FIN Sicilia: Sergio Parisi confermato all’unanimità
TERZO MANDATO PER IL PRESIDENTE DEL COMITATO REGIONALE
“ORGOGLIOSI DEI TRAGUARDI RAGGIUNTI, GLI IMPIANTI LA PROSSIMA SFIDA”
Sergio Parisi resta alla guida del comitato regionale della Federnuoto. La trentaduesima assemblea elettiva ordinaria tenutasi a Palermo ha ribadito la fiducia al presidente uscente. Parisi, giunto al terzo mandato, è stato confermato all'unanimità.
Un commosso ricordo del vicepresidente Francesco Scuderi, scomparso tre anni fa e ricordato con un emozionante applauso, una panoramica degli importanti traguardi raggiunti e le nuove sfide da affrontare, a cominciare da quella di capitale importanza legata all'impiantistica, hanno caratterizzato l'intervento del presidente della Fin Sicilia nell'assemblea che ha eletto anche i quattordici consiglieri regionali per il prossimo quadriennio.
Si tratta di Mauro Maugeri, Antonella Aprile, Fabio Chimenti, Antonio Coglitore, Nunzio Corrao, Mario Di Fazio, Felice Genovese, Veruska Linguaglossa, Vincenzo Malfitana, Stefano Palazzo, Claudia Pantellaro, Gabriella Arena, Corrado Labisi e Luca Pandolfo.
"Quattro anni di successi, gioie, crescita costante. Quattro anni che ci hanno fatto diventare ancora più grandi, più forti, più maturi. La Federnuoto Sicilia – sottolinea il presidente Parisi – giunge al nuovo ciclo olimpico con un ruolo da protagonista nel panorama dello sport regionale. Lo diciamo con l'orgoglio di chi si è speso giorno per giorno con l'obiettivo di compiere sempre un passo avanti facendosi guidare dalla passione e dalla voglia di spendersi per la causa comune".
"Nel corso di questo quadriennio abbiamo perso un amico e un punto di riferimento come Francesco Scuderi, il cui nome abbiamo voluto onorare con dedizione e fatti concreti, riservando particolare cura ai settori giovanili tanto cari al nostro ex vicepresidente. L'impegno profuso nell'attività di base e nobilitato da riscontri di spessore è uno dei nostri maggiori motivi di vanto. Il campionato di Eccellenza nel nuoto e il campionato regionale di minipallanuoto sono iniziative invidiateci da tutta Italia e, unite al lavoro svolto in termini analoghi nel sincronizzato, costituiscono gli splendidi presupposti di un percorso esaltante completato dai successi targati L'Ekipe Orizzonte, Telimar Palermo e Nuoto Catania nei campionati giovanili di pallanuoto, dal triplice argento conquistato dalle nostre rappresentative nel Trofeo delle Regioni di pallanuoto – manifestazione che, su nostra espressa istanza, è stata istituzionalizzata sotto l'egida federale – e dalla pioggia di medaglie nei Giochi delle Isole nel nuoto".
"Uno sforzo organizzativo, gestionale ed economico (i costi legati all'attività delle rappresentative sono stati a totale carico del comitato regionale) che è stato ripagato da un dato eloquente, quel +25% nel numero di tesserati nell'ultimo anno che rende la Sicilia la regione col maggiore incremento percentuale in ambito nazionale".
"Basi solide permettono di elevarsi sino a picchi rilevanti. Le medaglie olimpiche ottenute dai nostri atleti a Rio con Settebello e Setterosa sono il punto più alto di un movimento confermatosi competitivo ai massimi livelli mantenendo una presenza costante nei campionati di A1 e A2 di pallanuoto, salendo sul podio nei campionati tricolori giovanili di nuoto e sincronizzato e meritando ripetute convocazioni in nazionale".
"Il filo diretto con i colori azzurri ha rappresentato un'ulteriore occasione di crescita per il movimento. Un dialogo sviluppatosi lungo una doppia direttrice: gli incontri con i tecnici federali, come avvenuto nel nuoto con Butini e Bolognani, e la presenza delle nazionali di pallanuoto per lunghi periodi di preparazione. Presenza, quest'ultima, che ha fatto da traino per l'ambiente e ci ha consentito di continuare ad organizzare grandi eventi – omaggiati da un grande afflusso di pubblico – come la World League a Siracusa e le finali scudetto di pallanuoto femminile a Messina. Appuntamenti che hanno dato lustro alla Sicilia, costituendo un'occasione turistica da non sottovalutare, al pari di quelle garantite dal nuoto in acque libere, disciplina olimpica in espansione che in Sicilia ha il vantaggio di godere di campi di gara naturali esaltati dall'appassionante Grand Prix Open Water di quest'anno".
"Grandi eventi richiedono impianti all'altezza. Il comitato regionale si è prodigato al fine di individuare date e strutture adeguate per valorizzare i campionati regionali e la marcia di avvicinamento ad essi con le prove tempi. La piscina di Paternò, gestita dalla Federnuoto, è un esempio virtuoso che ci auguriamo possa trovare seguito. Facendo leva anche sulla carica del sottoscritto, vicepresidente esecutivo del Coni Regionale, ci faremo portatori delle qualificate e legittime istanze del movimento nelle sedi competenti affinché il patrimonio impiantistico nella nostra isola venga ampliato e migliorato. Sarà una sfida-chiave di questo nuovo mandato".
"Orgoglio per i traguardi tagliati, senso di appartenenza per valori condivisi, entusiasmo per nuovi obiettivi da raggiungere. La famiglia della Federnuoto siciliana riparte da qui. Unita e motivata grazie al contributo di ciascuno di noi".
Ufficio Stampa FIN C.R. Sicilia