A1 M – De Akker Bologna- Iren Genova Quinto 13-14 dopo i tiri di rigore
Bologna perde ai tiri di rigore 14-13 gara3 di finale play off del massimo campionato di pallanuoto ed è Iren Genova Quinto ad aggiudicarsi il quinto posto in campionato. Bologna è sesta, dopo un’altra partita equilibratissima conclusa 9-9 dopo i tempi regolamentari. Si conclude così una stagione fantastica, che ha visto Bologna conquistare l’Europa per la prima volta nella sua storia.
In apertura rete di Fracas dopo 50” dall’inizio del match pareggiata poco dopo di forza da Alfonso Pozo da centro boa. Dopo una bella parata di di Santini, sul rovesciamento di fronte Cocchi serve De Freitas che da lontano segna il primo vantaggio De Akker. A metà tempo è Nora con un bel diagonale a riportare la parità ma a un minuto dal termine rigore per Bologna segnato da Camilleri. Sul ribaltamento di fronte Ravina riesce a superare la difesa e davanti a Santini e segna il 3-3, ma a cinque secondi dal termine della prima frazione Luongo inventa un pallonetto delizioso che consente a Bologna di chiudere in vantaggio 4-3 la prima frazione. Polveri bagnate nel secondo parziale. A metà tempo Milakovic conquista un rigore, che De Freitas segna per il 5-3 Bologna. La De Akker non sfrutta la superiorità e a 3’ minuti dal termine viene colpita da Molina dopo l’espulsione di Lungo. Errore clamoroso della difesa bolognese e Fracas a 1.30’ dal temine si invola da solo davanti a Santini per il 5-5. A 8” dal termine si sblocca Bologna con un bel tiro in superiorità.
Parte bene, nella terza frazione Quinto, con la rete da centro boa di Ramina. Rigore per Bologna a 6’ dal termine che Camilleri spara sul palo e sulla ribattuta Nora infila Santini sul primo palo per il vantaggio ospite 7-6. A metà tempo è Luongo a riportare Bologna in parità con una rete in superiorità e sempre il numero dieci di Bologna porta 8-7 i suoi con un potente tiro dai cinque metri. A 2.37 Cocchi commette fallo su Ramina e Panerai trasforma il rigore dell’8-8. Diversi errori da una parte all’altra, con risultato congelato fino al termine del tempo.
Quinto perde Figari per espulsione definitiva ma la stanchezza per entrambe porta a tanti errori, da una parte e dall’altra fino a che Molina a 3.14 dal termine non riesce a superare Santini per un gol pesantissimo che vale il 9-8. A 1.19 dal termine la classe di Luongo porta ad inventarsi una gran rete sul primo palo di di Massaro. Su prolungata azione di Bologna a 17” dal termine Puccio prova la girata che esce di poco e la difesa di Bologna difende bene sull’ultima azione di Quinto. Finisce 9-9 e si va, dunque, ai tiri di rigore.
Segna il primo Quinto con Panerai, così come Camilleri, poi ne sbagliano due di fila entrambi, Nora e Molina per Quinto e De Freitas e Milakovic per Bologna, poi vanno a segno Villa e Gambacciani per Quinto e Grossi e Puccio per Bologna. Si ritorna con le reti di Panerai e Camilleri per la seconda serie, Nora batte Santini che tocca ma non basta, mentre dall’altra parte De Freitas prende il palo per la vittoria di Quinto.
“Chiudiamo una stagione straordinaria – afferma il patron Alberto Vecchi – nella quale non siamo riusciti a mettere la ciliegina del quinto posto. Con quinto in stagione abbiamo pareggiato due volte e vinto altrettante, ma loro ci hanno battuto ai rigori e dunque va bene così. In pochi anni siamo arrivati in Europa, un risultato storico per la città e credo che l’asticella sia già molto alta. Stiamo già lavorando sulla squadra della prossima stagione ma per salire ancora servirebbero risorse che da soli non possiamo permetterci. Dunque cercheremo di confermarci a questi livelli, sapendo che l’esperienza Europea sarà bellissima, con la speranza che qualcuno possa affiancarci per poterci togliere soddisfazioni ancora più grandi”.
“La mia prima stagione bolognese è stata splendida – ha detto il bomber, Stefano Luongo. Ho trovato un clima e un’accoglienza davvero notevoli e sono contento di poter accompagnare i più giovani in Europa dove ho giocato tanti anni. Ora ci riposiamo un po’, poi da settembre tutti pronti per un’altra meravigliosa avventura”.
Mattia Fogacci
Ufficio stampa De Akker Bologna