A2 M – Nuoto Catania vola a Bologna

L’Item Nuoto Catania vola a Bologna

Item Nuoto Catania all’esame President Bologna nella quarta giornata d’andata del campionato di serie A2 maschile. Prima di due gare consecutive fuori casa per il settebello rossazzurro di mister Dato, la trasferta emiliana presenta non poche insidie contro una squadra di tutto rispetto e particolarmente ostica ma può costituire una tappa importante al fine di ottenere continuità di risultati e di rendimento.

Sconfitta al fotofinish l’Ortigia per 12-11 nello spettacolare derby siciliano e confermata l’imbattibilità casalinga, l’Item Nuoto Catania arriverà a Bologna intenzionata ad aggiornare anche la casella delle vittorie in trasferta e ritroverà l’organico al gran completo, dopo le squalifiche nelle ultime due giornate rispettivamente di Alessio Privitera e Marco Spampinato. Alla piscina Sterlino di Bologna (ore 16, arbitri Sgarra e Verde), i rossazzurri sfideranno un avversario che ha trovato il primo successo stagionale nell’ultimo turno a Siracusa contro i 7 Scogli (7-8) e che nelle prime due gare di campionato ha pareggiato a Salerno con la Rari Nantes (11-11) ed ha perso in casa di misura con l’Ortigia (7-8).

“Una trasferta che arriva in un momento importante e fa parte di un ciclo di partite impegnative che ci porterà ad affrontare subito dopo il TeLiMar in trasferta ed il Civitavecchia in casa – dichiara alla vigilia mister Peppe Dato –. Durante la stagione ci sono dei momenti chiave che possono segnare una svolta e sono convinto che la partita di Bologna rappresenti uno di questi. Il Bologna ha un buon organico, un allenatore che fa giocare bene le sue squadre e può tranquillamente ambire ad un piazzamento tra i primi quattro posti. In più contro il Bologna negli ultimi anni abbiamo sempre giocato partite molto combattute. Nel derby con l’Ortigia abbiamo commesso diversi errori banali e facilmente evitabili, dobbiamo cercare innanzitutto di eliminare le imperfezioni che dipendono dalla nostra lucidità se vogliamo compiere il necessario salto di qualità”.
Giuseppe Bonaccorso