A1 M – Trieste regola l’Astra Nuoto (14-12)

ALLA “BIANCHI” TRIESTE SOFFRE E BATTE L’ASTRA (14-12)
BETTINI: “SONO PARTITE CHE VANNO CHIUSE PRIMA”

Successo sofferto e prezioso per la Pallanuoto Trieste nella prima giornata del campionato di sere A1 maschile. Alla “Bruno Bianchi” la squadra sponsorizzata Samer & Co. Shipping ha superato l’Astra Nuoto per 14-12 al termine di un match piuttosto combattuto. “Dovevamo controllare meglio la situazione – analizza l’allenatore Daniele Bettini – anche perché partite come queste vanno chiuse prima, per evitare rischi nel finale. Abbiamo tanti impegni davanti, adesso ci concentriamo sulla trasferta di Roma”. “Fatto bottino pieno e questo è l’importante – spiega il d.s. Andrea Brazzatti – nonostante due assenze pesanti. Dobbiamo mantenere un po’ di più la calma e adeguarci in fretta al metro arbitrale che in Italia è decisamente più fiscale rispetto a quello internazionale”.

Bettini è costretto a rinunciare a Buljubasic (infortunato) e Mezzarobba (squalificato). Trieste scappa sul 2-0 dopo nemmeno 3’ con la controfuga di Marziali e il gol in superiorità di Bini. L’Astra Nuoto prova a rimanere a contatto, Faraglia segna con l’uomo in più e su rigore, rispondendo alla stoccata di Dasic: 3-2. Negli ultimi 60’’ del primo periodo capitan Petronio trova il diagonale giusto in superiorità e chiude alla grande una percussione sui due metri, 5-2. Nella seconda frazione gli alabardati sono più frenetici in attacco. Gli ospiti ne approfitta e tornano sotto con Mirarchi (tiro deviato) e Provenziani che finalizza il 5-4 in superiorità. L’Astra trova anche il pari con il solito Faraglia (5-5). I capitolini rispondo colpo su colpo. Marziali inventa un gran movimento dal palo con l’uomo in più (6-5), Martinelli fa 6-6, Petronio butta dentro il 7-6 e Valle firma il 7-7 del cambio di campo.

Terzo tempo in costante equilibrio. Dasic trasforma un pallone vagante nel 7-6, Faraglia su rigore è freddo per il 7-7, Petronio risponde dai cinque metri (9-8), Lucci in diagonale fissa il 9-9. Razzi riporta avanti i suoi per il 10-9 a 8’ dalla fine. Nel quarto periodo la Pallanuoto Trieste piazza l’allungo decisivo, tra un diluvio di fischi e espulsioni. Marziali e Dasic in superiorità spingono gli alabardati sul +3 (12-9), l’Astra Nuoto si aggrappa ai soliti Faraglia e Mirarchi per restare a galla, nel mezzo Vrlic compie un’autentica magia da boa: 13-11. Il gol che chiude i conti lo realizza uno scatenato capitan Petronio, cinquina personale e 14-11 a 2’13’’ dalla sirena. Spione accorcia soltanto sul definitivo 14-12.

Mercoledì 4 ottobre si va a Monterotondo per affrontare la Roma Vis Nova (ore 20.30).

PALLANUOTO TRIESTE – ASTRA NUOTO 14-12 (5-2; 2-5; 3-2; 4-3)

PALLANUOTO TRIESTE: Oliva, Podgornik, Petronio 5, Liprandi, Vrlic 1, Valentino, Dasic 3, A. Fumo, Razzi 1, Marziali 3, Bini 1, Mladossich, Caruso, Treu. All. Bettini

ASTRA NUOTO: R. Valle, Camposecco, Martinelli 1, Voncina, P. Faraglia 5, Tartaro, C. Mirarchi 2, Provenziani 1, Boezi, Lucci 1, Spione 1, G. Valle 1, Musco. All. M. Mirarchi

Arbitri: L. Bianco e Calabrò

NOTE: usciti per limite di falli Valentino (T) e Razzi (T) nel terzo periodo, Tartaro (R), Podgornik (T), Camposecco (R) e Vrlic (T) nel quarto periodo; espulsi per proteste Musco (A) e il tecnico Mirarchi (A) nel terzo periodo; superiorità numeriche Pallanuoto Trieste 7/13+1 rigore e Astra Nuoto 5/14+3 rigori

 

Alessandro Scollo
Pallanuoto Trieste
www.pallanuototrieste.com

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