A2 M – Il Camogli a Torino

SPAZIO Rari Nantes Camogli 1914

Camogli – Nell'ultimo turno del 2014 la Spazio Rari Nantes Camogli andrà a far visita al Torino 81, tra le formazioni più attrezzate per giocare un ruolo da protagonista in Serie A2; dopo Quinto e Sori sicuramente non tra le trasferte più abbordabili, ma il tredici bianconero cercherà di portare a casa i primi punti lontano dal Boschetto facendo un bel regalo di Natale ai suoi tifosi. Il rinnovato entusiasmo dopo la convincente vittoria di Sabato scorso in casa con l'Imperia, unito alla determinazione dei ragazzi di cancellare lo zero nella casella dei punti fuori casa, fanno ben sperare.

Magalotti presenta così la sfida: « Sabato affronteremo una squadra molto preparata e costruita per fare un campionato di vertice, ancora una volta in trasferta, vorrà dire che sarà l'ennesima sfida che affronteremo per crescere e per misurare il nostro valore; sappiamo bene che per fare quel salto di qualità che tanto stiamo cercando, queste partite sono fondamentali, e fare punti a Torino, contro una big del nostro girone, significherebbe aver imboccato la strada giusta per alzare un po' l'asticella. Posso dirmi fiducioso per quello che ho visto in settimana, ma come sempre sarà il campo a parlare, e già altre volte è successo che, pur avendo fatto bene in allenamento, poi in partita abbiamo faticato ad esprimerci come sappiamo; sarà un'altra occasione per misurarci con le ambizioni ed i sogni che culliamo giornalmente. Vogliamo poi fare un bel regalo di Natale alla nostra gente, motivazione in più per uscire imbattuti da Torino».

Chi sta dedicandosi alla crescita, soprattutto atletica ma non solo, dei nostri atleti è il preparatore  Fabio Grossi di “Salute in Movimento” che ci descrive il lavoro suo e di tutto il team del progetto “Camogli Lab”, sui nostri atleti: «Sto vivendo questa avventura con molto entusiasmo e sotto tre aspetti diversi: come grande tifoso di questa gloriosa società, come amico di una buona parte dei dirigenti che mi hanno affidato questo incarico e come professionista che porta il suo know how al servizio di una squadra giovane con ampi margini di sviluppo. Abbiamo iniziato a lavorare in maniera diversificata su ogni singolo ragazzo per ottimizzare i risultati legati al loro ruolo in vasca e alle loro esigenze personali; ammetto che non è facile, per riuscirci occorre un impegno non indifferente, ma gli stimoli che sto ricevendo, professionali e non, mi aiutano a gestire al meglio il lavoro con il team. Fare preparazione a secco nella pallanuoto è stimolante perchè, non essendoci linee giuda ben definite, si  può cercare sempre qualcosa di nuovo monitorando i progressi fatti dai ragazzi; molto importante sotto questo punto di vista la stretta collaborazione tra me e i tecnici Magalotti e Martinero per ricercare feedback positivi o negativi nelle prestazioni della squadra, sta poi risultando altrettanto fondamentale il confronto diretto con gli atleti, che attraverso sensazioni e consigli sta portando ad un'evoluzione del lavoro mirata ad un miglioramento costante e continuo. Ci stiamo impegnando tanto e tutti, dai dirigenti ai tecnici passando per ogni singolo atleta, ma son sicuro che raccoglieremo i frutti di questo lavoro al termine della stagione».