U20A M Final Four – Bogliasco all’inseguimento dell’ennesimo tricolore

Scatta domani a Viterbo la corsa al primo titolo nazionale giovanile della stagione. In vasca scenderanno i ragazzi delle migliori quattro formazioni Under 20 d’Italia e Bogliasco, ancora una volta, sarà protagonista.

Per la quinta volta negli ultimi sei anni la squadra allenata da Gimmi Guidaldi proverà a dare l’assalto a quello scudetto di categoria vinto l’ultima volta due anni fa. La formula è semplice. Domenica le semifinali, lunedì le finali per il primo e terzo posto. Gare secche: chi vince passa, chi perde si ferma.
Mettere le mani sul tricolore tuttavia non sarà un’impresa facile. Ad attendere i levantini c’è infatti subito l’ostacolo più arduo:  la favoritissima AS Roma.

Sarà contro i fortissimi giallorossi che domani alle 20 i levantini si giocheranno la possibilità di entrare in finale: “A detta di tutti la sfida si preannuncia a pronostico chiuso – afferma coach Guidaldi – Loro sono i netti favoriti per la vittoria finale. Sono una grande squadra, con diversi giocatori che non solo hanno fatto molta esperienza in Serie A1 ma sono da tempo già nel giro delle nazionali, anche di quella maggiore.  Per batterli servirà la gara perfetta, anche perché dalla loro avranno pure gran parte del pubblico.  Noi però non vogliamo assolutamente tornare a casa a mani vuote e per farlo sappiamo che dobbiamo vincere almeno una delle due partite che giocheremo. Il nostro obiettivo è quello e scenderemo in vasca per cercare di raggiungerlo”.

La data di svolgimento delle Final 4 cade quest’anno in un periodo decisamente insolito. A differenza degli ultimi anni la Federnuoto ha infatti deciso di anticipare l’atto conclusivo del torneo Juniores di un mese rispetto al solito. Un cambiamento non di poco conto per chi si appresta a giocarsi l’esito di un’intera stagione e che in pochi sembrano aver apprezzato. Guidaldi compreso: “Ho avuto modo nei giorni scorsi di parlare con i tre colleghi delle altre squadre impegnate nelle finali e tutti concordiamo sul fatto di come questa collocazione temporale non sia affatto la migliore. Capisco che i calendari sono molto affollati ma farci giocare così presto richiede uno sforzo davvero grande, soprattutto da parte dei ragazzi. Molti di loro in questo periodo sono impegnati nel preparare l’esame di maturità  e si trovano costretti a conciliare le esigenze di studio con gli allenamenti quotidiani. Tanti poi stanno svolgendo pure i play-off o i play-out di Serie A2 e B, oppure sono stati convocati per i collegiali nelle varie rappresentative giovanili. Tutto ciò ha precluso a noi allenatori la possibilità di prepararci all’evento nella giusta maniera. In pratica posso tranquillamente affermare che da quando abbiamo conquistato la qualificazione fino ad oggi non ho mai avuto l’intera rosa a mia disposizione. Ciò ovviamente è situazione condivisa anche dai nostri avversari. Ma non per questo si tratta di un problema da trascurare”.

Polemiche, intenti e aspettative che si fondono alla vigilia del grande appuntamento. Tutti aspetti destinati ad evaporare non appena i nostri ragazzi cominceranno ad agitare le acque della piscina di Viterbo. Portando nel cuore una sola, grande, speranza: colorare ancora una volta di biancazzurro il cielo d’Italia.

 

Bogliasco 1951

image_pdfSalva in PDFimage_printStampa il contenuto