È sulla scena internazionale che l’An Brescia torna in acqua dopo la grave perdita di Piero Borelli: sabato, alle 20.30 (con diretta tv su Eurosport 2), la squadra di Sandro Bovo sarà ospite della Stella Rossa, per la dodicesima giornata della fase preliminare di Champions League. Per gli atleti, così come per tutto l’ambiente biancazzurro, farà senz’altro effetto ritrovarsi impegnati in assenza di colui che, con passione, spirito d’iniziativa e grande tenacia, si è prodigato, in un’avventura lunga mezzo secolo, per far crescere la pallanuoto bresciana, ma il dolore e la commozione dovranno servire per aumentare le energie, le motivazioni e la voglia di fare bene; tutto ciò anche, e soprattutto, perché queste sarebbero le indicazioni del direttore sportivo. A Belgrado, l’An darà il massimo per difendere la seconda posizione del girone 1 e, con i diretti concorrenti (i catalani del Barceloneta) staccati di una sola lunghezza, la conquista dei tre punti diventa un passaggio obbligato. Per vari motivi – considerando lo stato emotivo del gruppo, i pochi allenamenti fatti assieme a causa degli impegni delle nazionali, e pure per il fatto di giocare in casa di un team che non ha proprio nulla da perdere (la Stella Rossa è ultima con zero punti all’attivo) -, il compito non sarà agevole, ma Presciutti e compagni sono pronti a rimboccarsi le maniche e a tirar fuori il meglio.
«Arriviamo da un periodo molto particolare – presenta la sfida in terra serba, coach Bovo – e dobbiamo assolutamente rientrare con la testa su quello che dobbiamo fare: con tutte le forze, vogliamo mantenere la seconda piazza e, da qui fino alla fine del girone, dobbiamo fare più punti che si può. Dunque, è molto importante vincere dopodomani e, per centrare l’obiettivo, dovremo prestare molta attenzione: loro sono una squadra giovane e partiranno senza pressioni, condizioni ideali per giocare un ottimo match. Non dobbiamo farci distrarre dalla classifica: hanno, sì, perso tutti gli incontri, ma le qualità non gli mancano e, con tutti gli avversari, hanno fatto vedere buone cose. Per circa dieci giorni, noi abbiamo lavorato a ranghi incompleti e, anche per questo, dovremo recuperare la massima concentrazione».
Condurranno l’incontro, il francese Dervieux e l’ucraino Byelyevtsov.
Ufficio Stampa AN Brescia