B M – Latina pallanuoto sconfitta che brucia

latina-pn
Sabato 21.2.2015 ore 13,15 piscina Open di Latina


Latina pallanuoto – La Fenice Roma 10-12 
 (2-3; 3-4; 3-1; 2-4)
arbitro: sig.Fraunfelder

Superiorità numerica: Latina pn 5/12+ 1R; La Fenice 5/12 + 1R
Latina pn: De Rossi, Cardenas (3), Mauti (1), Volpe, D'Erme (3), Proietti, Campana, Comuzzi (1), Grossi G, Grossi R (2), Aiello, Zeccolella, Apicella. Tpv Roberto Tofani
La Fenice Roma: Bisegna, Liolli, Salvatori (1), Macci, Cama (1), D'Antilio, De Giovanni, Rovetta, Liolli, Gnocchi, Botto (3), Cavagna, Spignoli (5). Tpv Neroni
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La delusione sui volti degli atleti neroazzurri e' palpabile a fine partita, ma ahimè, la sconfitta c'è tutta. La Fenice si è dimostrata squadra di tutto rispetto come alla vigilia ben rimarcato, ed ha giocato con ordine difendendo principalmente a zona la porta dove Bisegna ha fatto il suo senza strafare (non ce ne è stato bisogno). Gli elementi di spicco romani hanno alla fine fatto la differenza con l'evergreen Botto e Spignoli (5 reti per lui) bomber come da pronostico. I neroazzurri hanno anche reagito bene, riprendendo a fine terzo tempo una partita che sembrava compromessa, ma nel momento topico dell'incontro non hanno saputo dare quel qualcosa in più che serviva.

IL COMMENTO DEL COACH TOFANI

"Una sconfitta che brucia, perchè patita in casa contro un avversario, la Fenice, che ha dimostrato di avere qualcosa in più rispetto a noi sul piano della personalità. Siamo stati bravi a riprendere una partita, che ci ha visto sotto anche di tre gol, arrivando sulla parità (8-8) in chiusura del terzo tempo. Ma ci è mancata quella lucidità e calma necessarie per vincere una partita alla nostra portata."

 

IL COMMENTO DEL PRESIDENTE DAMIANI

" peccato, una sconfitta che, guardando i risultati delle altre partite, brucia ancora di più. E' stato detto tutto, la Fenice Roma ha guidato la gara e meritato di vincere, noi non abbiamo avuto forza per sfruttare il quarto tempo e realizzare l'obiettivo.
Pazienza, nello sport e' doveroso dare merito ai vincitori e riconoscere i propri errori, la Fenice ha impostato bene la gara, noi abbiamo fatto errori quando non dovevamo farli, nessuno e' perfetto ma, per poter puntare ad un Campionato di vertice, occorre " quasi " esserlo!! "

 

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