Inizia con tre punti la trasferta ungherese della Pro Recco che a Budapest sconfigge l’Osc per 8-14 nella quinta giornata di Champions League e consolida il primato nel gruppo B.
Mister Sukno, che ha raggiunto la squadra in giornata dopo aver superato la sindrome influenzale, deve rinunciare ad Aicardi e Presciutti, con il giovane Marini in tribuna. Al centro giocano Hallock e Loncar.
Vantaggio ungherese dopo due minuti di gioco con Csacsovszky da posizione 2, ma la Pro Recco pareggia subito e poi mette la freccia capitalizzando due superiorità con Ivovic e Zalanki. Cannella da posizione 3 non lascia scampo a Levai, dall’altra parte è Harai, con Echenique nel pozzetto, ad accorciare depositando comodamente in rete sul secondo palo (2-3). Ancora Zalanki, con l’uomo in più, e Ivovic, a sei secondi dalla sirena, consentono ai biancocelesti di chiudere il primo quarto sul 2-5.
Younger protagonista in avvio di secondo quarto: l’australiano stoppa una controfuga di Vigvari e poi dall’altra parte del campo segna il +4. Ivovic e compagni smarriscono la vena realizzativa e vengono puniti da Manhercz: la sua ripartenza a 100 secondi dal cambio campo (3-6) è l’ultima rete del tempo.
La Pro Recco prova a strappare all’inizio del terzo quarto: Loncar in superiorità e il diagonale di Figlioli mandano i campioni d’Europa sul 3-8. Tentativo che viene subito stoppato dagli ungheresi che si riportano sul meno 3 con i gol di Burian da posizione 1 e Csacsovszky. Cannella ha la mano calda e in superiorità fa 5-9 a meno di due minuti dalla sirena, prima di servire a Ivovic il +5. L’alzo e tiro vincente di Harai (6-10) conduce le squadre agli ultimi otto minuti di gioco.
La girata vincente di Hallock dal centro dopo venti secondi apre il quarto tempo, Vigvari supera Del Lungo poi sostituito da Negri (7-11). Il botta e risposta tra Figlioli e Bundschuh lascia immutate le distanze, prima che Di Fulvio, scavallata la metà del quarto, marchi il suo nome a referto con un tiro che da posizione centrale schizza sull’acqua, tocca la traversa e si infila in rete (8-13). È di Loncar, a 110 secondi dalla fine con l’uomo in più, l’ultima marcatura dell’incontro.
“Sono orgoglioso dei miei ragazzi, è stata una settimana difficile, siamo stati colpiti dall’influenza e di fatto non ci siamo allenati mai al completo – le parole di mister Sukno -. Non siamo riusciti a preparare la partita, ma abbiamo disputato un’ottima gara di fronte ad una squadra di valore che gioca bene in casa”.
OSC: Levai, Sziladi, Manhercz 1, Varnai, Aranyi, Csacsovszky 2, Dala, Toth, Vigvari 1, Burian 1, Bundschuh 1, Harai 2, Devai. Allenatore: Daniel Varga.
PRO RECCO: Del Lungo, Di Fulvio 1, Zalanki 2, Figlioli 2, Younger 1, Bertoli, Cannella 2, Echenique, Ivovic 3, Velotto, Hallock 1, Loncar 2, Negri. Allenatore: Sandro Sukno.
Arbitri: Margeta (Slovenia), Schopp (Germania).
Parziali: 2-5, 1-1, 3-4, 2-4.
Superiorità: Osc 4/11, Pro Recco 6/11. Usciti per limite di falli Velotto e Bertoli (PR), Bundschuh e Dala (OSC) nel quarto tempo.
Foto Credit Schenone
Ufficio Stampa Pro Recco