Bogliasco “Tatua” gli sponsor su suoi atleti

Nel mondo del tattoo la pratica è conosciuta con il nome di skin-invertising. Fenomeno relativamente recente, ma sempre più in voga nell’avanguardistico settore del marketing globale, che consiste nell’utilizzare come spazio pubblicitario la propria pelle.

Una modalità che il Netafim Bogliasco 1951 ha valuto traslare anche nella pallanuoto. Ovviamente in maniera molto meno estrema di quanto non faccia chi sceglie di vergare il proprio corpo con un inchiostro permanente diventando testimonial a vita di un qualche brand internazionale.

Nel corso dell’ultima gara del campionato di Serie A2, andata in scena sabato sera contro il Como Nuoto alla Gianni Vassallo, la vasca amica della compagine ligure, gli atleti biancazzurri sono scesi in acqua con impressi in bella evidenza su petto, schiena e bicipiti i loghi dei principali sponsor societari: Netafim Italia, Wadigi e Hub 799 Agenzia Generali. Tatuaggi temporanei, assolutamente innocui per la salute, e facilmente rimovibili con una passata di spugna e sapone, stampati addosso ai bogliaschini utilizzando il cosiddetto effetto trasferello. Lo stesso per intenderci che permette ai bambini di colorarsi per qualche ore la pelle con innocui tatuaggi allegati ai pacchetti di patatine o di caramelle.

Una trovata geniale e innovativa che verrà replicata nel resto della stagione anche dalla prima squadra femminile, pronta a mettere i propri sponsor in bella vista nelle prossime gare del massimo campionato nazionale. Un’iniziativa che conferma il Netafim Bogliasco 1951 come una delle società maggiormente attente nella ricerca di nuove vie per promuovere e valorizzare il mondo della pallanuoto e chi in esso crede e investe.

 

Marco Tripodi
Ufficio Stampa Netafim Bogliasco 1951
Foto di Giorgio Scarfì