La serie A2 femminile riparte dalla settima giornata e, per l’An Brescia, l’impegno sarà domenica, alle 15.30, nella piscina di Mompiano, contro il 2001 Padova; in osservanza alle misure predisposte per il contenimento del contagio da coronavirus, l’incontro si svolgerà senza pubblico. In un momento di grandi preoccupazioni e notevoli difficoltà, per le biancazzurre, un’importante sfida in chiave salvezza: la squadra di Edvin Calderara non ha ancora mosso la classifica, mentre il team veneto arriva dai primi punti conquistati sull’Aquatica Torino. Queste le premesse di un match che si annuncia molto combattuto.
«Finalmente si gioca – dice il tecnico dell’An, Calderara -, sotto tutti i punti di vista, questi giorni sono stati parecchio complicati, però le ragazze hanno risposto in modo eccellente ai disagi e ai pensieri causati dalla grave situazione, tutti ci siamo adattati alle circostanze effettuando gli allenamenti con impegno e concentrazione; la sfida di domenica è delicata tanto per la classifica, quanto per il morale, e, tra le ragazze, ho visto tanta voglia di fare bene e smuovere la nostra posizione in graduatoria. Giochiamo in casa e abbiamo assolutamente voglia di fare una bella partita, anche per riscattare l’ultima uscita di Imperia, dove ci siamo espressi ben al di sotto delle nostre possibilità. Vogliamo andare in acqua e tirar fuori il giusto atteggiamento e le reali capacità tecniche del gruppo; non sarà facile, Padova è reduce dal primo successo stagionale e verrà per cercare di fare punti. In ogni caso, per noi, tutti i match sono difficili e voglio vedere l’aggressività agonistica che, finora, è mancata: soprattutto nelle partite in casa, dobbiamo affrontare gli avversari in modo diverso rispetto a quanto fatto fino ad oggi, occorre una reazione decisa a livello di approccio mentale e di gioco, poi il risultato sarà la conseguenza di quanto riusciamo a fare».
Ufficio Stampa AN Brescia