A1 M – Niente da fare per la Roma Vis Nova contro il Brescia, i commenti delle squadre

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Commento Roma Vis Nova
Nulla ha potuto fare la Roma Vis Nova di fronte alla corazzata Brescia, che al Foro Italico è passata agilmente, conquistando i tre punti grazie al 14-6 finale, un match a senso unico per i lombardi che hanno condotto dall'inizio alla fine. I capitolini hanno giocato a fasi alterne, bene solo a sprazzi per il resto la fisicità del Brescia ha messo in seria difficoltà il gioco della Vis Nova, soprattutto in attacco, dove per un tempo intero le cartucce sono state bagnate. Non si è potuto fare davvero nulla di fronte a una squadra con altre ambizioni di classifica. Dopo un primo tempo completamente da dimenticare, in cui Brescia ha infilato un parziale di 5-1, nel secondo la Roma ha tenuto botta e risposto per le rime, poi il calo nel terzo tempo che ha sancito la fine della partita sotto il profilo del risultato e dell'appeal. A sedere in panchina Alessandro Calcaterra al posto dello squalificato Cristiano Ciocchetti. "Abbiamo subito le loro ripartenze e la loro fisicità, nonostante il punteggio non è andata proprio malissimo, i ragazzi hanno tenuto a uomini pari, peccato per quel terzo tempo in cui abbiamo preso un parziale negativo. È stato anche un buon allenamento in vista del derby della prossima settimana". E guardando oltre sabato prossimo al Foro Italico ci sarà la stracittadina d'andata. Il pensiero del capitano Claudio Innocenzi: "Non abbiamo fatto bene, ma neanche malissimo. Diciamo che abbiamo giocato, cercando di opporre resistenza. Abbiamo tenuto in parte perchè a livello fisico sono stati superiori. Ora ci concentriamo sul derby, una partita da vincere per la classifica e non solo. Lo scorso anno ci tolsero 5 punti, vincere vorrebbe dire andare a quota 10".

Roma Vis Nova – An Brescia 6-14 (1-5, 1-1, 3-6, 1-2)

Roma: Nicosia, Innocenzi, Pappacena, Delas 1, Gianni 1, Bitadze 1, Jerkovic 1, Vittorioso 1, Vitola, Gobbi, Migliorati, Briganti 1, Brandoni. All. Calcaterra

Brescia: Del Lungo, Manzi 2, C. Presciutti 2, Randelovic 1, Paskovic 2, Guerrato, Muslim 1, Nora 1, N. Presciutti 2, Bertoli 1, Ubovic 1, Napolitano 1, Morretti. All. Bovo

Arbitri: Ceccarelli e Romolini
Note: Sup. num. Roma 5 (2), Brescia 5 (3).


Commento AN Brescia
Un’An Brescia ben concentrata sull’obiettivo dei tre punti, s’impone per 14 a 6 (5-1, 1-1, 6-3, 2-1, i parziali) in casa della Roma Vis Nova, nel settimo turno di campionato. Nel match giocato al Foro Italico, i ragazzi di Sandro Bovo piazzano due vigorose accelerate – nella prima e nella terza frazione – e, per i capitolini, rimane ben poco da fare. Il lavoro di registro delle fasi difensive comincia a dare frutti abbastanza concreti: dei sei gol subiti, uno (il primo) è nato da una incomprensione su palla recuperata in inferiorità, un altro (il secondo) è stato una mezza leggerezza, poi, il quarto è arrivato su un rimpallo fortuito. Quindi, ancora una piccola sbavatura, verificatasi sul 5 a 1 e, in ogni caso, nel corso di un incontro che non è mai stato in discussione, grazie alla partenza veemente (con le quattro realizzazioni di fila di Paskovic, Nora, Ubovic e capitan Presciutti), replicata dalle tre reti consecutive (Napolitano, ancora Christian Presciutti e Bertoli) siglate dopo il cambio di panchine. Alla maggiore efficacia in copertura (rispetto alle ultime uscite) ha fatto da contraltare una buona lucidità sotto porta: al di là del 3 su 5 con l’uomo in più, il solco nel punteggio è stato creato grazie alla grande determinazione nel mettere pressione all’avversario e nella prontezza nel sfruttare le indecisioni della Vis Nova (quattro le reti su palla recuperata anche fuori dai due metri, due già nella prima metà della frazione d’apertura). Dunque, il test di Roma è superato con piena convinzione e, ora, tutte le attenzioni dell’An si spostano sull’esordio nella fase a gironi di Champions.

«Con stasera – commenta il capitano biancazzurro, Christian Presciutti -, abbiamo dimostrato di aver fatto passi avanti in difesa; d’altronde, è da un po’ di giorni che stiamo lavorando duramente per migliorare in questo aspetto del gioco, che deve essere una delle nostre principali armi. Siamo entrati in acqua molto determinati, stando attenti dietro ed esprimendoci con concretezza in attacco, volevamo fare bene, innanzitutto, per evitare le insidie di un campo difficile come il Foro Italico e poi per preparare al meglio la sfida di mercoledì con l’Olympiacos. Direi che ci siamo riusciti: quando abbiamo messo al sicuro il risultato, abbiamo anche provato alcuni schemi che potrebbero venire utili nella trasferta ad Atene».

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