A1 F – Il Bogliasco in semifinale

BOGLIASCO_RAPALLO
A1F RITORNO QUARTI

RARI NANTES BOGLIASCO-RAPALLO PN 6-4 (2-1, 1-2, 1-1, 2-0)

RARI NANTES BOGLIASCO Falconi, Viacava 1, Rossi 1, Dufour 1, Trucco, G. Millo, Maggi, Rogondino, Boero 1 rig., Rambaldi Guidasci, Cocchiere 1, Frassinetti 1, Casareto. All. Sinatra

RAPALLO PALLANUOTO Lavi, Abbate 1, Zerbone, Avegno , Sessarego 1, Zanetta, Tankeeva 1, S. Criscuolo, Mori 1, C. Criscuolo, Cotti, Ioannou, Risso. All. Antonucci

Arbitri Fusco – Taccini

Note Superiorità numeriche Bogliasco 3/6 e un rigore, Rapallo 3/8. Uscite per limite di falli: Rambaldi (B) nel quarto tempo. Spettatori 400.

Rarirosa alla Vassallo per chiudere la pratica, nessuno ha voglia di riaprire la piscina di domenica per gara 3. Rapallo che vuole una terza opportunità: la parola al campo. Piscina esaurita, grande tifo, affettuoso e gioioso, da una parte e dall’altra. Presente il ct della Nazionale Fabio Conti. Partita in streaming www.rarinantesbogliasco.it/.

Partite. Prima azione per il Rapallo, poi nuoto e parecchi contro falli. Partita che si sblocca dopo tre minuti: Frassinetti dal centro, movimento per liberarsi, gol 1-0. Pareggia Tankeeva 1-1. Cocchiere pericolosa, ma dopo una gran lotta arriva a tirare scarica. La partita è lunghissima. Superiorità numerica per il Rapallo: Falconi tira giù la saracinesca. Rogondino tiro a mezza altezza, Lavi a due mani. Serie di espulsioni, una anche doppia, chiude Dufour in superiorità 2-1
Secondo tempo. In tre passaggi la Rarirosa conquista un rigore, Frassinetti. Trasforma Boero 3-1 che poi marca con attenzione ed efficacia Avegno. Abbate trasforma l’uomo in più 3-2. Espulsione di Viacava per un fallo ametà campo, Rapallo non perdona 3-3, gol firmato da Mori.
Cambio campo. Superiorità a favore della Rarirosa: il tiro di Frassinetti colpisce il bordino interno della traversa e la palla non entra. Il Rapallo si chiude bene in difesa. Tonnara nell’area delle ospiti: la mpalla danza prima Frassinetti, murata, il tocco vincente è di Viacava 4-3. Risponde Sessarego in superiorità 4-4. Occasioni per il Bogliasco ma la palla è pesantissima ed il Rapallo, in inferiorità numerica, cambia la difesa, Lavi in porta ed altre due giocatrici sui pali, molto vicine. La palla non entra.
Ultimo tempo. Arriva il più uno con un gran gol di Rossi, che è fisicamente piuttosto lontano dalla porta, ma la voglia e la determinazione la rendono infallibile 5-4. Superiorità numerica per la Rarirosa: Cocchiere senza paura 6-4. Ci prova il Rapallo: ha a disposizione due superiorità ma Falconi e la difesa bogliaschina chiudono bottega.

Finisce così, con la piscina che esplode di gioia e le ragazze che ricevono applausi e festeggiamenti. Risultato unico nella storia della Rarirosa: è semifinale scudetto. Appuntamento il 2 maggio a Padova contro il Plebiscito.

Claudio Gavazzi presidente Rari Nantes Bogliasco:-“Sono molto contento per la vittoria delle ragazze che conquistano la semifinale scudetto e per la qualificazione dei ragazzi ai playoff. Proseguiamo nella politica dei giovani e dei giovanissimi con l’inserimento di giocatori importanti e di grande valore soprattutto umano. Una formula che sembra stia funzionando, andiamo avanti su questa strada. E’ la prima volta ma credo che non sarà l’ultima, questi sono i frutti di un processo di crescita cominciato anni fa. Mi piace ricordare che in questa squadra c’è un gruppo storico: alcune di loro sono partite dalla serie B e gran parte di loro dall’aquagol”.

Mario Sinatra allenatore Rari Nantes Bogliasco:-“Partita contratta, l’importante era vincere ed è prevalsa la nostra voglia di andare avanti. Ottime in difesa e se non avessimo commesso alcuni errori loro non avrebbero segnato almeno due gol. Attacco ancor più contratto ma lo sapevamo, anche per merito delle ragazze del Rapallo. Pagina storica per il Bogliasco? E’ una virgola nella bella storia di questa società”.

Carola Falconi capitano Rari Nantes Bogliasco:-“E’ stata lunghissima aspettare fino a stasera. Sapevamo che dovevamo gestire e fare noi la partita. I gol subiti sono stati frutto di nostri errori. In attacco ci abbiamo sempre provato: in principio è mancata un po’ di precisione ma non abbiamo mai mollato. Quello che mi è piaciuto nonostante il casino in piscina, per fortuna c’era tanto pubblico, è che bastava uno sguardo per capirci ed aiutarci. E’ un risultato meritato. Sono molto contenta ed emozionata perché sono nata e cresciuta qui e per me arrivare dove siamo arrivati oggi è la risposta a tutti i sacrifici fatti. Anche quando siamo retrocesse ho deciso di rimanere qui perché amo questa società e sono convinta che faremo grandi cose. Ora tutti a brindare e rigorosamente qui a Bogliasco”.

 Ufficio Stampa Rari Nantes Bogliasco

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