Bellator Frusino, dopo la retrocessione è tempo di bilanci

La prima stagione della Bellator Frusino in Serie C ha avuto un epilogo amaro. La formazione ciociara ha lottato con le unghie e con i denti per mantenere la categoria, ma si è dovuta arrendere alla retrocessione con una giornata d’anticipo. Non è bastato un bottino di 10 punti, il più elevato tra tutte le squadre rimandate in promozione, così come l’ultima vittoria per 8-6 contro Promogest è stata ininfluente, se non per dimostrare che senza pressioni la squadra è stata in grado di esprimersi al meglio. E’ mancato un punto per la salvezza e, salvo ripescaggi, la Bellator il prossimo anno ripartirà dalla Promozione.
Se possibile, la capacità di giocarsela fino all’ultimo aumenta il rammarico per un obiettivo sfuggito di misura. «Finito il campionato è tempo di tracciare un bilancio – analizza mister Mirko Spaziani – e certamente non può essere positivo vista la retrocessione. Bisogna imparare dalle sconfitte e il primo anno di Serie C ci ha messo alla prova con un livello qualitativo a noi nuovo, inclusa l’insidia delle trasferte fuori regione, tutti elementi che mi fanno guardare indietro con la consapevolezza di essere stati competitivi. Per noi si tratta di una prova di maturità, abbiamo finito il campionato in doppia cifra, gli unici tra tutti i gironi di Serie C, con soli 4 senior in rosa. Saremmo stati salvi in qualunque altro raggruppamento e questo aumenta il rammarico per il risultato finale, il nostro gruppo si è rivelato più impegnativo di tanti altri ed è servito tutto il girone di andata per prendere le misure. Nella seconda metà di stagione siamo riusciti quasi sempre a lottare ad armi pari, magari perdendo di misura un paio di partite che oggi ci farebbero parlare con uno spirito totalmente diverso».
Il debutto in Serie C ha però lasciato anche tanti spunti positivi. «Posso essere ripagato dei progressi compiuti da tutti i ragazzi – aggiunge l’allenatore – cresciuti proprio all’aumentare delle difficoltà. A loro va il mio ringraziamento, come pure a Roma Nuoto e Aquademia che ci hanno permesso di integrare l’organico con alcuni loro prospetti. Un altro grazie va ai nostri sponsor e ai nostri partner Ames Group, Banca Popolare del Frusinate, Donfrancesco & Partners, Idea Futuro, Il Penelope, e Udica che hanno creduto nel nostro progetto volto a valorizzare i giovani del territorio ciociaro. Dopo l’estate vogliamo tirare una riga e ripartire, ci aspetta il ritorno in Promozione ma ci faremo trovare pronti nel caso in cui fossimo chiamati in causa per un eventuale ripescaggio come miglior squadra tra le retrocesse».

 

Bellator Pallanuoto