Champions League – Pro Recco: domani l’esordio a Lavagna contro la Dinamo Tbilisi
Colpo a Dubrovnik, la Pro Recco sbanca la Gruz superando lo Jug per 7-14 nella seconda giornata di Champions League. Una vittoria fondamentale nel percorso di qualificazione che matura grazie ad un uomo in più magistrale e ad una solida prova difensiva nonostante l’assenza dell’ultima ora di capitan Ivovic.
Serve meno di un minuto a Zalanki per stappare il match: da posizione 1, con l’uomo in più, infila la palla tra Popadic e il palo corto. Trascorrono tre minuti e mezzo e lo Jug ribalta il punteggio: Grgurevic pareggia dal centro, Daube in controfuga sigla il 2-1. Vantaggio che dura poco perché Fondelli da posizione centrale segna il 2-2, poi nel finale è ancora botta e risposta questa volta con l’uomo in più: lo Jug capitalizza la quarta espulsione con Mozara da posizione 5, Kakaris dal centro insacca l’assist di Cannella per il 3-3 alla sirena.
Due minuti del secondo tempo e Zuvela, con Di Fulvio nel pozzetto, schiaccia il +1 per i padroni di casa. I campioni d’Europa non si scompongono e piazzano il break decisivo: Fondelli in superiorità pareggia, poi serve Younger, ancora con l’uomo in più, per il 4-5; l’australiano è glaciale sul rigore conquistato in controfuga da Di Fulvio e nell’uomo in più perfetto giocato dai ragazzi di Sukno nella prima metà di gara ci mette la firma anche Cannella, da posizione 5, per il 4-7 che manda le squadre al cambio campo.
Daube con Younger nel pozzetto accorcia in avvio di terzo tempo, la Pro Recco si permette il lusso di sbagliare un rigore con Zalanki a cui scivola il pallone prima del tiro, ma è perfetto il giro palla, con Jokovic nel pozzetto, che libera Presciutti (5-8). Il successivo uomo in più, invece, lo gioca veloce Zalanki: il suo bolide porta i biancocelesti sul +4, divario che aumenta al suono della terza sirena perché Del Lungo abbassa la saracinesca in diverse occasione e Younger cala il tris indovinando l’angolino da posizione 3, una rete che spegne la Gruz e ha il sapore dei tre punti.
Ultimi otto minuti che vedono la Pro Recco prendere ancora il largo: Presciutti, doppio Hallock e il rigore di Condemi per il 7-14 finale.
“Sono molto soddisfatto di come ha giocato la squadra – il commento di mister Sukno – un ottimo risultato in casa di una formazione che è molto forte e che alla Gruz è difficile da battere per chiunque. Saliamo a sei punti dopo due partite, ma ne abbiamo un’altra durissima tra dieci giorni contro l’Olympiacos: centrare la terza vittoria sarebbe un inizio perfetto”.
Jug: Popadic, Mozara 1, Djerkovic, Lazic, Jokovic, Vukojevic, Daube 3, Cabanas, Krzic, Buric 1, Grgurevic 1, Zuvela 1, Jurisic. All. Kobescak.
Pro Recco: Del Lungo, Di Fulvio, Zalanki 2, Cannella 1, Younger 3 (1 rig.), Fondelli 2, N. Presciutti 2, Echenique, F. Condemi 1 (rig.), Kakaris 1, Iocchi Gratta, Hallock 2, Negri. All. Sukno.
Arbitri: Milovic (Serbia) e Schopp (Germania)
Parziali: 3-3, 1-4, 1-3, 2-4.
Superiorità numeriche: Jug 5/14, PR 9/10. Rigori: PR 2/3. Uscito per limite di falli Presciutti (PR) nel quarto tempo.
Ufficio Stampa Pro Recco
foto Credit Sandic