la visibilità sui quotidiani locali e regionali, la crescita dei nostri Under 20, i tantissimi tifosi al seguito con tutto il settore giovanile a tifare e seguire i loro beniamini un movimento che ora necessità di continuità, volontà di crescere ed aiuti sia privati che comunali.

Under 20 

D.  Per quanto riguarda la nostra u.20 naz. altro obbiettivo arrivato, mister Monti lei aveva indicato i quarti di finale come meta da raggiungere e i suoi ragazzi hanno rispettato gli ordini di scuderia, si sono giocati i quarti a Vigevano. ( Apro parentesi per parlare di Vigevano, piscina non coperta inadeguata all’evento secondo me, brutta esperienza per tutte le società che hanno partecipato a quel concentramento, 3 giorni di tempesta con nubifragi, grandine, e pericolo di lampi. Tutti erano a conoscenza delle proibitive condizioni meteo in quei 3 giorni, ma il comitato regionale lombardo non aveva previsto nessuna alternativa al chiuso. Inoltre gli spogliatoi erano senza il tetto. Temperatura in acqua al di sotto del regolamento e giornata conclusiva dove non si sono potute giocare le ultime 4 partite del girone causa maltempo. Un vero fallimento della federazione e del comitato lombardo).

Ma ora veniamo allo sport, dicevamo obbiettivo raggiunto, si poteva ottenere di più ?

R. Si poteva ottenere di più se fossimo partiti con la concentrazione giusta di chi vuole andare avanti, se avessimo giocato in situazioni normali ma va bene così, siamo tra le 4 squadre più forti della regione abbiamo passato il turno insieme a squadre di A1 e A2 del Lazio. L’obiettivo era quello di centrare i Quarti di Finale, crescere attraverso il campionato di serie B e testare le altre squadre avversarie in previsione del prossimo anno, quando i ragazzi saranno al culmine della categoria e lo dico fin d’ora, punteremo alle Finali. Sono ampiamente soddisfatto, ancora una volta posto un obbiettivo maggiore all’anno precedente e raggiunto.

Under 17 naz. b

D.  Rispetto alla categoria 17 naz. b, ci sono molte ombre, lei ha sempre parlato di una squadra sotto età, ma anche se molti ragazzi provenivano dalla under 15,lei si aspettava questo campionato o puntava a qualche soddisfazione in più?

R. Sapevo che con la under 17 avremmo sofferto, avendo solo tre 99 ,due 2000 e tutti 2001 e 2002 in rosa, quello che non mi aspettavo è stato il veder mollare piano piano i 99/2000 lasciando via libera ai più piccoli under 15,per me va bene cosi, anzi va benissimo. La pallanuoto è uno sport duro che richiede sacrifici e rinunce , se sei disposto a farle, alla fine verrai premiato, altrimenti la vedo dura per il proseguo dell’attività agonistica. Nel vedere il bicchiere mezzo pieno, posso dirti che è stato un bel banco di prova per gli under 15 Nazionali.

Under 15 naz.

D.  Discorso a parte per questa categoria, lei si augurava almeno la possibilità di giocarsi i play off per scontrarsi con la quarta del girone A, credo che i suoi ragazzi ne avessero tutte le potenzialità, ma hanno dimostrato di non saper gestire le tensioni nelle partite che contano.

R.  Possiamo dire che la under 15 sia stata la nota stonata di una buona stagione, in effetti mi aspettavo di più e viste le potenzialità in squadra e le avversarie in campo, si poteva fare meglio, ed ora possiamo fare solo mea culpa per non aver centrato un obbiettivo alla nostra portata. Analizzandone le cause, posso dirti che non solo la tensione ha giocato brutti scherzi alla squadra, arrivati ad un certo livello gli atleti sono chiamati a fare delle rinunce in favore dello sport agonistico praticato, troppe gite, campus scuola e vacanze hanno compromesso la prestazione. Ormai quel che è fatto è stato fatto e ritengo inutile piangere sul latte versato, spero sia servito da lezione, ogni occasione persa non si può più recuperare, gli atleti crescono e le categorie passano. Nota positiva per questa categoria, aver consegnato alla Rappresentativa Regionale, per l’importante Torneo delle Regioni, ancora una volta un nostro giocatore, Simone Mocavini, che affianca il suo nome agli altri 4 portieri che l’hanno preceduto,Brandi,Correggia,Secci e Messina……una bella scuola di portieri,senza dimenticare i giocatori di movimento come Pregagnoli,Biasiotti, Paris,Corsitto,Triscari,Buonocore,Lippera e Santilli

Under 13 – under 11- under 9

D.  Ora ci racconti la sua esperienza con questo nugolo di piccoli pallanuotisti in erba.

R.  Dopo diversi anni, siamo tornati a giocare in prima fascia con la categoria Under 13 , le difficoltà che avremmo incontrato le  conoscevano e le abbiamo incontrate tutte, nonostante ciò la squadra è cresciuta Ed il 19 e 20 Giugno presso la Piscina dei Mosaici del Foro Italico ,affronteremo spareggi e finali tra le migliori 8 squadre laziali. Anche qui l’obiettivo fissato era quello di crescere per impostare e programmare il futuro. Nell’organico tecnico di queste tre categorie ho voluto inserire come miei aiutanti e futuri tecnici, Fabiano Fioravanti, capitano della serie B e Riccardo Pettini, anche lui giocatore di serie B con la nostra squadra, sono ragazzi cresciuti con me e che alleno da dieci anni, con loro sarà possibile dare continuità al lavoro svolto in questi anni ,parlando la mia stessa lingua agonistica. Nonostante il loro supporto, seguo personalmente questo “nugolo” di piccoli pallanuotisti, controllandone la loro crescita sportiva. Queste tre categorie sono fondamentali, sono le basi del settore agonistico della pallanuoto senza le quali non ci sarebbe futuro e per tale motivo devono essere seguite con attenzione, attingendo dalla scuola nuoto almeno 10 piccoli allievi per ogni anno di nascita , da avviare alla pallanuoto per averne a disposizione negli anni almeno 6 o 7 unità nelle categorie superiori. Un squadra senza vivaio non ha lunga durata di vita agonistica.

Dopo questa piccola analisi mi posso ritenere soddisfatto per aver portato a termine una stagione che ancora una volta ha fatto un gradino in più rispetto agli anni trascorsi che sono stati comunque sempre in crescendo. Posso dire che il sogno continua ,noi andiamo avanti ,salutandovi con una battuta……..QUESTO E’ NIENTE,VEDRETE QUANDO AVREMMO LA VASCA!!

 

Grazie mister Monti per questa bella conversazione, ora godetevi questo meritato riposo e arrivederci al prossimo anno.

FORZA TYRSENIA GRINTA E PASSIONE!!!

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