A2 M – Bogliasco, Boero: “Sotto con i Playoff. Abbiamo fatto 29, vogliamo arrivare a 31…”

Fuori i secondi. Archiviata la regular season con un’ottima seconda posizione, i ragazzi del Netafim Bogliasco 1951 sono pronti a tuffarsi nell’avventura play-off. In palio un posto in quella Serie A1 perduta soltanto dodici mesi fa.

Si inizia domani pomeriggio alle 18 alla Vassallo nella gara-uno delle semifinali promozione. Avversaria l’Olympic Roma di Mario Fiorillo, formazione terza classificata nel girone Sud di A2: “Siamo pronti – assicura capitan Jack Boero – arriviamo a questo appuntamento preparati a livello fisico e carichi dal punto di vista mentale. Abbiamo approfittato di queste ultime due settimane per aggiustare qualcosa nei nostri meccanismi e credo che faremo una grande partita. Le sensazioni sono buone, nello spogliatoio si registra un clima di grande concentrazione e voglia di continuare a far bene”.

Per ironia della sorte la stagione dei biancazzurri iniziò proprio contro la formazione romana, ospite a settembre alla Vassallo in un torneo di preparazione. Ti aspettavi di ritrovarteli di fronte sette mesi dopo? “Onestamente no. E non perché non fossero una buona squadra. Nella pallanuoto i valori sono spesso piuttosto definiti e personalmente ritenevo che la Lazio (altra partecipante a quel torneo, ndr) potesse avere qualcosa in più di loro. Poi però la stagione ha detto altro. Evidentemente sono stati bravi a crescere durante il campionato, conquistando un piazzamento meritato. D’altronde già in autunno si vedeva che erano un gruppo equilibrato e ben allenato. E nel frattempo sono migliorati ancora”.

A inizio anno e nel corso della stagione avete ripetuto spesso che il traguardo del Bogliasco erano i playoff. Si sa però che l’appetito vien mangiando. Come affronterete gli spareggi promozione? “E’ vero, l’obiettivo minimo lo abbiamo centrato ma ora che siamo qui vogliamo arrivare fino in fondo perché vincere nello sport è uno dei motivi che ti spinge a praticarlo. Diciamo che abbiamo fatto 29 e ora proviamo ad arrivare almeno fino a 30. Poi si vedrà. Comunque andrà a finire possiamo essere soddisfatti del nostro percorso stagionale. Ma per il momento non dobbiamo accontentarci”.

Coach Guidaldi sostiene che una gara di play-off o di play-out per la crescita di un giovane, e voi ne avete tanti in organico, vale quando mezzo campionato. Sei d’accordo? “Sì, assolutamente. Gli spareggi sono sempre partite uniche e speciali che ti fanno provare sensazioni che raramente senti nel corso della stagione regolare. Nei play-off non puoi concederti cali di tensione o distrazioni, sia durante le partite che nella preparazione delle stesse. Devi essere sempre presente e vigile. Sono tuttavia convinto che chi ha giocato meglio in campionato poi in questo genere di sfide raccoglie i frutti di quanto seminato. A patto di saper gestire la tensione”.

 

Marco Tripodi
Ufficio Stampa Netafim Bogliasco 1951
Foto di Giorgio Scarfì

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