La Rari chiude la porta con Galbani

Conferma anche per l’estremo difensore che rimane ancora sotto le Due Torri

Dodici mesi fa le Universiadi, con la medaglia di argento conquistata a Chengdu alle spalle solo della Cina padrona di casa, poi un’annata molto positiva nella Rari Nantes Bologna con cui oltre al secondo posto in stagione regolare è arrivata fino alla semifinale playoff e giusto poche settimana fa la Laurea all’Università Sapienza di Roma, corso di studi di Sociologia.

E’ un periodo particolarmente impegnativo, ma ricco di soddisfazioni quello che sta attraversando Giorgia Galbani, che anche nella prossima stagione difenderà la porta della Rari Nantes Bologna.

Ciao Giorgia, come stai? E’ arrivata la conferma dopo un’ottima stagione, quella passata che ti ha visto grande protagonista a difendere la porta della rari, soddisfatta di rimanere a bologna?

“È stato un anno di cambiamenti per me, ma molto positivo, mi sono trovata benissimo sia con le nuove compagne che con la società e quindi ho deciso di rimanere senza alcun dubbio”.

Come giudichi il tuo primo anno sotto le Due Torri, sia da un punto di vista sportivo che di ambientamento nella città?

“Bologna è una città fantastica alla portata di noi giovani, non ho trovato molte difficoltà ad ambientarmi e anche dal punto di vista sportivo ho trovato un ambiente sereno e tranquillo”.

Extra vasca. cosa ti è piaciuto di più di Bologna?

“Assolutamente i tortellini (ride), scherzi a parte ho trovato persone che mi hanno accolto e fatto sentire a casa”.

Come ti sei trovata invece in Rari Nantes?

“Benissimo, un gruppo compatto e anche con Post (coach Andrea Posterivo) ho trovato subito un feeling e nessuna difficoltà a lavorare con lui”.

Sportivamente parlando per te è stato un anno importante, con una stagione da titolare che ha confermato le tue grandi qualità, sei soddisfatta di te stessa?

“Sono assolutamente soddisfatta del mio percorso, sono felice di come ho affrontato questo campionato ma c’è sempre da migliorare e io ho ancora tanto da imparare”.

A livello di squadra siete arrivate in semifinale, superate solo alla bella dalla Lazio, poi promossa in A1, soddisfatta della stagione?

“Soddisfattissima, anche perché non era scontato arrivare ai playoff ma purtroppo con un pochino di rimpianto non essere riusciti ad arrivare in A1”.

Abbiamo detto che per te è stata una stagione importante a livello sportivo, ma la stessa cosa la possiamo dire anche a livello personale. E’ arrivata infatti la laurea in sociologia, e adesso come vedi il tuo futuro?

“Come ho detto già prima è stato un anno di cambiamenti ma sono riuscita comunque a portare avanti i miei studi e a Luglio mi sono laureata, continuerò i miei studi iscrivendomi a un master in Criminologia e conciliando il tutto con la pallanuoto”.

E a livello sportivo cosa ti aspetti per te e per la Rari Nantes?

“A settembre riprenderemo gli allenamenti con l’obiettivo di proseguire il percorso iniziato lo scorso anno sperando di fare ancora meglio per ottenere un ottimo risultato”.

 

Filippo Mazzoni
Ufficio Comunicazione Rari Nantes Bologna

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