Yellow Ball: Acquachiara e le slovacche del Kvp sugli scudi

Yellow Ball: l’Acquachiara vince i tre titoli maschili. alle slovacche del Kvp il titolo U15 femminile

Non poteva concludersi in modo migliore la quarta edizione dello Yellow Ball International Event, organizzata dall’Associazione Waterpolo People presieduta da Franco Porzio nel magnifico Villaggio Itaca-Nausicaa Resort di Rossano Calabro. Le finali dei quattro tornei sono state tutte equilibrate, avvincenti e incerte fino al termine. Splendida la cerimonia di chiusura nel teatro all’aperto del villaggio con la premiazione di tutti i giovanissimi protagonisti e i fuochi d’artificio nella notte stellata sul mare di Rossano Calabro.

Donne protagoniste principali del torneo, che ha avuto l’onore di ospitare tre campionesse olimpiche di Atene 2004: Alexandra Araujo, Giusy Malato e Tania Di Mario, testimonial dell’evento. Il gentil sesso in grande evidenza anche in acqua, dove si sono distinte particolarmente la slovacca Halocka, eletta miglior giocatrice del torneo, e l’acquachiarina Paola Di Maria: nessuno, maschi compresi, ha segnato quanto lei in questo torneo.

Nel dare appuntamento a tutti per l’edizione 2019 dello Yellow Ball, l’Associazione Waterpolo People ringrazia il Villaggio Itaca-Nausicaa Resort per la squisita ospitalità, il direttore tecnico della manifestazione Amaurys Perez, il coordinatore tecnico del torneo Mauro Occhiello e il Gruppo Ufficiali Gara della Fin Calabria guidato a Rossano Calabro da Maria Posteraro e ovviamente le squadre partecipanti, che si sono tutte distinte per correttezza e grande impegno.

Se la quarta edizione dello Yellow Ball è stata portata a termine con grande successo, il merito va anche al direttore generale della manifestazione Gianluca Leo, alla segreteria organizzativa di Rossana Neri, al direttore organizzativo del torneo Maurizio Sansone, al responsabile della logistica Alfonso Richiello, al responsabile dei campi Luigi Palumbo e al responsabile delle riprese video Luca Mancini.

Finale Under 11

ORIZZONTE-ACQUACHIARA 0-2 (1-2, 0-1)

L’Ekipe Orizzonte: Raciti, Lombardo, Palaia 1, Maresca, Moschetti, Pesce, Oliva, Santoro, Galati, Cavallaro, Raspa, Schillaci, Adorni, Savoca, Scibona. All. Caruso e Coppolino.

Carpisa Yamamay Acquachiara: Cecere, Compagnone, Bonagura, Porzio 1 rig., Salemme, Di Maro G.,  Rocchino, Di Maro A. 1, Sauro, Pratali 1, Borzacchiello, Perrone, Vernetti. All. Anatrella.

Arbitro: Picardi.

ROSSANO CALABRO – Nell’Under 11 vince il titolo la Carpisa Yamamay Acquachiara al termine di una gara equilibratissima contro l’Ekipe Orizzonte.

Nel primo set le etnee di Caruso e Coppolino fanno registrare una netta superiorità territoriale, ma trovano difficoltà ad andare a bersaglio. Conquistano molte superiorità, ma non riescono mai a sfruttarle. I biancazzurri di Anatrella si affidano prevalentemente al contropiede e passano in vantaggio nel primo set con Pratali. L’Orizzonte reagisce bene e pareggia con Palaia, ma  l’Acquachiara si aggiudica ugualmente il set al golden gol (1-2) con un rigore trasformato da Andrea Di Maro.

Sono altri due penalty a decidere il secondo set. Porzio trasforma quello per l’Acquachiara (conquistato da Sauro), Santoro tira fuori quello fischiato a favore dell’Orizzonte. Il secondo set finisce così 0-1 per i biancazzurri di Anatrella, che si aggiudicano il titolo. Molto bene i due portieri, tra le etnee in particoplare evidenza Teresa Lombardo, protagonista di un’ottima gara difensiva.

Finale Under 13

SWIM ACADEMY-ACQUACHIARA 1-2 (4-0, 1-2, 0-1)

Swim Academy: Tagliamonte, Pignataro, Palumbo, Pepe, Guarino, Esposito 2, Tramontano 1, Apreda 2, Palomba, Rolla. All. Fasano G.

Carpisa Yamamay Acquachiara: Marialto, Cielo, Cerracchio 2, Cassaniti, Cappabianca, Vacchio, Angelone 1, Sarnelli, Di Guida, Nazzaro, Hebert. All. Borrelli.

Arbitro: Scafidi.

ROSSANO CALABRO – La Carpisa Yamamay Acquachiara si aggiudica anche il titolo Under 13, ma anche in questa finale deve soffrire per portare a casa il successo. Nel primo set i biancazzurri praticamente non scendono in acqua, la Swim Academy di Peppe Fasano fa quel che vuole e si aggiudica il parziale con un rotondo 4-0 e con le reti di Apreda ed Esposito, che chiude le marcature con una deliziosa palombella.

E’ bravo Borrelli, tecnico dell’Acquachiara, a scuotere i suoi nell’intervallo. Nel secondo set entra in acqua un’Acquachiara più reattiva e decisa. Dopo il vantaggio iniziale del salernitano Tramontano con l’uomo in più, Cerracchio capovolge il punteggio con una doppietta (1-2). Molto bella la sua seconda conclusione vincente, che finisce nel “sette”. E’ Marialto a salvare il successo del set: prima sventa una superiorità dei salernitani, poi neutralizza un rigore tirato da Esposito.

Sulla scia del successo del secondo set, la squadra di Borrelli si aggiudica anche il terzo e decisivo parziale al golden gol e il titolo di campione 2018 dello Yellow Ball. Dopo una bella girata del salernitano Palomba respinta dalla traversa, Camillo Angelone conquista una superiorità numerica nelle retrovie e la trasforma personalmente nella rete della vittoria con un un gran tiro.

Finale Under 15 maschile

ACQUACHIARA-COSENZA NUOTO 2-1 (3-1, 3-5, 1-0)

Carpisa Yamamay Acquachiara: Letizia, Vatiero, Musacchio, Rocchino, Gargiulo 4, Grazioso, Minervino, Giello 3. All. Migliaccio M.

Cosenza Nuoto: Longo, Di Puppo, Ferraro, Basile M., Barone, Lirangi, Mascaro 2, Fiorino, Basile F., Iaquinta 4, D’Ambrosio E., D’Ambrosio S., Tamigi. All. Bartucci.

Arbitro: Grandinetti.

ROSSANO CALABRO – La Carpisa Yamamay Acquachiara fa tris aggiudicandosi anche il titolo Under 15 maschile. La prima parte di gara è tutta biancazzurra: con i gol di Gargiulo e Giello la squadra di Migliaccio si aggiudica il primo set (3-1) e passa a condurre 2-0 nel secondo. Tutto sembra facile per l’Acquchiara, ma il Cosenza di Bartucci si organizza e giocando benissimo capovolge il punteggio (3-5). In particolare evidenza Iaquinta, che segna gol belli e importanti.

Si va così al terzo set, che comincia con una superiorità non sfruttata dal Cosenza. Longo, estremo difensore dei calabresi, è bravissimo su una conclusione di Rocchino, ma nulla può quando Giello, servito dallo stesso Rocchino, mette dentro il pallone della vittoria (1-0).

FINALE UNDER 15 FEMMINILE

ACQUACHIARA-KVP KUPELE PIESTANY 0-2 (3-4, 1-2)

Carpisa Yamamay Acquachiara: Gaito, Zizza, Di Maria 4, Laierno, Corrado, Di Palma, Buonpane, Scarpati, Carraturo, Carotenuto, Massa. All. Centanni S.

Kvp Kupele Piestany: Dvoranova, Hrebikova 1, Doktorova, Grezdova, Kozakova 3, Klamparova, Halocka 2, Kiernoszova, Holicova, Mesterova, Teliciakova. All. Baranovic.

Arbitro: Giuliana.

ROSSANO CALABRO – Vincono, nel rispetto del pronostico, le slovacche di Baranovic, ma le ragazze di Centanni si superano giocando una gara magnifica. La solita Di Maria, migliore in acqua in assoluto, è un rebus irrisolvibile per la difesa avversaria e porta avanti 3-1 le biancazzrure nel primo set. La replica slovacca è affidata alla solita Halocka, miglior giocatrice del torneo: prima realizza la rete del 3-2 con una fucilata, poi infila il pallone alle spalle di Gaito in superiorità trovando l’unico varco accessibile. Sul 3-3 arriva la grande beffa per l’Acquachiara: Di Maria se ne va tutta sola in contropiede ma viene fermata dal suono della sirena. Sarebbe stato il gol della vittoria del primo parziale, e invece il set se lo aggiudica al golden gol il Kupele (3-4) con una conclusione vincente di Kozakova.

Combattutissimo anche il secondo parziale. Di Maria ruba palla, resiste al ritorno dell’avversaria e batte Dvoranova. Gol magnifico. L’Acquachiara continua a giocare benissimo, anche in difesa, dove Corrado con un bel recupero salva una situazione complicata. Ma le slovacche riescono ugualmente ad andare a segno prima con Kozakova e poi con una controfuga 1 contro 0 di Hrebikova aggiudicandosi anche il secondo set (1-2) e il titolo.
La vittoria del torneo Under 15 femminile premia la squadra più meritevole, quella che a Rossano Calabro ha fatto vedere le cose migliori in tutto l’arco del torneo, ma l’Acquachiara vista oggi è stata una degnissima rivale per il titolo. Davvero bravissime le Ach Girls di Sara Centanni.

 

Mario Corcione

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