PER UNA BUONA PALLANUOTO TRIESTE
LA CANOTTIERI SUPERA GLI ALABARDATI (9-7)
Alla “Scandone” non si passa. Dopo la sconfitta di misura di due settimane or sono con il Posillipo, nella quarta giornata di ritorno del campionato di serie A1 maschile, la Pallanuoto Trieste si arrende anche alla Canottieri Napoli (9-7 il risultato finale). Epilogo amaro in terra partenopea, ma ancora una volta la squadra di Stefano Piccardo ha offerto una buona prestazione. “La squadra ha lottato – spiega il tecnico ligure – ricordiamoci sempre che noi siamo una neopromossa e loro sono quinti in classifica. Peccato perché abbiamo sbagliato approccio, sapevano che loro sarebbero partiti forte, e ci hanno fatto subito male. In difesa siamo stati tutto sommato ordinati, in superiorità numerica abbiamo fatto buone cose. La prestazione c’è stata, arriviamo con una discreta dose di fiducia alla sfida per noi decisiva con l’Ortigia”. Una mano agli alabardati arriva anche dagli altri campi. Sori, Florentia e Lazio sono state sconfitte rispettivamente da Bogliasco, Savona e An Brescia, mentre Siracusa e Roma Vis Nova si sono tolti punti a vicenda (9-9). La lotta per la salvezza è davvero apertissima.
La cronaca. Avvio di gara subito favorevole ai padroni di casa. Il nazionale montenegrino Brguljan sblocca la situazione dopo appena 25’’ su tiro di rigore, poi trova il 2-0 con un tiro dalla lunga distanza. Popovic accorcia con un bel movimento dalla posizione di centroboa (2-1), poi Mattiello firma il 3-1 di fine primo periodo in situazione di superiorità numerica. In apertura di seconda frazione la Canottieri scappa sul +3 con Mattiello. Si segna praticamente soltanto in situazione di superiorità numerica. Rocchi accorcia sul 4-2, Baviera ribatte in gol una respinta di Jurisic (5-2), poi gli alabardati tornano sotto. Ferreccio trova il varco giusto per il 5-3, poi Petronio finalizza una controfuga per la rete del 5-4. Ci pensa il solito Brguljan a ricacciare sul -2 gli ospiti: al cambio di campo il punteggio è fissato sul 6-4 per la Canottieri.
Nel terzo periodo i campani provano ad allungare. Di Costanzo insacca il 7-4 dopo una controfuga solitaria, poi è il festival delle espulsioni temporanee. Buonocore insacca l’8-4 che sa di sentenza anticipata, la Pallanuoto Trieste però ha la forza di reagire e con Popovic e Elez si riporta sul -2: 8-6 con 8’ ancora da giocare.
Gli alabardati ci credono ma Velotto non perdona, ancora in superiorità (9-6). Rimontare 3 gol alla “Scandone” nel quarto periodo, al cospetto di una squadra organizzata come la Canottieri, è impresa quasi impossibile. Petronio in controfuga regala un po’ di ossigeno agli ospiti (9-7), poi non si segna più. Ci sarebbe anche la possibilità di tornare sul -1, gli alabardati però sprecano una doppia superiorità numerica a 1’20’’ dalla fine. Il match si chiude qui. Vincono i partenopei, la Pallanuoto Trieste pensa già all’importante sfida di sabato 27 febbraio, quando alla “Bruno Bianchi” arriverà l’Ortigia Siracusa in un delicatissimo match salvezza.
CANOTTIERI NAPOLI – PALLANUOTO TRIESTE 9-7 (3-1; 3-3; 2-2; 1-1)
CANOTTIERI NAPOLI: Turiello, Buonocore 1, Di Costanzo 1, Baviera 1, Brguljan 3, Borrelli, Mattiello 2, Campopiano, Maccioni, Velotto 1, Baraldi, Esposito, Vassallo. All. Zizza
PALLANUOTO TRIESTE: Jurisic, Podgornik, Petronio 2, Ferreccio 1, Giorgi, Giacomini, Popovic 2, Rocchi 1, Elez 1, Berlanga Henriques, Guimaraes, Turkovic, Vannella. All. Piccardo
Arbitri: Ricciotti e Savarese
NOTE: nessun giocatore uscito per limite di falli; superiorità numeriche Canottieri Napoli 6/10 + 1 rigore, Pallanuoto Trieste 4/8; spettatori 100 circa