Locatelli – Buon risultato al HabaWaba Plus
Un argento…d’oro, questo il bilancio della trasferta della U.S.Luca Locatelli Genova alla prima edizione “en rose” del più popolare torneo internazionale giovanile, l’Habawaba di Lignano Sabbiadoro. Le Under 13 biancorossoblu, guidate da Stefano Carbone, dopo avere conquistato a punteggio pieno con distacchi devastanti il titolo regionale ligure, si sono presentate con la stessa formazione, ed il fatto non è così scontato, al torneo di Lignano, dove hanno esordito battendo nettamente (15-0) le francesi del Lille,e di seguito le forti ungheresi del Dunaujvaros (5-3), il Plebiscito Padova (3-2), la Roma Vis Nova (10-2), la R.N.Bologna (7-1), il 3T Sporting Club di Roma (9-1) e le statunitensi dello United W.P.C. (5-2) per poi perdere di misura con il Bogliasco 1951 (in realtà una selezione che comprendeva atlete di Marsiglia e Torino), per 3-4 in un incontro giocato comunque benissimo, avendo dovuto forzatamente fare a meno per due tempi del capitano Irene Rossi. A questo punto le lontre venivano inserite al secondo posto della griglia finale, e, dopo avere eliminato senza grossi problemi 3T Sporting Club Roma (10-2) nei quarti di finale, e Plebiscito Padova (4-2) in semifinale, si sono ritrovate nella partita che valeva la medaglia d’oro con la selezione franco-torinese-bogliaschina, che ha certamente avuto un approccio migliore alla gara, probabilmente anche perchè la giocatrice più importante della squadra, Valentine Heurtaux, una finale del genere, con tanto di inno e gradinata straboccante di gente, l’aveva già vissuta e vinta, con la sua squadra, il Marsiglia, un paio di anni fa. E in partita questo si è visto eccome. Dopo un buon inizio gara nel quale le lontre sfiorano il vantaggio con Irene Rossi (solo una grande Sokhna, estremo difensore avversario, ha evitato il gol) ed il pareggio con Margherita Medicina, fermata dall’incrocio dei pali a portiere battuto, è stata la selezione bogliaschina a straripare fino al 4-0 di metà gara. All’inizio del secondo tempo, con varie giocatrici completamente in bambola ed alcune già gravate di due falli, Carbone cambia Avenoso (portiere mancino con buone doti anche a centroboa) con Ravenna in porta, ed una reazione c’è,arriva il 4-1, ma non è sufficiente e su un paio di gravi errori difensivi ben sfruttati dalla squadra avversaria brillantemente guidata da Rosa Rogondino coadiuvata da Elena Maggi si va fino all’ 1-6 ed una Locatelli troppo brutta per essere vera. All’ultimo minuto nuovo cambio di portiere per le genovesi, Vanin per Ravenna che torna in attacco, e Bogliasco che toglie le “straniere”: il risultato sono due gol per la Locatelli in 15 secondi, sfiorando il terzo dieci secondi dopo.
Partita meritatamente vinta dalla selezione del Bogliasco, Locatelli cui resta il rimpianto di un approccio emotivamente sbagliato alla gara, ma comunque fieramente seconda, ed unica squadra sul podio presentatasi con sole giocatrici della sua rosa. Il bronzo va alla società campione d’Italia, il Plebiscito Padova, che batte nella finalina le sud californiane dello United Waterpolo Club.
Queste le tredici campionesse regionali liguri che hanno conquistato il secondo posto all’Habawaba Plus: Asia Avenoso, Eleonora Bianco, Vittoria Vanin, Alice Giacalone, Vittoria Ravenna, Irene Malavasi, Irene Rossi, Gaia Frisina, Margherita Medicina, Nausicaa Magaglio, Caterina Torretta, Lara Polidori, Arianna Banchi. Allenatore: Stefano Carbone
Commento del tecnico della U.S.Luca Locatelli Genova, Stefano Carbone:”Prima di tutto voglio fare dei doverosi ringraziamenti a chi mi ha aiutato a crescere queste ragazze sulle quali riponiamo tanta fiducia e alle quali già dobbiamo essere molto grati, perchè un gruppo di questo livello non lo avevamo ancora avuto. Anzitutto Michele Garalti Giorgetti che lavora assieme a me alla Locatelli, poi Alberto Bodrato e Silvia Figari, che con la scuola pallanuoto di Mysport alla Sciorba hanno avviato alla pallanuoto gran parte di queste atlete, infine Alessio Lamberti dell’Andrea Doria, Edoardo Carlascio, Giovanna Rosi e Paolo Polipodio delle Piscine di Albaro-Nuotatori Genovesi, Marco Trucco e Filippo Garrè, che assieme al sottoscritto allo Sporting Club Quinto sono stati i primi allenatori delle altre.Poi ovviamente le mie ragazze che mi hanno regalato una settimana meravigliosa che ricordrò per sempre, le famiglie, vicine in modo discreto e sportivo, ma concretissimo, alla squadra, gli organizzatori ed in genere chi ci ha seguito con ricambiato affetto. Sul torneo poco da dire, abbiamo giocato bene al punto di meritarci la finale essendo in assoluto la migliore difesa della manifestazione, la finale, complimenti anzitutto a Rosa Rogondino ed Elena Maggi per la gestione della gara ed alle loro ragazze, l’ha vinta chi ha giocato meglio, anche perchè bisogna dire che l’arbitraggio di Paduano è stato decisamente all’altezza della situazione. Le avversarie hanno potuto contare su una giocatrice, Heurtaux, che non solo ha fatto la differenza per la sua bravura, ma anche e soprattutto per la sua freddezza, avendo già giocato e vinto l’ Habavaba Festival col Marsiglia, inoltre penso che del risuonar dell’inno di Mameli prima della finale non le sia importato più di tanto, non essendo il suo inno. A noi per vincere, ne sono convinto, sarebbe bastato ripetere la partita del giorno prima, a patto che il nostro capitano Irene Rossi restasse in campo quattro tempi, ma la squadra della finale non è stata neppure la brutta copia di quella del girone eliminatorio; impareremo a gestirle, queste emozioni, e lavoreremo per doverne affrontare ancora, di partite anche più importanti. Vorrei anche che ci si facesse una ragione dell’aver dovuto ammainare bandiera bianca a fronte di un club, il Bogliasco, battuto 7-1 e 17-2 in campionato, ma vi è da dire che il regolamento di questa manifestazione consente questo tipo di “campagna acquisti” e quindi nessuno ha rubato nulla a nessuno: il fatto che io personalmente preferisca *avere* questo gruppo che *avere avuto* una selezione vincente per un torneo, per quanto importante, non toglie nulla alla legittimità della vittoria della rappresentativa bogliaschina, poi mai dire mai, magari prima o poi sceglieremo di toglierci qualche sfizio anche noi, chissà…”
U. S. Luca Locatelli Genova