A2 F – Coser Metà – CC Ortigia 6-6

coser

COSERNUOTO META’ –  ORTIGIA 6-6 (1-1; 1-1; 1-1; 3-3)

Coser Metà: Fraticelli, Pipponzi, Sartorelli 2 (1 rig), Midio, Sciuto, Foschi, Mangiola 1, Regoli G. 1, Luciani 2, Rosati, Cicoria, Coleine , Regoli V.
TPV: Cattaneo Fabio

Ortigia: Ignaccolo, Mascari, Cassone 2, Bucisca, Sparacio, Gallo, Battaglia, Rella, Amato 1, Comitini 2, Avola 1, Natale
TPV: Ayale Valentina

Arbitro: sig. Luciani M.
Superiorità numeriche: Coser 2/10 + 1/2 Rig.; Ortigia  3/18
Usciti per limiti di falli: Cicoria (C) 1”58 II T.; Mangiola (C) 5”54 III T. edcs art. 2113; Pipponzi (C) 3”33 III T.; Rosati (C) 1”36 III T.; Sparagio (O) 7”27 IV T.
Spettatori: 100
Sequenza: 0-1, 1-1, 1-2, 2-2, 3-2, 3-3, 4-3, 6-3, 6-6

Per la Coser si trattava dell’ultima chance per provare ad uscire dalla zona Play Out ed un solo risultato avrebbe tenuto in vita questa possibilità, la vittoria.
L’Ortigia è una squadra robusta, ben disposta in campo, meritevole di una classifica più tranquilla, stesso discorso per la Coser, costretta a nuotare nelle sabbie mobili suo malgrado.
La partita, si capisce subito, è difficile, estremo equilibrio in campo, si sbaglia molto, l’arbitro, in difficoltà su alcune dubbie decisioni, non aiuta.
Va in gol l’Ortigia con Cassone che sfrutta la prima superiorità della partita, la Coser riesce a pareggiare con Mangiola che rovescia dal centro dopo aver sciupato la prima superiorità concessagli.
Il primo tempo di chiude sul risultato di 1 a 1 con la Coser intenta a difendere il risultato dalle tante superiorità decretate in favore dell’Ortigia.

Il secondo tempo non si discosta dal primo, molto equilibrio, l’Ortigia si porta nuovamente in vantaggio con Amato, Luciani, in superiorità, riesce a riportare in pareggio la propria squadra tra gli applausi del pubblico.
Le ospiti giocano di fisico, ma, a farne le spese, sono proprio le padrone di casa, la prima ad uscire per tre falli è Cicoria che abbandona la vasca a 1”58.

Si cambia campo sul 2 a 2, il terzo tempo inizia con l’espulsione definitiva di Mangiola, subito dopo le “Coserine” hanno la possibilità di passare in vantaggio, ma Pipponzi sbaglia dai 5 metri mandando la palla a lato, non ci si perde d’animo e più tardi è Gabriella Regoli a regalare alle compagne ed al pubblico presente la gioia del primo vantaggio con un tiro partito allo scadere dei 30.
Lascia il campo Pipponzi e successivamente Rosati, il pareggio è nell’aria, ci pensa Comitini che sfrutta l’ennesima superiorità.
Nel quarto mister Cattaneo inizia la conta delle proprie pedine, sa che andare a “dama” è difficile, mezza squadra è Out, che fa rima con Play, in campo tutte le più giovani, deve tirar fuori il meglio del suo repertorio “canoro”, qualcuna scuote la testa, ma bisogna provarci, le sprona a dare il massimo ed il meglio.

Il miracolo è vicino, le “Coserine” si sbloccano, vanno in vantaggio dai 5 metri con Sartorelli per il 4 a 3, a 5”58 è la volta di Luciani ad infilare Ignaccolo dalla distanza, è il + 2 e l’Ortigia per la prima volta si sente smarrita, a 5”14 Sartorelli insacca nuovamente in superiorità per il 6 a 3.

Il miracolo delle “Coserine”, improvvisamente, è contrastato da quello della “resurrezione”, le avversarie non demordono, provano a sfondare il muro difensivo della Coser, aumentano il loro forcing, a 3”25 riducono le distanze con Comitini che va in gol in superiorità, poi è la volta di Cassone, a 2”51, che si libera al centro con azione dubbia andando a colpire l’incrocio.
La Coser prova a difendersi, l’allenatore viene espulso per “proteste del pubblico”, le sue ragazze rimangono senza guida, ma riescono a mantenere il risultato fino a “20, quando, in una ripartenza delle avversarie il centroboa Coleine non riesce a rientrare per un colpo subito, è il pareggio dell’Ortigia che si avvantaggia della superiorità numerica regalata.
Le proteste del pubblico si fanno sentire e viene espulso anche il dirigente di servizio.

Il pareggio, tutto sommato, visti i risultati dagli altri campi, non cambia di molto la situazione in fondo alla classifica, lasciando inalterate le possibilità della Coser nell’agguantare, al foto finish, la terzultima posizione, cosa che le garantirebbe un Play Out più comodo con eventuale bella da giocare in casa.

La mancata vittoria però, per come sono andate le cose, lascia molto amaro in bocca, probabilmente se ci fosse stato un arbitraggio doppio, le cose sarebbero andate diversamente, alcune sviste, senza voler colpevolizzare l’arbitro, si sarebbero potute evitare.
Peccato, la vittoria sarebbe sicuramente servita più per il morale che per la classifica, ma ne avrebbe guadagnato la regolarità del campionato.
Merito alle avversarie che hanno saputo crederci fino alla fine portando a casa un risultato, forse inutile per loro, visto che domenica prossima saranno, in ogni modo, costrette a vincere contro il Flegreo in uno scontro diretto.

 

Cosernuoto

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