COSA SUCCEDE AL FORO ITALICO?

Il titolo presuppone che un qualche avvenimento negativo sia accaduto presso la bellissima piscina dei mosaici al Foro Italico e in effetti qualcosa di molto contorto è avvenuto.

Sabato era in programma un bell’incontro di pallanuoto di serie A2 tra i siciliani della Waterpolo Palermo e la squadra di casa, i capitolini della Olimpic Roma nel cui team gioca il figlio di un mio carissimo amico.

Ebbene mentre mi accingevo ad entrare per assistere al match, l’ingresso veniva impedito a tutte le persone presenti che dovevano accontentarsi di assistere all’incontro immaginandolo nelle loro teste o assistendo al match dietro un triste vetro nei pressi dell’ingresso principale ben lontano dal capire cosa accadesse in acqua.

Il motivo? Sconosciuto, o meglio sembra ma ripeto sembra, non sia agibile la tribuna a causa del mancato rinnovo della polizza assicurativa. Ora la domanda sorge spontanea….e questa domanda viene naturalmente rivolta alle autorità cui compete il dovere di garantire ai semplici appassionati di assistere ad un incontro sportivo. Cosa avete fatto perché ciò non accadesse? Siamo davvero ridotti così male da non poter pagare un premio assicurativo?

Stiamo parlando di pallanuoto, uno sport glorioso che miete vittorie olimpiche e mondiali ma che nella realtà è uno degli sport più bistrattati da un punto di vista organizzativo ed impiantistico, con le società costrette ad affrontare costi altissimi e con pochi ritorni economici perlopiù affidati agli sponsor che ovviamente si aspettano una importante presenza durante gli eventi. Se anche questo aspetto viene disatteso, qualcuno mi può spigare come possano sopravvivere le società?

Credo che la dirigenza dell’Olimpic Roma il cui fondatore costituisce un vanto per la pallanuoto italiana non sia rimasto molto contento della situazione che si era venuta a creare.

E credo che neanche gli sponsor siano rimasti contenti di vedere i loro sforzi economici ripagati da zero presenze…..Federazione se ci sei batti un colpo altrimenti il colpo lo diamo alle società.

Questo stato di cose, sarà affrontato e risolto, oppure tutti gli appassionati delle società che avranno come campo di gara il Foro Italico dovranno accontentarsi di immaginare cosa accade nelle fredde acque della piscina del Foro?

Ai posteri l’ardua sentenza, nel frattempo siamo solidali con gli atleti delle due squadre che hanno giocato senza il calore del pubblico in una tristezza infinita.

 

David Cimini