A1 F – Acquachiara – Prato 10-19

acquachiara

ACQUACHIARA-PRATO 10-19 (1-4, 2-4, 3-7, 4-4)

Carpisa Yamamay Acquachiara: Iaccarino, Monaco, Anastasio F., Maglitto, Migliaccio 3, De Magistris, Vitiello, Tortora 2 (1 rig.), Foresta, Acampora 1, Centanni 2,  Esposito 2, D'Antonio. All. Damiani.

Mediostar Prato: Gigli, Pelagatti 1, Giachi 3, Lapi 1, Bosco M. 1, Repetto 3, Galardi 4, C. Tabani 3, Albiani, Canetti, Francini, Bartolini 3, E. Tabani. All. Bologna.

Arbitri: Baretta e Polimeni.

Superiorità numeriche: Acquachiara 0/5 + un rigore, Prato 2/8.

Note: nessuna giocatrice uscita per limite di falli.

 

L'impegno c'è, quello non manca mai da parte della Carpisa Yamamay Acquachiara. La squadra gioca come sempre una buona pallanuoto, ma – al di là della superiorità delle avversarie che influisce notevolmente – c'è sempre qualcosa che impedisce alle biancazzurre di rimanere maggiormente in partita. Qualche gol divorato, ad esempio, come quello che si mangia Tortora sul punteggio di 1-2 (e il Prato ne approfitta per volare sull'1-5) oppure disattenzioni difensive che facilitano il compito della formazione allenata da Bologna.

Non mancano, tuttavia, nemmeno questa volta belle conclusioni vincenti in casa biancazzurra. Prendono applausi i gol del rientrante capitano Migliaccio, una beduina di Acampora, la rasoiata a pelo d'acqua di Centanni dopo una super parata di Elena Gigli su Monaco.

La Mediostar Prato segna un po' in tutti i modi, ma la specialità del giorno solo le palombelle, a cominciare da quella di Repetto che ha aperto le marcature. Però, se proprio dobbiamo segnalare un gol delle ospiti, scegliamo una cannonata da posizione 3 di Gloria Giachi. Quattro i portieri in acqua oggi: D'Antonio ed Elena Gigli entrano nel terzo tempo rispettivamente al posto di Iaccarino e Gigli. La stessa Iaccarino riprende il suo posto tra i pali a quattro minuti dal termine.

Il Prato ha portato via da Napoli i tre punti, come da pronostico, ma ha lasciato per le ragazze dell'Acquachiara regali targati Mediostar. Non sono punti, ma sono stati apprezzati ugualmente.
 

Mario Corcione
Acquachiara