Festa di piazza per la presentazione del Bogliasco 1951
Nella suggestiva cornice di Molo Sbolgi, con il blu del Mar Ligure alle spalle e le tinte pastello delle case del borgo negli occhi, il Netafim Bogliasco 1951 ha alzato ieri sera il sipario sull’ormai imminente stagione agonistica.
In una giornata totalmente dedicata al mondo biancazzurro e alla pallanuoto in particolare, Bogliasco ha abbracciato la società che da decenni ne porta il nome in giro per l’Italia e l’Europa, rispondendo all’evento con il consueto calore. Evento che era iniziato già in mattinata con le prime gare della terza edizione dell’Acqua Cup, torneo giovanile disputatosi nel campo a mare che ha coinvolto oltre alle due formazioni di casa anche le squadre Under 16 femminili di Nizza e Camogli e quelle Under 14 maschili di Camogli e Chiavari.
Esauriti i cerimoniali di premiazione dei protagonisti del torneo, si è passati alla seconda fase del B-Day. Di fronte all’intera dirigenza biancazzurra sono stati presentati tutti gli sponsor che affiancheranno il Netafim Bogliasco 1951 nella stagione che sta per cominciare. A seguire la scena se la sono presa i giocatori. Dai bambini dell’Acquagol ai ragazzi e alle ragazze delle varie categorie giovanili tutti, uno per uno, sono saliti sul palco accompagnati dai rispettivi allenatori. La giornata si è poi conclusa con la presentazione delle prime squadre: la femminile di Mario Sinatra, pronta ad affrontare il suo tredicesimo campionato consecutivo in Serie A1, e la rinnovata formazione maschile, affidata alle cure dell’ex capitano Gimmi Guidaldi e pronta a recitare un ruolo da protagonista in A2.
LE DICHIARAZIONI:
Primo a prendere la parola è stato il presidente del Netafim Bogliasco 1951, Simone Canepa: “Oggi tagliamo il nastro di partenza di una nuova stagione e lo facciamo tutti insieme, con gli atleti, gli allenatori e i dirigenti di ogni ordine e grado. E’ un segnale dell’importanza che la nostra società attribuisce ai settori giovanili e della stretta continuità che essi hanno con le squadre seniores. La nostra è una famiglia che sta crescendo, tra le difficoltà del post-Covid, del caro energia e della scellerata riforma dello sport, la nostra compattezza ci dà la forza per affrontare ogni crisi come un’opportunità. Devo ringraziare le istituzioni, gli sponsor e tutti coloro che a vario titolo si impegnano volontariamente per il bene di questa società dimostrandoci fiducia. Abbiamo la responsabilità di non tradirla e di farci portatori di valori sani in cui i nostri soci si riconoscono. Abbiamo una strategia unica e chiara sia per il settore maschile che per quello femminile, nei quali l’allenatore della squadra seniores è anche il direttore tecnico ed in questo modo manteniamo un filo conduttore che unisce gli Acquagol alle prime squadre, passando attraverso le varie categorie intermedie. La stagione passata si è chiusa con una sensazione di incompiuto per quasi tutte le formazioni ma ai miei ragazzi e alle mie ragazze dico che la lezione da portarsi nella vita è che fortunatamente abbiamo sempre l’occasione di provarci e riprovarci ancora, di lavorare ancora più duramente perché il successo è solo una conseguenza del lavoro”.
Queste, invece, le sensazioni della vigilia di coach Sinatra: “Ci presentiamo al via della stagione con una squadra più equilibrata e completa rispetto a quella dell’anno passato. Con i tre nuovi acquisti abbiamo guadagnato in peso, e non mi riferisco soltanto all’aspetto prettamente fisico. Avremo più soluzioni, soprattutto in fase difensiva, con la possibilità di variare il nostro modo di giocare a seconda delle situazioni. Tuttavia il torneo che ci attende sarà durissima. Tutte le squadre, o quasi, si sono rinforzate in maniera importante ma la vera difficoltà, rispetto all’ultimo campionato, sarà un’altra. L’anno scorso con il sesto posto accedevi ai play-off scudetto. Quest’anno chi arriva sesto giocherà gli spareggi per non retrocedere. Stesso risultato, opposto destino. Una discriminante non da poco”.
A presentare la stagione maschile, il neo-allenatore Guidaldi: “La premessa è il ringraziamento per chi c’era prima di me e per gli Irriducibili, che nei miei 11 anni da atleta a Bogliasco sono stati una costante. A loro va il ringraziamento, sapendo che perdiamo un fattore importante che dovremo compensare. Venendo alla squadra c’è tanto entusiasmo e voglia di lavorare. Proprio il lavoro sicuramente non mancherà, i ragazzi lo hanno già capito dopo questa prima settimana. Puntiamo a fare sempre risultato in un campionato che si è rafforzato (tanti atleti forti sono “scesi” dalla A1 alla A2). L’unica promessa che posso fare è che metteremo il massimo impegno sempre”.
Non hanno mancato di portare il proprio saluto anche il presidente della Regione Liguria, Giovanni Toti, e l’assessore regionale alle politiche sportive, Simona Ferro: “Un augurio al Bogliasco per una nuova stagione ricca di soddisfazioni e successi – l’augurio espresso dal Governatore – La squadra, che in questi anni ha saputo ritagliarsi con sacrifici e passione un ruolo importante in uno sport ricco di tradizione e storia per la nostra Liguria, sarà anche tra le cinque società sportive non calcistiche che da questa stagione agonistica porterà sulle proprie divise da gioco il logo LaMiaLiguria. La pallanuoto, come il mondo dello sport in generale, rappresenta infatti un importante veicolo comunicativo per valorizzare la nostra bellissima Liguria, le sue eccellenze e peculiarità. Siamo certi che il Bogliasco saprà promuovere al meglio la nostra regione”.
“Il Netafim Bogliasco 1951 – gli ha fatto eco l’assessore Ferro – è una realtà storica del panorama sportivo ligure, un’eccellenza capace di radunare attorno a sé centinaia di atleti e atlete. È giusto che i protagonisti della giornata di oggi siano proprio i ragazzi e le ragazze biancazzurri, oltre ovviamente alle realtà che sostengono l’attività del Netafim Bogliasco. Tra queste c’è anche Regione Liguria, che attraverso LaMiaLiguria ha voluto manifestare la vicinanza alla squadra e in generale alla pallanuoto, uno sport molto amato dai liguri e profondamente radicato sul nostro territorio”.
Marco Tripodi
Uff. stampa Bogliasco ’51