Champions League – AN Brescia da una coppa all’altra

Da una coppa all’altra con più rabbia agonistica e con idee sempre più chiare sul da farsi: dopo la dura sconfitta subita nella finale di Coppa Italia, l’An Brescia si appresta ad affrontare la trasferta di Mosca dove, sabato, alle 19.15 (con diretta tv su Eurosport 2), sfiderà la Dynamo per la decima giornata di Champions League. Fatta l’analisi di quanto accaduto a Bari, la squadra di Sandro Bovo non ha alcuna intenzione di perdersi d’animo, anzi: per quanto grande sia stata l’amarezza, la stagione è ancora lunga e, in tutto l’ambiente biancazzurro, la voglia di togliersi delle (grosse) soddisfazioni non è minimamente calata. Però, per poter puntare a traguardi importanti, è necessario recuperare la condizione, mentale prima ancora che fisica, che consenta di esprimere fino in fondo il proprio potenziale e, di questo, Presciutti e compagni sono pienamente consapevoli; il lavoro di questi gironi è tutto orientato su questo specifico obiettivo e, per sabato, le calottine bresciane sono pronte a tirar fuori tutto quello che è mancato, e anche qualcosa in più, nell’ultimo scontro con il Recco. Il match di Mosca si annuncia molto delicato: raggiunta la seconda posizione nel girone, per i leoni, la priorità è dare il massimo per guadagnarsi il passaggio alle finali di Hannover con il miglior piazzamento possibile, per cui, fare bottino pieno in Russia, costituirebbe un bel balzo avanti. Senz’altro, però, i conti andranno fatti con l’oste: sebbene la Dynamo sia lontana dalla zona qualificazione (con 9 punti all’attivo, i russi sono sesti in graduatoria, a sette lunghezze dalla quarta forza, il Ferencvaros), l’organico di Marat Zakirov è di grande levatura e, tra le mura amiche, di certo non scenderà in acqua con atteggiamento rinunciatario.

«Torniamo a giocare – dichiara coach Bovo – dopo una sconfitta che fa male pur nella consapevolezza di essere stati di fronte a una grandissima squadra che ha disputato una grandissima partita. Adesso, però, non c’è spazio per la delusione, non c’è tempo per rammaricarsi per quello che non abbiamo fatto: la partita di Mosca è estremamente importante perché vogliamo arrivare alla final eight nella migliore posizione in classifica. Dunque, dobbiamo reagire e ripartire forte, e lo faremo. Prima di pensare ai dettagli tecnici della sfida con la Dynamo, dobbiamo curare l’aspetto mentale della nostra condizione: occorre riprendere a crescere, sia come squadra che a livello individuale».

A Mosca, arbitreranno il francese Dervieux e il serbo Putnikovic.

 

 

Ufficio Stampa AN Brescia