A1 M – Il TeLiMar fa suo il derby con la Nuoto Catania

Finisce 14-5 all’Olimpica di Palermo. Il Club dell’Addaura tiene il 4° posto a +4 dal Trieste, prossimo avversario

Caldissimo derby come da aspettative, quello giocato alla piscina Olimpica comunale di Palermo tra i padroni di casa del TeLiMar e i cugini della Nuoto Catania, nella ventunesima giornata del Campionato di A1. Match molto fisico, che il Club dell’Addaura inizia in modo un po’ contratto. Man mano che i minuti sul cronometro scorrono, però, gli uomini diretti in vasca dall’Mvp Jurisic acquistano sempre più consapevolezza, creando diverse occasioni in ripartenza, e scavano il gap fino al 14-5 finale. Quarto posto solitario per il TeLiMar, che tiene a distanza di sicurezza la Pallanuoto Trieste, prossima avversaria nel turno infrasettimanale di mercoledì.

Sono gli ospiti a sbloccare il risultato con Riccardo Torrisi, abile a sfruttare un controfallo. Ribattono subito i padroni di casa con Occhione dal secondo palo su uomo in più e con Hooper su rapida azione si portano sul 2-1. Prova ad allungare il TeLiMar ancora con Occhione in superiorità, stavolta da palo 5. Accorciano gli etnei con De Freitas in extra player. Prosegue il botta e risposta, con Irving in più per il 4-2 che chiude il primo periodo.

In avvio del secondo tempo, ingenuità della Nuoto Catania, con Ferlito che nel cambio al volo entra prima che Torrisi esca. Rigore assegnato ai palermitani e trasformato da Irving per il 5-2. Una seconda frazione di gioco molto fisica, con tre cartellini rossi, che portano alla fine della prima metà del match. Il Club dell’Addaura va sul +4 con un dribbling di Del Basso sul portiere e una fucilata dalla distanza di Camilleri per il 6-3, su cui si va all’intervallo lungo.

Il capitano di casa TeLiMar, Ciccio Lo Cascio, in superiorità su assist di Giliberti apre le marcature del terzo tempo. Da otto metri è Occhione a zittire tutta la difesa etnea, con il tabellone che si aggiorna sull’8-3. Dopo l’ennesimo salvataggio di un perfetto Jurisic, in controfuga è Giliberti a firmare la rete del 9-3. Su situazione simile, Irving serve al bacio Vitale che, tutto solo davanti a un ottimo Caruso, porta in doppia cifra il TeLiMar. Dopo il break negativo di 4 a 0, i catanesi non mollano e rispondono con Eskert in superiorità. Anche Giorgetti a segno, su rigore, per l’11-4.

Negli ultimi otto minuti di gioco, la Nuoto Catania continua a crederci. Il capitano Giorgio Torrisi prova a scuotere i suoi, mettendo subito il pallone dentro su uomo in più, ma Hooper ribatte subito per il 12-5, che spegne ogni velleità. Sul finale, Vitale, dopo un bel fraseggio in extra player con Occhione, porta i palermitani sul 13-5, mentre Irving dalla distanza fissa in superiorità sul 14-5 il risultato del match.

Mvp di giornata, insieme al portiere avversario, Caruso, è Egon Jurisic, autore di alcune parate nei momenti decisivi della partita: «Grazie per i complimenti, ma è una vittoria di squadra. Oggi più che mai ci siamo accorti che dobbiamo dare il massimo anche con squadre che lottano per restare in A1. Abbiamo visto cosa è successo con la Deakker. Con i catanesi siamo riusciti a restare concentrati e dobbiamo continuare a tenere alta l’attenzione per le prossime 5 partite. La trasferta di mercoledì è un’opportunità. Ci lavoriamo dall’inizio della stagione. Il Trieste avrà quella rabbia in più per l’uscita dall’Europa e concentrerà tutte le energie sul campionato. Ma lo abbiamo dovuto fare anche noi. E in questi mesi siamo cresciuti, quindi, sarà una bella sfida».

«Il pressing forte degli avversari ci ha fatto iniziare in modo contratto – commenta l’allenatore Gu Baldineti -. Ma ci siamo subito sciolti, abbiamo nuotato tanto, creato molte occasioni. Il risultato è oltre le aspettative, nonostante diverse azioni offensive non concretizzate. Quello che ho visto con particolare attenzione è che abbiamo lavorato bene in ripartenza. Ci aspetta, adesso, una dura settimana. Non mi preoccupa tanto la trasferta di Trieste perché so che faremo un partitone, ma torneremo giovedì a Palermo e avremo pochissimo tempo per preparare al meglio la sfida col Salerno. Squadra insidiosa, che può metterci in difficoltà. L’unico rammarico sono i due punti persi con la Deakker. A quest’ora, vincendo anche contro Salerno e Roma nelle ultime partite in casa che ci aspettano, avremmo avuto il matematico quinto posto. Ma l’Europa la conquisteremo in vasca nelle ultime sfide che ci rimangono».

Marcello Giliberti, Presidente TeLiMar: «Netta vittoria grazie a ritmi costantemente alti impressi al match da tutto il nostro gruppo, che ha sin dall’inizio spento ogni velleità dei cugini catanesi. Abbiamo giocato con grande attenzione in difesa e prodotto una enorme mole di lavoro in attacco, dove però, indipendentemente dai 14 goal realizzati, abbiamo sprecato tanto. Conclamiamo in questo modo il nostro straordinario quarto posto in classifica e siamo già concentrati sull’imminente trasferta di Trieste. Un big match davvero importante per definire la griglia dei play-off, che ormai abbiamo in tasca. Arriviamo a questa partita pronti per far bene, metteremo in acqua il massimo per rientrare a Palermo con un risultato utile».

Campionato di pallanuoto maschile di Serie A1 – Ventunesima giornata –TeLiMar vs Nuoto Catania – 14-5

TeLiMar: Jurisic, Del Basso 1, Vitale 2, Di Patti, Giorgetti 1 (rig.), Hooper 2, Giliberti 1, Pericas, Lo Cascio 1, Occhione 3, Lo Dico, Irving 3 (1 rig.), Washburn – Allenatore: Marco Baldineti

Nuoto Catania: Caruso, Ferlito, Eskert 1, Gullotta, Torrisi R. 1, Nicolosi, Torrisi G. 1, Camilleri 1, De Freitas Guimaraes 1, Privitera, Russo, Catania, Calì – Allenatore Giuseppe Dato

Arbitri: Daniele Bianco, di Rapallo (GE) e Massimo Calabrò, di Macerata (CE) – Delegato: Giovanni Lo Dico

Parziali: 4-2; 2-1; 5-1; 3-1 – Superiorità: TeLiMar 6/11 + 2 rigori; Nuoto Catania 3/11

Note: Espulso per proteste Ferlito (C) nel II tempo. Espulsi per reciproche scorrettezze Pericas (T) e Privitera (C) nel II tempo. Uscito per limite di falli Catania (C) nel IV tempo. Partita a porte chiuse, per mancanza dell’agibilità delle tribune dell’impianto comunale. Autorizzati sugli spalti solo 100 tesserati delle giovanili e del settore paralimpico

 

Alessia Anselmo
Addetto Stampa TeLiMar