Comunicato Stampa – Il CN Posillipo interviene sulle dichiarazioni del sig. Maurizio Marassi
Il Posillipo interviene a correggere la distorta rappresentazione della realtà dei fatti In relazione alle dichiarazioni stampa rese dal signor Maurizio Marassi si precisa quanto segue.
La sospensione del signor Marassi dall’incarico di Vice Presidente sportivo fu disposta e resa pubblica nelle forme statutarie dal Consiglio Direttivo della Presidenza Marinella, in carica quando si sono verificati i fatti a lui attribuiti.
Lo stesso Consiglio Direttivo dispose anche in via amministrativa il rinvio al Collegio dei Probiviri per l’apertura del procedimento disciplinare a suo carico, in base a condotta considerata altamente lesiva dell’immagine e del buon andamento organizzativo del Circolo.
L’espulsione di un socio è provvedimento di esclusiva competenza del Collegio dei Probiviri, provvedimento in questo caso non eseguito in quanto anticipato dalle dimissioni da socio strumentalmente rassegnate dal signor Marassi nell’immediata vigilia della definizione del provvedimento disciplinare. Le sue dimissioni equivalgono sostanzialmente ad un’ammissione dei fatti contestati in quanto le tutele statutarie consentono al socio in buona fede di sostenere le sue ragioni a più livelli di giudizio. Cosa alla quale il signor Marassi ha ritenuto di sottrarsi al fine di evitare una decisione gravemente sanzionatoria.
Non si comprende, pertanto, il livore con il quale nella circostanza il signor Marassi chiama in causa il Presidente Caiazzo – unico danneggiato dai brogli elettorali – peraltro con dichiarazioni diffamatorie incaute ed infondate che nulla hanno a che vedere con i fatti in questione e di cui il signor Marassi si assume la responsabilità anche in sede penale.
L’astio del signor Marassi verso l’attuale Presidente probabilmente si spiega per due ragioni: una risalente alla precedente Presidenza Caiazzo, per essere stato invitato a lasciare – per motivi a lui ben noti – l’incarico di medico sportivo del Circolo; l’altra più recente per essersi visto rifiutare qualunque pretesa di incarico nel nuovo Direttivo dopo la Presidenza Marinella.
In ultimo – ma non per ultimo – a rettifica di quanto erroneamente dichiarato va aggiunto che, ai sensi dell’art. 31 dello Statuto sociale, alle Assemblee partecipano i soci in regola con il pagamento delle quote sociali.
Napoli, 13 marzo 2015