A2 M – Latina PN allenamento in terra ligure

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Positivo il feedback al rientro della trasferta ligure della Latina pallanuoto. Permanenza dal 30 ottobre al 1 novembre con confronti quotidiani (anche doppi) con realtà liguri di A2 quali il Lavagna ed il Sori. Assenti giustificati Tullio Apicella (forte sintomo influenzale) e Mimmo Mattiello che proprio il 31 ottobre ha levato il ferro al dito medio della mano destra inserito a supporto nell’intervento effettuato dal dr.Fava nella prima decade di ottobre. E’ stata l’occasione per l’head coach  Tofani, fedelmente supportato dal suo vice Formica, di provare in maniera serrata schemi tattici consolidati e nuovi, oltre a provare anche in ruoli diversi i propri atleti. E’ stata parimenti l’occasione per premiare anche giovani atleti che oltre le qualità tecniche e natatorie hanno mostrato perseveranza e continuità negli allenamenti. Ancora poco più di venti giorni separano la Latina pallanuoto dal proprio ritorno ufficiale in A2 e continua il peregrinare nelle varie vasche del Lazio (Anzio, Aprilia, Civitavecchia, Frosinone…) pur di giungere allo start up (il 26/11) in condizione ottimale.  Presenza assicurata anche al torneo precampionato di Civitavecchia del prossimo weekend 12/13 novembre insieme ad altre competitor dello stesso campionato quali Civitavecchia, Roma nuoto, Roma 2007, Fly on the water Frosinone. Tanti sacrifici per spostamenti disagiati (soprattutto negli orari) degli atleti ed economici della società, sono il vero sale di questo antipasto pre campionato. La speranza di poter tornare ad allenarsi e giocare Latina rimane. Mai dire mai.

Il commento del Presidente Damiani
" Molto bene la prestazione della squadra in terra ligure, e' importante in questa fase allenarsi con squadre di pari categoria. Sono soddisfatto della reazione dei nostri atleti di fronte al problema della piscina chiusa, più forti e determinati di prima, nonostante le innumerevoli difficoltà quotidiane!!
Siamo costretti ad arrivare fino in Liguria per trovare una piscina. Tutto ciò è assurdo, quasi inconcepibile, comprendo il tema della legalità che, non è' di nostra competenza ma, come si può negare il DIRITTO a praticare sport? È' leggittimo tutto ciò? Il nostro unico interlocutore è' il Comune a cui chiediamo risposte ed interventi utili per il ripristino della " normalità " ma, tutto tace…! Il servizio pubblico che fine ha fatto? È' un diritto dei cittadini oggi calpestati dalla burocrazia!!
Noi della Latina Pallanuoto saremo costretti a costituirci parte danneggiata e chiedere i danni economici all'Amministrazione, l' Ente a cui abbiamo versato sempre quanto richiesto e lo stesso Ente che ha emesso fattura!! 

Non è pensabile che, a pagare siamo solo noi, non è accettabile e non accetterò mai questo danno!!"

 

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