RN Frosinone: intervista a Federico Ceccarelli

Ceccarelli: «Che stagione per tutti i ragazzi della R.N. Frosinone»

È terminata ufficialmente ormai da qualche giorno la stagione agonistica 2020/21. Per L’Automotive Rari Nantes Frosinone, sarà una di quelle da ricordare. La grande cavalcata della prima squadra – culminata con la promozione in serie A2 – i successi delle giovanili e l’esperienza finale all’RC6 Camp di Roberto Calcaterra. Tutte componenti di un’annata fantastica, che ha visto protagonista in tutti questi passaggi Federico Ceccarelli, giocatore e allenatore dei gialloblù. Lo abbiamo disturbato per rivivere insieme alcuni momenti di questa stagione.

Federico, partiamo dalla promozione: quanto è bello per un ciociaro vincere a Frosinone?
«È sempre bello vincere un campionato, ma farlo a casa tua ha tutto un altro sapore. È stata un’emozione unica: spero che ce ne possano essere altre in un futuro prossimo».

Una serie A2 frutto del lavoro di quattro anni, raggiunta grazie a un gruppo straordinario soprattutto nelle difficoltà. Quali e quante sono state durante l’anno?
«Come hai ben detto, sono quattro anni che siamo sempre lì a giocarci la promozione, anche se mai come quest’anno eravamo consci delle nostre possibilità. È stato un anno particolare, con molte difficoltà: il Covid che non ci ha permesso di iniziare la preparazione nel periodo prefissato, le partite pareggiate, alcune incomprensioni all’interno del gruppo. Ma invece di farci disunire, queste difficoltà ci hanno compattato ulteriormente. È stato un anno fantastico».

Da allenatore delle giovanili, stai seguendo con attenzione U12 e U14 con buoni risultati. Un bilancio della stagione?
«Il bilancio della stagione più che positivo sia con l’U12 che con l’U14. Con i più piccoli, siamo arrivati secondi in tutta la regione, davanti a squadre blasonate come Zero9, Roma Nuoto, Lazio, Vis Nova, Alma Nuoto e SPN Latina.
Per quanto riguarda l’U14, siamo arrivati ai quarti di finali di categoria vincendo il girone, ma potevamo fare molto di più. Siamo un bel gruppo, possiamo crescere ancora molto. Tanti dei ragazzi sono già protagonisti in U16 e giocano stabilmente anche con l’U18: questo significa che il loro livello è alto».

Nella terza settimana di luglio, tu – come collaboratore tecnico – e alcuni ragazzi avete partecipato all’RC6 Camp di Roberto Calcaterra a Lignano Sabbiadoro. Quanto è importante per Frosinone aprire finestre di confronto con altre realtà della pallanuoto italiana?
«Sì, prima di tutto ringrazio Roberto per la possibilità e la fiducia che mi ha dato. In quella settimana avremmo avuto le fasi finali del campionato U14, a cui ovviamente non abbiamo partecipato, visto che circa metà squadra è venuta con me a Lignano.
È stata un’esperienza fantastica, sia dal punto di vista tecnico che umano. Come hai detto tu, il confronto con altre realtà d’Italia è importante sia per capire a che punto siamo tecnicamente, sia per uno scambio sociale. Abbiamo ricevuto tanti complimenti dagli altri allenatori che insieme a me hanno composto lo staff del camp per il comportamento dei miei ragazzi, sia in acqua che fuori dall’acqua. Un’esperienza sicuramente da rifare».

Ora – per tutti – le meritate vacanze, ma già con uno sguardo al futuro. State già lavorando per programmare la prossima stagione?
«Quest’anno è stato interminabile. Ora è tempo di un po’ di riposo, soprattutto per i ragazzi che non si sono mai fermati da quando è finito il lockdown. Cinque giorni di allenamento a settimana si fanno sentire a fine anno soprattutto a livello mentale.
Stiamo già programmando la prossima stagione e ci saranno molte novità e sorprese soprattutto per le categorie giovanili.
Saluto tutti i ragazzi, genitori e i miei compagni di squadra. Buone vacanze a tutti, ci vediamo presto in piscina!».

 

 

Andrea Esposito
Addetto stampa R.N. Frosinone