Un MARE di sport nella Liguria del dopoguerra
XXXVI rassegna
LIBRI DI LIGURIA 2017
26 agosto – 1 settembre
Le tante credibili avventure e un magnifico gioco per diventare grandi davvero
lunedì 28 agosto 2017 ore 21
PEAGNA, CERIALE (SAVONA)
La rassegna.
Recarsi a Peagna a fine agosto per la rassegna annuale dedicata ai libri sulla Liguria è un’esperienza da compiere e da ripetere. Un borgo minuscolo in provincia di Savona, meravigliosamente conservato nel proprio aspetto storico, si trasforma per una settimana nella quinta ogni giorno diversa dove ascoltare le molteplici storie di cui è protagonista la Liguria, una terra eccezionale, ostica da scoprire nelle innumerevoli sfaccettature, fatta di mare, di montagna e di uomini.
A costruire il festival con entusiasmo e competenza sono gli “Amici di Peagna” che anche quest’anno, dal 26 agosto al 1 settembre, hanno dato voce a una storia sfaccettata: nelle serate si parla di donne scrittrici, di nuove prospettive per la scuola, di terremoti e territorio, di rapporti tra turismo e letteratura, ma si affronta anche la stretta relazione tra la Liguria e i “suoi” sport, quelli nati in mare.
Un MARE di Sport
Lunedì 28 agosto alle ore 21 la piazza-auditorium di Peagna vede protagonista lo sport. O meglio “gli sport” più familiari con l’identità ligure, quelli nati all’inizio del XX secolo nel mare sottocosta e diventati, nel secondo dopoguerra, occasioni educative insostituibili per i giovani. Il nuoto, la pallanuoto, il canottaggio sanno trasmettere regole e valori e hanno cresciuto generazioni di atleti che, attraverso la pratica di discipline dure e affascinanti, sono diventati uomini.
Questi sport raccontano un pezzo importante della storia ligure e italiana, poiché hanno insegnato ai giovani la conoscenza del mare e dipinto uno spaccato credibile della società di allora, fatta di porticcioli e luoghi di aggregazione, di piccole storie che hanno saputo animare grandi passioni, vissute con l’allegria e la leggerezza che solo i giovani (e quanti non hanno dimenticato di esserlo stati) possono esprimere. Ma tornare al passato di questi sport non ha niente a che vedere con il nostalgico rimpianto per “come eravamo”. Prevale piuttosto l’obiettivo di aprire prospettive sul futuro, rivivendo la fantasia e il divertimento di un tempo lontano, che ha costruito le tante credibili avventure, nate da quel serio gioco, necessario a diventare grandi davvero.
Il dibattito, di altissimo livello, coinvolge autorevoli protagonisti degli sport acquatici in Italia e non solo. Ospiti della serata sono: Costantino Bubi Dennerlein, Enzo Barlocco, Mimmo Barlocco, Nicolò Lippolis, Giuliano Cesaratto, Ruggero De Gregori, Claudio Mistrangelo. Erano giovani atleti, protagonisti di quei favolosi anni, diventati grandi grazie allo sport, uomini che hanno contribuito e contribuiscono tutt’ora alla crescita delle rispettive discipline sportive.
La serata è occasione per presentare due libri pubblicati nel 2017, che trattano o lambiscono il rapporto tra Liguria, mare e sport:
Monica Bruzzone, Che Nervi! Piccole storie di pallanuoto e altre storie più grandi, con una premessa di Mimmo Barlocco, Genova, Sagep, 2017.
Costantino “Bubi” Dennerlein, con Giuliano Cesaratto, Acquario Italia. I fratelli Dennerlein, storia di una famiglia vincente in acqua e a bordo vasca, Napoli, Absolutely Free, 2017.
I Relatori
Enzo Barlocco, pallanuotista nato nella Sportiva Nervi, è atleta olimpico nel '68 in Messico (4°posto), campione italiano nel '74 con la Pro Recco e poi allenatore di pallanuoto. Intraprende negli anni ottanta la carriera di giornalista sportivo per l’emittente televisiva Telemontecarlo diventata poi La 7, dove segue le Olimpiadi di Los Angeles, Seul e Barcellona, e si occupa di calcio seguendo il Monaco nel campionato francese e la serie A italiana. Come inviato segue tre Campionati del Mondo dal 1990 al 98, due Europei, e tre finali di Champion's Leagues con Milan e Juventus. Si occupa di Vela, con la solitaria vittoriosa di Giovanni Soldini e altre regate intorno al mondo, per finire con la Louis Vuitton Cup e l'America's Cup 2007 a Valencia. Attualmente è presidente di “My Sport”, consorzio genovese di società sportive, che gestisce i due più grandi impianti del Comune di Genova con l’obiettivo di far crescere gli sport natatori in Liguria.
Mimmo Barlocco, pallanuotista nato nella Sportiva Nervi, ottiene quattro titoli italiani giovanili del Nervi e, tra il 62 e il 65 è capitano della Nazionale giovanile, mai battuta in tutte le manifestazioni internazionali disputate. Nel 1974 è campione italiano con la Pro Recco. Dal 1976 smette la calottina per diventare allenatore. Nel 1978 allena la Pro Recco con cui vince lo scudetto e si classifica al quarto posto in Coppa dei Campioni; poi, ancora a Sturla ottiene due titoli italiani juniores e parallelamente, come docente, segue gli aspetti di preparazione atletica e tecnica dello sport. Negli anni ottanta ricopre incarichi di responsabilità sia nella Federazione Italiana Nuoto, sia nella politica, come dirigente del PCI, dove si occupa di sport e crescita del territorio. È stato presidente nazionale della Lega Nuoto UISP, e presidente di Pra’ Viva, centro di vita associativa nella Fascia di Rispetto di Genova Pra, un compendio di otre 50 ettari che costituisce uno dei pochi esempi di restituzione di Waterfront retroportuale (circa 3 Km ) alla gestione dei cittadini nel quale si svolge la maggior parte delle attività delle società sportive locali.
Giuliano Cesaratto, pallanuotista e atleta nazionale di pallanuoto, negli anni ha ricoperto, in qualità di “Maestro dello sport” incarichi di responsabilità nel Comitato Olimpico Nazionale, occupandosi in particolare di preparazione atletica che insegna nei Corsi della FIN. Ha svolto anche compiti di Dirigente di associazioni sportive (tra l’altro: presidente dell’Octopus, società sportiva che fa tornare in acqua Nanni Moretti) Negli anni novanta è stato giornalista professionista per il quotidiano l’Unità per conto del quale segue anche una “Volvo Cup” nel mitico passaggio di capo Horn.
Ruggero De Gregori Stella d’Oro alla carriera sportiva nel 2012, è atleta della Canottieri Sabazia dal 1963 riportando numerose vittorie, tra cui un secondo posto al campionato italiano di canottaggio nel 1968 e un titolo italiano nella canoa nel 1980. È stato allenatore di canottaggio e di canoa dal 1977 fino agli anni novanta acquisendo anche il brevetto di insegnamento ad atleti diversamente abili.
Consigliere nel Comitato Fick Liguria negli anni settanta e ottanta è fiduciario provinciale fino al 2000, e dal 2001 è presidente del Comitato ligure. È Presidente della Canottieri Sabazia, incarico con cui nel 2015 ha festeggiato l’importante traguardo dei 90 anni di fondazione società sportiva savonese. Dal 2017 è Presidente del Comitato regionale Federcanoa, Vice Presidente della Federazione Italiana Canoa Kayak di Roma, responsabile squadre olimpiche dal 2005 al 2012.
Costantino Dennerlein, per tutti Bubi, è stato il primo campione italiano assoluto di nuoto della Canottieri Napoli, con cui ha conquistato 10 titoli e stabilito 4 record nazionali, ha partecipato alle Olimpiadi di Helsinki del 1952 e vinto 2 scudetti di pallanuoto, nel 1957 (indoor) e nel 1958. Prima in qualità di grandissimo allenatore, poi in qualità di commissario tecnico, può essere considerato a pieno titolo l’inventore del moderno nuoto azzurro, introducendo in Italia le più significative metodologie scientifiche legate ai canoni della moderna biomeccanica. Bubi resta nella Nazionale italiana per 24 anni, alla guida del nuoto per sette edizioni olimpiche da Roma 1960. Allenatore della stella di Novella Calligaris, che conta nel proprio palmares 3 medaglie olimpiche, 3 mondiali, 3 europee, 36 titoli italiani, 1 record del mondo, 21 primati d’Europa e 74 nazionali.
Nicolò Lippolis, pallanuotista nato nella Sportiva Nervi e affermato imprenditore, è stato uno dei primi giovani nerviesi inserito nella squadra della Sportiva Nervi neopromossa nella serie A nazionale. Fa parte nei primi anni Sessanta della Nazionale italiana (Campionati europei di Lipsia 1962) e successivamente milita nella Rari Nantes Bogliasco, che “accompagna” dalla serie C alla serie A contribuendo alla crescita della società bianco celeste. Nel 2016 riscatta dall’asta giudiziaria i cimeli della Società Sportiva Nervi, che aveva dichiarato fallimento nel 2014, compresi i 5 Trofei del Giocatore conquistati tra il 1959 e il 1964.
Claudio Mistrangelo, pallanuotista e allenatore, è la figura più rappresentativa della pallanuoto nella Rari Nantes Savona, che inizia ad allenare nel 1973 e conduce per 38 stagioni, continuativamente (se si eccettuano due campionati negli anni ottanta), fino al 2011. Porta la Rari Nantes dalla serie C alla serie A, e poi conquista 3 Campionati Italiani, 3 Coppe Italia, 2 Coppe Len, aggiudicandosi per ben tre volte il titolo “1° Tecnico d’Italia”. Dal 2011 lascia la panchina della prima squadra per assumere il ruolo di direttore tecnico mentre, come allenatore, si occupa delle compagini giovanili, sia come responsabile, sia come allenatore degli Unde 15 A.
Monica Bruzzone