B M – Nuoto Vicenza: a Ravenna la matematica dà C…ertezza

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Pallanuoto, a Ravenna la matematica dà C…ertezza

Record di sconfitte stagionali in casa Nuoto Vicenza, e non c'è certo da stappare niente. Contro un Ravenna imbottito di giovani finisce con la matematica certezza del salto all'indietro, il ritorno in C che a distanza di un anno cancella la trionfale cavalcata degli allora ragazzi di Greco. Niente catastrofismi, sia chiaro, fin dal primo piede montato sul ponte di comando del setteberico era stato lo stesso Cobalchin ha mettere subito le cose in chiaro:"Questa sarà un'annata molto difficile". Niente di sorprendente quindi che la chimera chiamata salvezza a tre giornate dal termine della stagione regolare sia già svanita all'orizzonte.
In terra emiliana niente di nuovo sotto il sole, con i primi due tempi concessi alla squadra di William Salomoni, capace di tenere la barra a dritta e di far filare i suoi verso una vittoria che classifica alla mano vuol dire poco, ma che per esperienza e convinzione dei suoi è oro colato. In un primo quarto per la verità più combattuto nel risultato di quanto non dica il campo sono Catalano e Vultaggio a portare la formazione ravennate con la testa avanti alla prima pausa. Nel secondo quarto la resistenza vicentina si scioglie come neve al sole e allora strada spianata per la tripletta di Catalano ed i goal di Ciccone e Bagnari che fanno "manita" e scavano il solco incolmabile che tante, troppe volte, si è visto quest'anno al cambio campo arridere agli avversari dei biancorossi, inutili in questo senso gli sforzi di Carroccio, partito titolare per la seconda volta in questa stagione. Nel terzo quarto Prete trova finalmente il fondo della rete protetto da Federici in superiorità, ma sono Vultaggio e Patti a ristabilire subito distanze siderali nel tabellone prima dell'ultima interruzione. L'ultima frazione è poco più di un allenamento per entrambe le formazioni, con Catalano che firma la gara con il suo quinto e sesto sigillo personale. In mezzo la rete di Allegri e la palomba che Finesso insacca nella porta ravennate. L'ultima nota di cronaca è per il rigore messo a segno da Prete a meno di un minuto dalla sirena finale.
Troppo poca l'esperienza in categoria dei giovani vicentini per poter far fronte ad un campionato così probante, ora resta un trittico a portata di soddisfazione, giusto per non lasciare la serie B con in mano il "cucchiaio di legno". Sabato arriva alle piscine di Vicenza un Milano che non ha più nulla da chiedere al campionato, l'occasione perfetta per smuovere una classica che langue dal "pronti, via!". La speranza è che lo 0 non ci rimanga inciso fino al termine.

Il Tabellino:

Nuotatori Ravennati-Nuoto Vicenza 12-3 (2-0, 5-0, 2-1, 3-2)

Nuoto Vicenza: Carroccio, Calcara, Matteazzi, Frazza, Marotta R., Simioni M., Simioni L., Finesso (1), Marotta F., Prete (2), Dal Bosco, Cosma, Cameli. All. Cobalchin Enrico.

Nuotatori Ravennati: Federici, Ciccone (1), Mazzotti, Patti (1), Catalano (6), Bustacchini, Vultaggio (2), Bagnari (1), Petrelli, Pozzi, Allegri (1), Cecconi, Gentile. Salomoni William.

Arbitro: Lanza.

1° Quarto: 7:37 Catalano (R), 2:19 Vultaggio (R).
2° Q.: 7:20 Ciccone (R), 3:41 Catalano (R), 3:03 Catalano (R), 2:08 Catalano (R), 1:29 Bagnari (R).
3° Q.: 6:59 Prete (V), 6:04 Vultaggio (R), 5:26 Patti (R).
4° Q.: 7:41 Catalano (R), 6:03 Allegri (R), 4:44 Finesso (V), 1:55 Catalano (R), 0:54 Prete (V su rigore).
Sup. Num. Fatte/Realizzate: Nuotatori Ravennati 5/8, Nuoto Vicenza 1/7 un rigore segnato.

 

Carlo Calcara

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