Champions League – Vince la Pro Recco, fa festa Bologna
In una “Carmen Longo” traboccante di affetto, i biancocelesti superano la Steaua Bucarest per 19-7 nella quarta giornata di Champions League. Campioni d’Italia a punteggio pieno insieme al Barceloneta: il 19 dicembre, in Spagna, una sfida che vale il primato.
Partenza a razzo dei biancocelesti davanti al patron Volpi: Aicardi dopo 95 secondi gira in rete l’assist di Ivovic, altri due minuti e Mandic da posizione 3 mostra ai mille della “Longo” il suo tiro mancino. La Steaua si rimette in partita con il tocco sotto misura di Ghiban con l’uomo in più. La squadra di Rudic macina gioco e a due minuti dal termine del primo tempo Ivovic capitalizza la ripartenza di Bukic per il gol del 3-1. Distrazioni in difesa e i rumeni pareggiano negli ultimi 40 secondi con le reti di Gheorghe e Dereviankin che impallinano Tempesti.
Tre mancini in vasca confezionano la rete che riporta la Pro Recco davanti: Mandic passa a Filipovic che serve Echenique per la conclusione vincente, in superiorità, dopo un minuto e quindici secondi del secondo tempo. Botta e risposta in acqua tra Aicardi e Fulea. Equilibrio sottile che Di Fulvio rompe attingendo al suo repertorio: tre gol nel giro di 75 secondi per l’8-4 che incanala il match sul binario giusto. La Pro Recco si concede ancora una rete prima di andare all’intervallo lungo: Filipovic in controfuga serve Bukic che supera Tic e fa esplodere la “Longo”.
Nel terzo tempo la Pro Recco blinda la difesa e allunga sul 14-4 con un parziale di 5-0 griffato dalle doppiette di FIlipovic e Molina e dalla bellissima girata di Figari.
Ultimi otto minuti di gioco senza sussulti. C’è spazio anche per Massaro tra i pali e i campioni d’Italia dilagano con gli ispirati Kayes e Bukic chiudendo la contesa sul 19-7 definitivo.
“Abbiamo commesso degli errori nella prima fase di gioco, sia con l’uomo in più sia in difesa -ammette mister Rudic -. Poi però la squadra è cresciuta, abbiamo migliorato la fase conclusiva e sono soddisfatto della mole di gioco prodotta”.
Ufficio Stampa Pro Recco