Finisce 10 a 7 per il Sori una partita lottata e fisica dall’inizio alla fine. Complimenti alla squadra di casa che è stata più cinica nello sfruttare gli errori. Gara che come da pronostico i granata impostano con un pressing a tutto campo ma Lavagna deve fare sicuro “mea culpa”per le diverse occasioni sprecate, soprattutto in superiorità numerica, complici anche le pregevoli parate del portiere Benvenuto. La brutalità a Vario nel quarto tempo a risultato in bilico è un episodio pagato a caro prezzo dal Lavagna e che fa prendere l’ago della bilancia dalla parte sorese. Sono da tenere la voglia di non mollare mai e il sacrificio mostrato per l’intero incontro,. Da lunedì si tornerà a lavorare per preparare il derby con il Chiavari ma da queste partite passa il processo di crescita della squadra. Le parole del tecnico Martini: ” Oggi ho visto una squadra a due facce. Nei primi due tempi abbiamo sofferto il pressing avversario, nella seconda parte della partita abbiamo reagito e dimostrato di poter anche vincere. La brutalità a nostro sfavore e i quattro minuti in inferiorità numerica hanno reso impossibile quel recupero che sembrava alla nostra portata”.
Daniele Elefante
Ufficio Stampa Mobilpesca Lavagna