Presentata la quinta edizione del Trofeo San Carlo

COMUNICATO STAMPA

"I risultati sportivi sono importanti, ma l'obiettivo principale dell'Acquachiara è l'educazione e la sensibilizzazione dei nostri atleti, in particolare quelli più giovani, verso le problematiche della vita sociale. Regalare un sorriso a chi soffre è importante e doveroso".

Con queste parole Pino Porzio ha aperto stamattina nei saloni del Gran Caffè Gambrinus la conferenza stampa di presentazione della quinta edizione del Trofeo San Carlo, la manifestazione di nuoto e pallanuoto che domenica 21 maggio nella piscina Acquachiara al Frullone vedrà scendere in acqua, in una sorta di no-stop di nuoto e pallanuoto (dalle ore 10), i bambini delle scuole nuoto delle seguenti società: Acquachiara, Cavasports, Delphinia, Nemea e Pomigliano Sporting Club.

Il Trofeo San Carlo, illustrato in cionferenza stampa da Alfonso Senatore e Massimo Vitali, rispettivamente responsabile commerciale e responsabile distribuzione per il centro-sud della San Carlo, è legato a filo doppio al sociale. Nel corso della manifestazione ci sarà, innanzitutto, una raccolta fondi per l'Associazione Carmine Gallo che sin dalla sua fondazione è importante alleata dell'ospedale Pausilipon nella lotta contro il cancro infantile. "Il nostro lavoro – ha detto durante la conferenza stampa Vincenzo Gallo, il presidente dell'Associazione – è imperniato su varie fasi, e tra queste c'e l'accoglienza, a titolo completamente gratuito. Abbiamo messo a disposizione delle famiglie una struttura, La casa di Alice, che dispone però di sole tre stanze, mentre la domanda che ci giunge quotidianamente è notevolmente superiore. Abbiamo bisogno, perciò, di una struttura più ampia e chiediamo pertanto l'aiuto delle istituzioni, della chiesa e anche di privati affinchè possano aiutarci in tal senso".

Ma la raccolta fondi per l'Associazione Carmine Gallo non è l'unica iniziativa importante legata alla quinta edizione del Trofeo San Carlo. Nell'occasione è stata presentata l'Associazione "Voglio il Massimo" nata per ricordare l'attore Massimo Borrelli, scomparso un anno fa per un tumore. L'Associazione, creata per volontà della famiglia dell'attore, si occuperà di iniziative a favore dell'ospedale di Verona, struttura all'avanguardia nella ricerca oncologica. Hanno illustrato il progetto durante la conferenza stampa il patron di "Made in Sud" Nando Morrone e gli attori Peppe Laurato, compagno d'arte di Borrelli, Mino Abacuccio e Alessandro Bolide, che è anche il testimonial del Trofeo San Carlo. "Massimo – ha detto Laurato – è sempre con noi e continueremo a lavorare divulgando il messaggio che ci ha trasmesso: bisogna lottare con tutte le forze per la realizzazione dei nostri sogni".

 

Mario Corcione